Anni e da qualche anno soffro di alopecia androgenetica
Salve a tutti,
ho 28 anni e da qualche anno soffro di alopecia androgenetica..inizialmente natrulmente è cominciato tutto con una stempiatura che è diventata via via più profonda, e attualmente comincia a diradarsi parecchio il 'vortex'..la situazione attuale comincia a pesarmi..psicologicamente mi pesa abbastanza..cerco di coprire con i capelli le zone fortemente diradate ma la situazione comincia a farsi pesante..vorrei veramente risolvere attraverso l'autotrapianto, e mi piacerebbe che l'intervento non fosse visibile..insomma vorrei un intervento che mi riporta gradualmente a una situazione accettabile..è qualcosa di fattibile o i centri che vendono queste soluzioni rappresentano solo delle 'favole'? esistono in Italia dei posti in cui si può eseguire con sicurezza tale operazione? Ci sono delle controindicazioni serie? Si risolve vermanete una volta per tutte il problema? Grazie mille..sottolineo il fatto che il mio problema estetico è strettamente legato a quello psicologico..e quando soffermo lo sguardo sulla situazione che ho in testa..comincia a venirmi il malumore..confido in un Vostro utile consiglio..grazie di nuovo..
ho 28 anni e da qualche anno soffro di alopecia androgenetica..inizialmente natrulmente è cominciato tutto con una stempiatura che è diventata via via più profonda, e attualmente comincia a diradarsi parecchio il 'vortex'..la situazione attuale comincia a pesarmi..psicologicamente mi pesa abbastanza..cerco di coprire con i capelli le zone fortemente diradate ma la situazione comincia a farsi pesante..vorrei veramente risolvere attraverso l'autotrapianto, e mi piacerebbe che l'intervento non fosse visibile..insomma vorrei un intervento che mi riporta gradualmente a una situazione accettabile..è qualcosa di fattibile o i centri che vendono queste soluzioni rappresentano solo delle 'favole'? esistono in Italia dei posti in cui si può eseguire con sicurezza tale operazione? Ci sono delle controindicazioni serie? Si risolve vermanete una volta per tutte il problema? Grazie mille..sottolineo il fatto che il mio problema estetico è strettamente legato a quello psicologico..e quando soffermo lo sguardo sulla situazione che ho in testa..comincia a venirmi il malumore..confido in un Vostro utile consiglio..grazie di nuovo..
[#1]
Gentile utente,
attualmente attraverso impianti così definiti monobulbari in cui cioè in ciascun foro praticato nell'area alopecica è inserito un solo bulbo pilifero,si riesce ad evitare lo sgradevole aspetto dei primi impianti effettuati fino a circa 15 anni fa.Il risultato finale dipende sostanzialmente dalla densità capillare nella regione delle tempie o della nuca dove vengono prelevate porzioni di cuio capelluto che serviranno come risorsa di bulbi capillari per essere impiantati nelle aree prive di capelli.Va considerato in generale che un risultato realmente soddisfacente si riesce ad ottenere normalmente con 2-3 impianti riuscendo ad impiantare in ciascuna seduta circa 500 bulbi.Per capirci per non incorrere nello stesso errore verificatosi in un format televisivo recente sulla chirurgia plastica,nel quale la fidanzata di un paziente affetto da calvizie e visitato da un chirurgo romano,esce convinta dal consulto che il proprio fidanzato potrà finalmente mettere il gel il giorno del matrimonio volutamente fissato dopo l'intervento, Le dico in tutta onestà che era inevitabile la delusione della signorina seguita all'intervento e che la chirurgia della calvizie non può ancora a tutt'oggi assicurare risultati così eclatanti.Una buona parte dei bulbi impiantati rimaranno vitali e non saranno più soggetti a caduta su base androgenetica,perchè prelevati da aree di cuio capelluto resistenti a codesta condizione.Riguardo a dove sottoporsi a questo intervento,non posso non risponderle che le notizie date sono il frutto della normale e consueta attività professionale.
Distinti Saluti
attualmente attraverso impianti così definiti monobulbari in cui cioè in ciascun foro praticato nell'area alopecica è inserito un solo bulbo pilifero,si riesce ad evitare lo sgradevole aspetto dei primi impianti effettuati fino a circa 15 anni fa.Il risultato finale dipende sostanzialmente dalla densità capillare nella regione delle tempie o della nuca dove vengono prelevate porzioni di cuio capelluto che serviranno come risorsa di bulbi capillari per essere impiantati nelle aree prive di capelli.Va considerato in generale che un risultato realmente soddisfacente si riesce ad ottenere normalmente con 2-3 impianti riuscendo ad impiantare in ciascuna seduta circa 500 bulbi.Per capirci per non incorrere nello stesso errore verificatosi in un format televisivo recente sulla chirurgia plastica,nel quale la fidanzata di un paziente affetto da calvizie e visitato da un chirurgo romano,esce convinta dal consulto che il proprio fidanzato potrà finalmente mettere il gel il giorno del matrimonio volutamente fissato dopo l'intervento, Le dico in tutta onestà che era inevitabile la delusione della signorina seguita all'intervento e che la chirurgia della calvizie non può ancora a tutt'oggi assicurare risultati così eclatanti.Una buona parte dei bulbi impiantati rimaranno vitali e non saranno più soggetti a caduta su base androgenetica,perchè prelevati da aree di cuio capelluto resistenti a codesta condizione.Riguardo a dove sottoporsi a questo intervento,non posso non risponderle che le notizie date sono il frutto della normale e consueta attività professionale.
Distinti Saluti
Dr. sandro cerqua
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 26/07/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.