Unghia incarnita recidiva

Buonasera, scrivo per mia figlia che è una bambina di nove anni che è stata operata di unghia incarnita ben tre volte: il primo intervento (onicectomia) è stato effettuato all'età di sei anni, purtroppo la matrice non è stata ristretta per cui dopo pochi mesi l'unghia si è di nuovo incarnita. Al fine di evitare alla bambina ulteriori interventi, mi sono rivolta a un podologo ma dopo due anni di continue medicazioni e dolori si è presentata un'infezione massiccia per cui il secondo intervento si è reso obbligatorio (onicoplastica con restringimento della matrice). L'infezione non si rimarginava e il chirurgo ha operato, in modo più invasivo, per ripulire eventuali "spuntoni" che potevano essere rimasti, l'infezione perdurava: è stato effettuato un secondo esame colturale (il primo era stato fatto prima del secondo intervento) che rilevava la presenza dello staffilococco aureo che aveva già sviluppato resistenze ad alcune molecole che nella prima coltura invece risultavano efficaci. La bambina è stata sottoposta a una terapia antibiotica a base di levofloxacina per una settimana e solo così è guarita. Specifico che il problema si presentava all'alluce sinistro nella zona interna, vicino il secondo dito. La terapia antibiotica è stata somministrata a marzo, questa estate l'unghia si è accidentalmente spezzata e adesso nella parte esterna sembra essersi incarnita, presenta pus e sembra che si stia formando un granuloma. Io non so più che fare perché il chirurgo già prospetta l'ennesimo intervento, peraltro i medicinali ad uso topico (betadine, acqua ossigenata) macerano il derma che già si presenta in certe zone spellato. Vorrei capire come muovermi per aiutare definitivamente mia figlia senza doverla sottoporre a ulteriori sofferenze. Grazie
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Dr. Dario Graziano Chirurgo plastico, Medico estetico 2.9k 104
gentile utente, francamente è difficile darle un parere senza una visita, tuttavia è molto probabile che un piccolo residuo di matrice abbia determinato questa nuova infezione, per cui è possibile che si debba ricorrere ad una nuova onicectomia parziale.
cordiali saluti

Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it

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Utente
Utente
Gentile Dr. Graziano,
la ringrazio per la risposta, temo tuttavia di non essermi espressa chiaramente: questa volta il problema si è presentato sì nella stessa unghia ma nel lato opposto ai precedenti interventi, pertanto la matrice in quel lato non è mai stata toccata inoltre quella parte era sempre stata sana.
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Dr. Dario Graziano Chirurgo plastico, Medico estetico 2.9k 104
anche in questo caso è probabile che si debba eseguire un'onicectomia marginale. E' molto frequente che il problema si presenti su entrambi i lati o su entrambi i piedi dal momento che spesso è proprio la forma particolarmente convessa della lamina ungueale a causarlo.
cordiali saluti