Mastoplastica additiva e dolori al seno
Buongiorno,
sono una donna di 38 anni. Nel 2001 ho fatto un intervento di mastoplastica additiva. Ho eseguito sempre con regolarita' i controlli al seno e l'ultimo l'ho fatto l'anno scorso nel quale e' stato evidenziato che non vi fossero problemi alle protesi. Da circa una settimana sto accusando alcuni fastidiosi dolori al seno destro nella zona areolare e al quadrante esterno, dolore che si propaga anche sotto all'ascella. Dall'autopalpazione non si sente nulla. Da ieri ho incominciato a prendere degli antiinfiammatori e pare che la situazione stia migliorando. Premetto che da un paio di settimane ho ripreso l'attivita fisica in palestra, dopo un anno di inattivita'. E' possibile che sia stata proprio quest'ultima a cuasare il processo infiammatorio di cui sopra?
inoltre se vi fosse una lacerazione della protesi questa potrebbe causarmi i dolori che sto accusando?
gazie per la cortese attenzione
un cordiale saluto
sono una donna di 38 anni. Nel 2001 ho fatto un intervento di mastoplastica additiva. Ho eseguito sempre con regolarita' i controlli al seno e l'ultimo l'ho fatto l'anno scorso nel quale e' stato evidenziato che non vi fossero problemi alle protesi. Da circa una settimana sto accusando alcuni fastidiosi dolori al seno destro nella zona areolare e al quadrante esterno, dolore che si propaga anche sotto all'ascella. Dall'autopalpazione non si sente nulla. Da ieri ho incominciato a prendere degli antiinfiammatori e pare che la situazione stia migliorando. Premetto che da un paio di settimane ho ripreso l'attivita fisica in palestra, dopo un anno di inattivita'. E' possibile che sia stata proprio quest'ultima a cuasare il processo infiammatorio di cui sopra?
inoltre se vi fosse una lacerazione della protesi questa potrebbe causarmi i dolori che sto accusando?
gazie per la cortese attenzione
un cordiale saluto
[#1]
Gentile signora,
lasci perdere la lacerazione! Le protesi attuali sono estremamente resistenti che quest'evenienza è veramente remota. Il movimento durante esercizio fisico, invece , può essere responsabile dell'episodio infiammatorio, non raro quando il volume protesico è grande. E'assolutamente necessario mettere sempre un reggiseno sportivo durante gli esercizi ginnici. Avverta il suo chirurgo che dovrà valutare clinicamente la situazione (arrossamenti, aumento di volume, ecc).
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it
lasci perdere la lacerazione! Le protesi attuali sono estremamente resistenti che quest'evenienza è veramente remota. Il movimento durante esercizio fisico, invece , può essere responsabile dell'episodio infiammatorio, non raro quando il volume protesico è grande. E'assolutamente necessario mettere sempre un reggiseno sportivo durante gli esercizi ginnici. Avverta il suo chirurgo che dovrà valutare clinicamente la situazione (arrossamenti, aumento di volume, ecc).
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#6]
L'origine del Suo dolore potrebbe non avere alcuna relazione con la protesi (da valutare ovviamente come prima cosa) e l'irradiazione dello stesso farebbe pensare ad una causa extramammaria (es.cervico-brachialgia) in considerazione del dato anamnestico "da un paio di settimane ho ripreso l'attivita fisica in palestra, dopo un anno di inattivita'" e della relativa risposta alla terapia con antinfiammatori.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#7]
Ex utente
Gent.mi Dottori,
grazie per le Vostre cortesi risposte.
Ho effettuato una ecografia, ed e' stato evidenziato che le protesi sono intatte.
E' stata inoltre evidenziata la presenza di un linfonodo (nella zona di congiunzione tra l'ascella ed il seno, in corrispondenza del seno dolente ) leggermente ingrossato (0.7 cm).
A seguito di cio' mi e' stata consigliata una mammografia che eseguiro' appena posssibile.
A questo punto mi chiedo se puo' il linfonodo essere la causa del dolore e se il suo ingrossamento possa essere imputabile ad un processo flogistico generato dall'attivita' sportiva, oppure si tratta di tutt'altro da accertare.
Cordialmente
grazie per le Vostre cortesi risposte.
Ho effettuato una ecografia, ed e' stato evidenziato che le protesi sono intatte.
E' stata inoltre evidenziata la presenza di un linfonodo (nella zona di congiunzione tra l'ascella ed il seno, in corrispondenza del seno dolente ) leggermente ingrossato (0.7 cm).
A seguito di cio' mi e' stata consigliata una mammografia che eseguiro' appena posssibile.
A questo punto mi chiedo se puo' il linfonodo essere la causa del dolore e se il suo ingrossamento possa essere imputabile ad un processo flogistico generato dall'attivita' sportiva, oppure si tratta di tutt'altro da accertare.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 14.7k visite dal 04/03/2008.
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