Lembo fasciocutaneo
buongiorno, in data 2 maggio sono stato sottoposto ad intervento di rotazione di lembo fasciocutaneo già vascolarizzato con peduncolo (ca 7 cm per 5cm) per coprire la perdita di sostanza relativa ad una frattura esposta di tibia, al terzo medio distale di gamba. A distanza di 15 giorni secondo il plastico l'intervento è ben riuscito perchè il lembo è ben vascolarizzato, in sede e non ci sono perdite patologiche. Però mi chiedevo sotto il profilo estetico quali possono essere i risultati?. Infatti il lembo risulta gonfio, mentre l'area di prelievo adiacente e proiettata verso il ginocchio,"scavata", stante il prelievo.(suturato con un innesto di pelle) In altri termini si è perso il livellamento della zona interessata ed esteticamente il risultato, allo stato attuale, è ben peggore di quello pre-operatorio. Pur essendo una questione estetica mi dà apprensione immaginare di avere una gamba così disforme, Al riguardo i pareri del plastico e dell'ortopedico sono discordanti. Volevo chiedere se normalmente, in interventi come questo, si raggiunge un buon livellamento della pelle, come ritiene il palstico, ed in quanto tempo? grazie
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gentile utente, è chiaro che nel suo caso la priorità è assolutamente funzionale, tuttavia a distanza di qualche mese noterà sicuramente un miglioramento e se non bastasse si possono sempre attuare interventi per migliorare anche l'aspetto estetico (lipofilling, sgrassamento del lembo); ovviamente a distanza dall'intervento principale. Si fidi del chirurgo plastico che ha effettuato l'intervento.
cordiali saluti
cordiali saluti
Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it
[#2]
deve attendere almeno sei mesi per una valutazione obiettiva. al momento l'innesto è depresso ed il lembo gonfio per stasi linfatica.
si avrà sicuramente un livellamento la cui entità è difficilmente prevedibile
buona serata
si avrà sicuramente un livellamento la cui entità è difficilmente prevedibile
buona serata
Dr. Marco Loiacono
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.nuova-chirurgia-estetica.it
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Sicuramente nel tempo si assisterà ad un miglioramento del quadro ma tenga ben presente che in chirurgia plastica ricostruttiva la parte funzionale è assolutamente predominante (in questo caso la copertura della frattura) e solo in un secondo tempo, a guarigione della frattura si potrà valutare come migliorare l'aspetto della ricostruzione. Infatti la copertura è un preziosissimo elemento per una sua ripresa post-trauma.
non si angosci e pensi serenamente a guarire dal trauma
saluti
non si angosci e pensi serenamente a guarire dal trauma
saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 15/05/2012.
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