Dual plane o sottoghiandolare?
Ciao a tutti!sono 10 anni che vorrei sottopormi a mastoplastica additiva. Dopo così tanto tempo finalmente mi sono convinta e mi sono sottoposta a diverse visite di consultazione per giungere a!?tanta confusione...purtroppo le scuole di pensiero sono diverse e diversamente contrastanti. Nel mio caso specifico, 1,65 di altezza per 60kg fisico estremamente atletico e muscoloso con muscolo pettorale per l'appunto molto evidente. Il chirurgo della che mi ha visitata mi ha proposto la dual plane non specificandomi tra l'altro che il posizionamento della protesi sotto il muscolo seppur parzialmente prevede uno scollamento delle fibre muscolari che restano inutilizzate e finiscono con l'atrofizzarsi..(piccolo particolare) . Diversamente da quanto mi é stato consigliato in clinique,altri chirurghi hanno evinto che la mia corporatura non prevederebbe un inserimento di questo tipo avendo buona capacita contenitiva a livello di ghiandola mammaria e non avendo per l'appunto tessuti estremamente magri..dunque i miei dubbi sono sempre maggiori anche in merito alle possibilita di effettuare gli esami mammografici ai quali devo sottopormi con regolarita.Credo di essermi rivolta agli esponenti del settore più rinomati eppure non ho ancora raggiunto il verdetto definitivo!!!! Dual plane o sotto ghiandolare????
[#1]
gentile utente,entrambe le metodiche hanno dei vantaggi e degli svantaggi.
Ovviamente il tutto va valutato nel suo caso specifico.
L'inserimento delle protesi sottoghiandolari ha il vantaggio di essere un po' meno doloroso, di non disinserire il muscolo e generalmente un pochino più rapido come recupero. Tuttavia la porzione di muscolo che viene disinserita in caso di dual plane riduce solo in maniera trascurabile la forza, determina un risultato generalmente un poco più duraturo, ecc. , ecc., ecc........
Molti sono i fattori da valutare quando si opta per una scelta in chirurgia. Le consiglio di affidarsi ad un medico che le ha comunicato fiducia e discuterne bene con lui.
E' vero che alcuni chirurghi la pensano in un modo e altri in un altro modo. Personalmente ritengo che non esista una risposta corretta e una sbagliata ma che come in tutte le scelte in chirurgia vadano attentamente valutati i pro e i contro anche con il paziente!
cordiali saluti
Ovviamente il tutto va valutato nel suo caso specifico.
L'inserimento delle protesi sottoghiandolari ha il vantaggio di essere un po' meno doloroso, di non disinserire il muscolo e generalmente un pochino più rapido come recupero. Tuttavia la porzione di muscolo che viene disinserita in caso di dual plane riduce solo in maniera trascurabile la forza, determina un risultato generalmente un poco più duraturo, ecc. , ecc., ecc........
Molti sono i fattori da valutare quando si opta per una scelta in chirurgia. Le consiglio di affidarsi ad un medico che le ha comunicato fiducia e discuterne bene con lui.
E' vero che alcuni chirurghi la pensano in un modo e altri in un altro modo. Personalmente ritengo che non esista una risposta corretta e una sbagliata ma che come in tutte le scelte in chirurgia vadano attentamente valutati i pro e i contro anche con il paziente!
cordiali saluti
Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it
[#2]
Gentile utente,
ogni chirurgo suggerisce la metodica che ritiene più opportuna senza volere significare che una sia migliore di un'altra. ogni paziente è diversa e credo serva una visita per potere valutare in modo corretto.
non esiste la tecnoca ideale, tutte hanno pro e contro.
buona giornata
ogni chirurgo suggerisce la metodica che ritiene più opportuna senza volere significare che una sia migliore di un'altra. ogni paziente è diversa e credo serva una visita per potere valutare in modo corretto.
non esiste la tecnoca ideale, tutte hanno pro e contro.
buona giornata
Dr. Marco Loiacono
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.nuova-chirurgia-estetica.it
[#3]
Gentile utente,
credo che ci sia un pò di confusione in quanto le due dtecniche descritte hanno delle indicazioni ben precise.
Innanzitutto una protesi si mette retroghiandolari quando c'è una ghiandola che possa garantire una buona copertura della protesi.
la tecnica dual plane prevede di inserire la protesi sotto muscolare lasciando la parte verso il solco mammario in posizione retroghiandolare e creando un piano tra ghiandola e muscolo per permettre di correggere lieve ptosi mammaria. Il fatto che un muscolo vada in atrofia è ompossibile in quanto il muscolo comunque continua il suo normale lavoro.
Cordiali saluti
prof. Massimo Vergine
www.mastoplasticaroma.com
credo che ci sia un pò di confusione in quanto le due dtecniche descritte hanno delle indicazioni ben precise.
Innanzitutto una protesi si mette retroghiandolari quando c'è una ghiandola che possa garantire una buona copertura della protesi.
la tecnica dual plane prevede di inserire la protesi sotto muscolare lasciando la parte verso il solco mammario in posizione retroghiandolare e creando un piano tra ghiandola e muscolo per permettre di correggere lieve ptosi mammaria. Il fatto che un muscolo vada in atrofia è ompossibile in quanto il muscolo comunque continua il suo normale lavoro.
Cordiali saluti
prof. Massimo Vergine
www.mastoplasticaroma.com
Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it
[#4]
Gentile utente,
ciò che è importante nella mastoplastica additiva è che l'impianto protesio sia ben coperto dai tessuti propri. Se dunque il suo tessuto ghiandolare e il sottocutaneo lo consente, la loggia sottoghiandolare è una valida scelta chirurgica in particolare nel suo caso di donna atletica che utilizza molto il muscolo pettorale. Un altro elemento importante relativo alla buona copertura della protesi è il volume di questa: un giusto volume, oltre a essere ben proporzionato con il resto del corpo, potrà dare un risultato bello e naturale, evitando "forzature" francamente eccessive.
Saluti
ciò che è importante nella mastoplastica additiva è che l'impianto protesio sia ben coperto dai tessuti propri. Se dunque il suo tessuto ghiandolare e il sottocutaneo lo consente, la loggia sottoghiandolare è una valida scelta chirurgica in particolare nel suo caso di donna atletica che utilizza molto il muscolo pettorale. Un altro elemento importante relativo alla buona copertura della protesi è il volume di questa: un giusto volume, oltre a essere ben proporzionato con il resto del corpo, potrà dare un risultato bello e naturale, evitando "forzature" francamente eccessive.
Saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#5]
Ovviamente non è possibile dare risposte definitive senza una valutazione diretta della paziente ma in linea generale la mastoplastica sottoghiandolare, tecnicamente più semplice per il chirurgo, viene indicata in caso di presenza di ghiandola mammaria per permettere copertura della protesi, nella sottomuscolare la porzione superiore della protesi è coperta dal muscolo.
Credo che il rapporto di fiducia con il proprio medico sia la partenza fondamentale per un buon risultato e debba chiarirsi ogni dubbio con il medico che lei ha scelto
saluti
Credo che il rapporto di fiducia con il proprio medico sia la partenza fondamentale per un buon risultato e debba chiarirsi ogni dubbio con il medico che lei ha scelto
saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.5k visite dal 23/04/2012.
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