Trattamento per cicatrice ipertrofica/cheloide.
Salve, sono stato operato 9 mesi fa per un pneumotorace spontaneo al polmone sinistro, in quell'occasione mi hanno fatto un drenaggio toracico con conseguente formazione di una cicatrice che loro mi hanno definito cheloide, dopo 3 mesi, quindi 6 mesi fa, mi hanno operato ancora al polmone sinistro con una pleurodesi, in questo modo mi sono rimaste altre 3 cicatrici oltre a quella sul torace, una di queste cicatrici è rimasta piatta poichè è servita solo durante l'operazione per inserire un tubo con una telecamera per guardare all'interno, mentre le altre 2 sono rimaste aperte circa 15 giorni per i 2 drenaggi collegati al polmone sinistro. Ora sono passati 6 mesi dalla pleurodesi, la cicatrice sul torace si vede bene ed è gonfia di colore rosa scuro/rosso (sono daltonico scusatemi) e le altre due cicatrici che si trovano a lato sempre sinistra sono anche loro in rilievo e di colore rosso, per provare a rimediare sono andato da un chirurgo plastico il quale mi ha consigliato come terapia migliore il Laser Co2, mentre oggi sono andato da un'altro chirurgo il quale mi ha detto che non solo il Laser Co2 è dannoso per queste cicatrici ma mi ha anche detto che non sono cheloidi ma cicatrici ipertrofiche e mi ha detto di fare delle infiltrazioni con il kenacort.
Visto che su 2 pareri ho avuto 2 diverse risposte vorrei sapere quale sia la "Terapia piu Soft" nel senso che se avessero sbagliato uno dei due almeno non andrei a danni seri, io da quello che ho potuto leggere su internet se la diagnosi fosse sbagliata il laser Co2 mi potrebbe peggiorare molto la situazione.
Spero in vostre risposte, io sono un ragazzo di 20 anni di Milano.
Visto che su 2 pareri ho avuto 2 diverse risposte vorrei sapere quale sia la "Terapia piu Soft" nel senso che se avessero sbagliato uno dei due almeno non andrei a danni seri, io da quello che ho potuto leggere su internet se la diagnosi fosse sbagliata il laser Co2 mi potrebbe peggiorare molto la situazione.
Spero in vostre risposte, io sono un ragazzo di 20 anni di Milano.
[#1]
gentile utente, premesso che non possiamo valutare di persona le cicatrici, in genere le cicatrici possono ancora migliorare dopo 6 mesi. nella maggior parte dei casi il massaggio le attenua di molto, tuttavia quando persiste una cicatrice "spessa" si può ricorre ad infiltrazioni con cortisonici. Personalmente ritengo utile un approccio laser solo a cicatrice completamente stabilizzata (oltre 1 anno).
cordiali saluti
cordiali saluti
Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it
[#2]
In linea generale concordo di più con il secondo chirurgo, in fase attiva cioè rossa il trattamento di scelta è silicone, fotoprotezione ed eventuali infiltrazioni di cortisone per piccole cicatrici. La fase attiva può durare molto tempo e bisogna avere pazienza. Superata la fase attiva si possono utilizzare trattamenti più invasivi
saluti
saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
[#3]
Utente
Grazie per le informazioni, oggi sono andato dal primo Chirurgo plastico il quale mi ha detto che è assolutamente certo che sia un cheloide e che l'unico trattamento possibile sia il V beam , inoltre ha aggiunto che le infiltrazioni con il kenacort possono solo peggiorare la situazione e non hanno risultati apprezzabili quanto il V beam.
Oggi dovevo andare di pomeriggio a fare le prime infiltrazioni ma ora siceramente non so piu che cosa fare, vorrei avere un terzo parere magari da un'altro chirurgo plastico di Milano ( ne approfitto per mandare un'"appello" se ci fosse un chirurgo plastico di Milano qui ). Secondo mio padre ( persona non competente in questo campo, come me del resto ) il chirurgo plastico privato che "sponsorizza" il V beam cerca di "tirare acqua al proprio mulino" dicendo che il suo è il metodo migliore, secondo me invece bisognerebbe prima fare chiarezza sulla diagnosi: è cheloide o ipertrofica ? Dico questo perchè (correggetemi se sbaglio) il cheloide se trattato male è recidivo e puo anche peggiorare.
Oggi dovevo andare di pomeriggio a fare le prime infiltrazioni ma ora siceramente non so piu che cosa fare, vorrei avere un terzo parere magari da un'altro chirurgo plastico di Milano ( ne approfitto per mandare un'"appello" se ci fosse un chirurgo plastico di Milano qui ). Secondo mio padre ( persona non competente in questo campo, come me del resto ) il chirurgo plastico privato che "sponsorizza" il V beam cerca di "tirare acqua al proprio mulino" dicendo che il suo è il metodo migliore, secondo me invece bisognerebbe prima fare chiarezza sulla diagnosi: è cheloide o ipertrofica ? Dico questo perchè (correggetemi se sbaglio) il cheloide se trattato male è recidivo e puo anche peggiorare.
[#5]
gentile utente, le abbiamo già risposto sia io che il dr. Bollero a riguardo.
Qaunto alla differenza tra cicatrice ipertrofica e cheloide dubito che un collega chirurgo plastico non conosca la differenza e mi sembra alquanto strano che vengano classificati come la stessa entità patologica.
cordiali saluti
Qaunto alla differenza tra cicatrice ipertrofica e cheloide dubito che un collega chirurgo plastico non conosca la differenza e mi sembra alquanto strano che vengano classificati come la stessa entità patologica.
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 14k visite dal 13/04/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.