Ptosi palpebrale superiore congenita

Sono una Ragazza di 21 anni e fin dalla nascita soffro di ptosi palpebrale superiore congenita...ho fatto molte visite da piccola,ma mia madre si impauriva dell'intervento e mi ha sempre proibito di farlo. adesso,sto cercando di ricevere maggiori informazioni sul mio problema e sperare di potermi al più presto operare...

allora,leggendo alcuni consulti,ho notato si parlasse di interventi di blefaroplastica e di ptosi...
io da tutti gli oculisti che mi hanno visitato come esito ho sempre avuto una ptosi palpebrale congenita superiore sx...muovo comunque la palpebra tranquillamente,ma molto spesso ho qualche fastidio e tendo sempre a chiudere l'occhio per rilassarlo evitando il fastidio per qualche minuto,poi ritorna...ho pensato possa essere un problema dovuto alla ptosi,perchè nell'altro occhio non mi capita mai. adesso vorrei sapere se questo intervento "potesse" esser mutuabile ( se non lo è,a quando ammonterebbero all'incirca i costi) ,in quanto tempo si svolge,e quanto poi dovrei attendere per la perfetta guarigione...
chiedo ciò perchè ho un figlio di 1anno che da poco è stato operato al cuore per un TOF e forse necessita di un nuovo intervento,ed ha un costante bisogno della mia presenza,e perchè se non è un intervento mutuabile devo "cominciare a mettere daparte qualche spicciolo"!

Cordiali Saluti!Graziella
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Dr. Massimiliano Tripoli Chirurgo plastico, Chirurgo della mano 110 2
Gentile utente,
non è facile poterle rispondere senza aver fatto prima una visita specialistica. Posso tuttavia informarla del fatto che la ptosi palpebrale congenita (nel suo caso monolaterale) è una condizione patologica mutuabile che può essere corretta mediante un intervento chirurgico, di solito in regime ambulatoriale, in anestesia locale, presso i centri di Chirurgia Plastica, senza alcun costo per il paziente, non trattandosi di estetica, ma di vera e propria patologia. Solitamente questa condizione è legata ad un anomalo e congenito allungamento del tendine del muscolo elevatore della palpebra superiore; l'intervento pertanto consiste nel distacco di questo tendine, nel suo accorciamento e nella sua nuova inserzione. Solitamente il paziente può tornare a casa nello stesso giorno, e viene sottoposto ad una medicazione di controllo il giorno successivo. Considerando che i tessuti molli palpebrali di frequente divengono temporaneamente gonfi dopo l'intervento chirurgico, la guarigione può dirsi completa nel giro di tre-quattro settimane.
Si rivolga al centro di Chirurgia Plastica ospedaliero o universitario a lei più vicino, sapranno consigliarla al meglio.
Saluti

Dr. Massimiliano Tripoli
www.massimilianotripoli.it
Dirigente Medico, Policlinico "P. Giaccone", Palermo

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Utente
Utente
grazie dottore.ho notato comunque che lei è un chirurgo di Palermo...io sono Siciliana,in provincia di Messina.potrei rivolgermi a lei?opera in un ospedale e ho la possibilità di fare questo intervento mutuabile?se c'è un modo privato come contattarla e sentirci me lo faccia sapere.io fino a Palermo posso tranquillamente arrivare
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Dr. Marco Loiacono Chirurgo plastico 549 8
gentile utente,
se lei dovesse avere una ptosi congenita che richiede una sospensione dei muscoli elevatori della palpebra può rivolgersi in una struttura pubblica (o policlinico universitario) ed essere operata con il sistema sanitario nazionale. se si tratta solo di cute in eccesso (dermatocalasi) deve essere operata in privato
cordiali saluti

Dr. Marco Loiacono
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.nuova-chirurgia-estetica.it

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Utente
Utente
no no,non è un problema di dermatocalasi ma proprio di ptosi...(o meglio in tutte le mie visite mediche l'esito è stato questo)!grazie comunque dottore.
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