Rinosettoturbinoplastica mentoplastica addittiva

Buonasera, dai vari esami effettuati mi è stato riscontrato un problema di ipertrofia dei turbinati e consigliato solo un intervento di turbinoplastica. La mia perplessità nasce poichè alla mia domanda di voler correggere anche esteticamente il naso presso una struttura pubblica avrei dovuto pagare l'intervento "estetico ". Dagli esami che mi sono stati fatti fare dall'otorino però risulta quanto segue:
TAC MASSICCIO FACCIALE: ipoplasia dei seni frontali, restanti seni paranasali e cellette etmoidali normoconformanti e normopneumatizzati.Ipertrofia dei tubinati nasali inferiori bilateralmente con riduzione del lume delle cavità nasali. I canali semilunari e l'infundibolo del seno mascellare appaiono bilateralmente pervi.Minima deviazione destroconvessa del setto nasale.
RINOFIBROSCOPIA: Deviazione settale sinistro convessa.Presenza di cresta basale anteriore destra non ostruente.Turbinati ipertrofici.Mucosa nasale normoirrorata.Rinofaringe libero; osti tubarici pervi.
RINOFIBROSCOPIA: in condizioni basali si registrano valori di resistenze respiratorie nasali superiori ai limiti della norma a sinistra, entro i limiti a destra. Dopo decongestione nasale con naftazolina e 20 min di attesa si registra riduzione dei valori delle resistenze respiratorie nasali che però appaioni ancora superiori ai limiti della norma a sinistra.
Da un ulteriore visita con un altro otorino, invece, mi è stato suggerito un intervento di rinosettoturbinoplastica e mentoplastica addittiva.
Mi domando se a questo punto non debba consultare un otorino che sia anche chirurgo maxillo-facciale e effettuare l'intero intervento in ospedale. Il SSN in questo caso prevede una parte dei costi o sarebbero comunque interamente a mio carico il tutto? Ringrazio anticipatamente.