Ricostruzione delle piccole labbra

Cara lettrice
per poter valutare la sua situazione occorre una visita oppure quantomeno valutare dell foto postintervento, a volte dopo l'intervento di labioplastica di riduzione delle piccole labbra ipertrofiche si ha un eccessiva retrazione cicatriziale, non è possibile ricostruire le piccole labbra con cellule in vitro, in genere il clitoride non viene toccato proprio per possibili problemi di sensibilità e quindi dopo l'intervento di riduzione è come se sporgesse.
Cordiali saluti.

Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma

gentile utente,
credo che sia fondamentale mantenere un rapporto col suo chirurgo e capire quali possibilità correttive lui le propone.
è pressoché impossibile avanzare proposte chirurgiche in assenza di una visita.

in linea generale la eccessiva resezione tissutale, si accompagna quasi sempre ad inestetis mi dell'intero fornice vaginale e clitorideo.

ad oggi non vi sono possibilità di ricostruzione in vitro, ovvero in laboratorio (anche se molti studi sperimentali sono in corso) e lembi locali di avanzamento sono solitamente sconsigliabili per gli esiti cicatriziali di dubbia qualità.

cordiali saluti

Dr. Marco Loiacono
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.nuova-chirurgia-estetica.it

Salve,grazie per le risposte anche se sono tutto fuorchè rassicuranti.Cosa intende per lembi locali di avanzamento?Mi chiedevo se fosse possibile ricevere da una donatrice dei piccoli lembi di carne.Attecchirebbero?Indipendentemente dalla differenza di colore,che poco mi interessa.Capisco la necessità di una visita,tuttavia vorrei poter sentire delle ipotesi.In caso di trauma,o di tumori,o di situazioni limite che prevedono all'asportazione totale come procedete a ricostruire le labbra?Nel caso dei capezzoli si prende dalla zona intima,ma nel caso di una donna che non ha piccole labbra da dove si prende il tessuto?Gli esiti cicatriziali a questo punto poco mi interessano.Grazie a tutti x la vostra disponibilità

gentile utente,
sicuramente non è possibile prelevare tessuto da un'altra persona.
Anche il prelievo da un'altra sede dello stesso paziente è in genere non utilizzato.
In caso di trauma bisogna considerare la situazione locale.
cordiali saluti

Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it

Salve,
ricostruite mediante lembi vuol dire ricostruire la parte interessata prendendo dei tessuti adiacenti e posizionandoli in tale zona.
Gli esiti cicatriziali a livello dei genitali femminili possono comportare seri problemi ( deformazione della zona sottoposta ad intervento, alterazione della sensibilita', ecc).

Non potrebbe ricevere tessuti o quant'altro da altro paziente, in quanto il suo organismo non riconosce "come proprio" il tessuto-organo applicato al suo corpo e di conseguenza lo riggetterebbe con tutte le conseguenze del caso.

Saluti,

Dr. Luca Leva
Chirurgo Plastico Pescara, Ancona, S.B.del Tronto, Milano
www.chirurgiaplasticadrleva.it

Mi sembra un incubo.A quanto pare le mie possibilità di far recuperare ai miei genitali un aspetto normale sono praticamente nulle.Non voglio rinunciare a sperare e a cercare una soluzione,sono molto giovane,la mia vita non può essere rovinata così per sempre.Non mi sembra possibile che ancora ci sia gente senza scrupoli che pur di guadagnare gioca con la vita della gente in questo modo.Mi ha ridotta molto male,si vede che non è un medico esperto ma mi ha raggirata e ci sono caduta come una perfetta stupida.Ora ne sto pagando le conseguenze pesantemente.E' un trauma molto grande e molto difficile da accettare,se potete per favore indicarmi dei buoni ospedali o dei chirurghi ricostruttivi seri che possano darmi delle speranze,anche fuori italia, perchè non posso perdere la mia vita in questo modo,ho dei genitali che non somigliano nemmeno più a quelli di una donna.Grazie di nuovo a tutti quanti per l'interessamento

Gentile signora,
mi dispiace enormemente per quanto le è accaduto,ma come può vedere chirurghi diversi (qui) le hanno dato pareri sovrapponibili.

Sarebbe molto poco serio (nonchè controprodicente per lei stessa) da parte nostra dare dettagli su possibiltà terapautiche se poi le stesse non sono fattibili.

Purtroppo capita, di dover dire cose che le pazienti non vorrebbero sentire dire.

Il mio consiglio è di rivolgersi ad un chirurgo plastico della sua zona e con lui valutare la sua situazione di persona

Le auguro una buona giornata

Concordo con quanto detto con il collega Loaiacono, sarebbe meglio prima di creare grossi allarmismi e pensare a ipotesi chirurgiche azzardate, consultare come primo step il chirurgo che ha effettuato la labioplastica di riduzione anche per quanto riguarda il follow-up di una corretta cicatrizzazione nei tempi appropriati e fisiologici.
Saluti.

sicuramente non considererò più il chirurgo che mi ha operata per un eventuale sistemazione.Ci sono interventi per ridurre la sporgenza del clitoride?perchè già sarebbe qualcosa.Per quanto riguarda la scelta del chirurgo da contattare?So che non potete dare dei nomi ma potete indicarmi in quali città o struttura ci sono i migliori chirurghi dell'area genitale?

Salve,
non mi sono data per vinta e ho continuato a cercare incessantemente.Ho trovato un chirurgo con 30 anni di esperienza in questo settore,uno dei migliori al mondo,se non il migliore.E' americano.Chiaramente devo attendere altri 2 mesi per una diagnosi più precisa ma grosso modo mi ha spiegato come è possibile rendere la situazione molto più gradevole intervenendo con tecniche molto avanzate e sue personali di ricostruzione tramite lembi.Lavorerà anche sul clitoride rendendolo molto meno sporgente.Ho visto cosa è in grado di fare e mi sento in ottime mani,ottiene dei risultati molto naturali anche in casi parecchio gravi.Mi rendo conto che non potrà restituirmi i miei genitali ma è l'unica speranza che mi è rimasta di riavere indietro la mia femminilità e la mia vita almeno in parte.Sapere che ancora non è tutto perduto mi da le forze per continuare a sperare ed andare avanti.
Il chirurgo che mi ha sfigurata per sempre chiaramente la passerà liscia,e questo non è giusto,potrebbe rovinare la vita a qualcun'altro e nessuno se lo merita

Cara lettrice
come già detto più volte prima di effettuare ulteriori procedure aspetti di verificare il completamento della guragione chirurgica e valutare gli esiti cicatriziali dell'intervento, in genere dopo la labioplastica di riduzione delle piccole labbra, permane una sporgenza clitoridea, toccare il clitoride potrebbe alterare ulteriormente la sua sensilità genitale, io andrei molto cauto nell' effettuare lembi di trasposizione con ulteriori incisioni, punti di sutura e cicatrici tutto a discapito della sensibilità genitale.
Da ultima cosa aggiungo, inutile sentire i pareri dei medici e referenti del sito se poi nemmeno li tiene in considerazione, oltretutto penso che il chirurgo che ha effettuato l'intervento le abbia adeguatamente spiegato i motivi per non ridurre il clitoride, quindi prima di accusarlo e condannarlo forse la cosa migliore sarebbe rifarsi visitare da lui, ho detto visita post-intervento e non un ulteriore intervento.
Cordiali saluti

Salve,
Mi avete fatto delle ipotesi su come risolvere una questione persa in partenza informandomi sui rischi.Siete stati molto gentili per questo e vi ringrazio perchè è grazie a voi se non mi sono data per vinta e ho cercato più a fondo basandomi sulla ricostruzione tramite lembi.Mi rendo conto dei rischi ma ho già perso sensibilità per essermi affidata nelle mani di un chirurgo che ha saputo sbagliare in un intervento che praticano ginecologi e ostetriche rutinariamente senza problemi.Valuterò meglio la questione e se deciderò operarmi questa volta mi affiderò nelle migliori mani che il panorama medico mi può offrire.Ad ogni modo non ho nulla da perdere ormai.

Tuttavia non mi sembra oggettivo nè etico da parte sua continuare a difendere un collega anche quando ha fatto uno scempio come in questo caso,Non è utile nè a me nè alla categoria medica.Purtroppo di errori ne fate e sono errori sulla pelle della gente,il fatto di darvi man forte per sminuire la questione non vi fa onore.Lei mi ha consigliato di tornare da chi mi ha ridotta così.Questo sarebbe un consiglio utile a sitemare la situazione?A che pro mi scusi?Cosa crede che farà dopo avermi visto,ammettere ciò che ha fatto?O magari dirà che va tutto bene?Oppure pretenderà di sistemare la faccenda?
I consigli utili a trovare una soluzione concreta sono una cosa, proteggere un collega incompetente è un altra questione.

Da parte mia è più che etico difendere un collega senza aver visto noi le sue foto prima dell'intervento ad 1 settimana dall'intervento a 3 mesi a 6 mesi etc.
Solo lui conosce la sua situazione pre intervento e l'attuale.
Noi comunichiamo solo su questo sito, è difficile giudicare ed accusare colleghi non crede?
Inizi con una mediazione e senta ciò che le propone poi deciderà lei dove sottoporsi ad un eventuale intervento.
Il mio consiglio è comunque di aspettare almento 3 mesi.
Per cronaca l'intervento non è eseguito routinariamente da ostetriche, è un intervento di chirurgia plastica estetica genitale.
Saluti.

Cara signora,
la invito ulteriormente a rivolgersi ad un secondo chirurgo (possibilmente in associazione con un ginecologo).
cordiali saluti

Dunque al di là del risultato estetico deformante secondo lei la perdita di sensibilità non è un motivo sufficiente per ritenere questo chirurgo un incompetente?E' andato a ledere qualche nervo,lei evidentemente non comprende la situazione.Ha giocato a fare il chirurgo dell'area genitale,è andato a tagliare il frenulo,ha cucito tutt'attorno al clitoride.Questo significa non conoscere l'anatomia femminile,non avere idea di quello che si sta facendo mettendo in gioco la vita di qualcun'altro a che scopo?Per fare soldi?Pratica?Se gli fosse andata bene sarebbe stato un sucessone.
Le sembra etico che io debba pagare un prezzo così alto e che l'artefice non abbia nessuna responsabilità al riguardo?Crede davvero che tutto ciò sia da prendere alla leggera?Si rende conto di come la mia vita sia drammaticamente cambiata per sempre?

Cara Signora,
non è questa la sede per discutere della competenza del chirurgo che la ha operata, sono sicuro che se vi sono delle responsabilità, queste verranno assunte nei tempi e nei luoghi opportuni.
la sua situazione è difficile ed è comprensibile che lei la viva in modo traumatico.
credo che qui, noi stiamo cercando di dare solo dei consigli che non possono però prescindere da una sua visita come già chiarito in precedenza.
per ogni domanda ci contatti nuovamente

La ringrazio,infatti la mia richiesta di consulto è nata proprio per cercare una soluzione e non per colpevolizzare,anche se è più che giusto dire che ognuno si deve prendere le proprie responsabilità.Sicuramente mi farò vedere da altri specialisti a guarigione ultimata,vedrò se ho opzioni.

Vorrei chiedere alle ragazze che si trovano nella mia situazione e che stanno cercando una sluzione di contattarmi