Dolore al seno post trauma

Buongiorno,
due anni e mezzo fa mi sono sottoposta con successo e nessuna complicanza ad una mastoplastica additiva bilaterale. Da qualche giorno accuso dolori al seno sx che si manifestano come si trattasse di un'infiammazione in quanto il dolore non è distintamente localizzato. Preoccupata in particolare dall'insorgenza così inusuale e apparentemente immotivata, ho riflettuto a lungo e avrei rilevato un trauma subito 4-5-6 giorni prima che nell'immediato mi aveva fatto male ma che successivamente avevo dimenticato. Lottando per gioco, con marito e figli, avevo subito una torsione della mammella che mi aveva costretto a fermarmi e ad attendere la fine del dolore simile ad un forte brucior/strappo.
Al tatto non percepisco nulla di diverso ma perdura una lieve sensazione di calore/tensione che aumenta con la pressione che faccio istintivamente al seno stesso. Cosa mi consigliate? Vale la pena di farmi vedere? Esattamente un mese fa mi ero sottoposta ad un eco mammaria di controllo in un centro specializzato ed era tutto a posto tanto da dirmi che potevo ripetere l'esame anche dopo 18-24 mesi. Grazie
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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.5k 65
Gentile signora,
se è preoccupata del suo dolore, il consiglio, anche solo per avere rassicurazioni, è di rivolgersi al chirurgo plastico che l'ha operata.
Nel frattempo può assumere un normale antidolorifico (di quelli che usa abitualmente per il mal di testa ad es.) per capire se il dolore passa sotto blando analgesico e riferire il dato al collega chirurgo plastico.
Sarà lo specialista sulla base di una visita diretta ha indirizzarla eventualmente ad eseguire ecografia di controllo
saluti

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottore,
seguendo anche il Suo consiglio oltre che il mio istinto, mi sono rivolta al mio chirurgo il quale non ha rilevato nulla di anomalo alla visita e, invitandomi a prendere del semplice antidolorifico mi ha ordinato un'eco per maggior tranquillità.
Il referto dell'eco riporta: "evidenziato un corrugamento del piano protesico con sottile falda anecogena dello spessore di 3 mm periprotesica esterna, che si continua lungo il profilo inferiore, ai quadranti inferiori ove raggiunge spessore di 8mm con estensione di circa 4cm, sino al passaggio tra i Q. esterni. Tali aspetti non risultano presenti in recente indagine ecografica eseguita in altra sede e presentata a confronte, nè nella mammella controlaterale. Regolare il profilo della protesi in corrispondenza dei quadranti superiori. Il reperto merita completamento con RMN mammaria senza mdc, nel sospetto di piccola rottura".
RMN prenotata, sono in attesa di eseguirla.
Nel frattempo i dolori sono quasi completamente scomparsi.
Mi chiedo se con una botta senza edema esterno possa essersi rotta la protesi.
Sperando vivalemte non si tratti di rottura mi chiedo, nel caso si trattasse d'altro, se ciò potesse influire su un'eventuale possibile contrattura capsulare futura e se dovrei comunquepreoccuparmi per il futuro della protesi stessa.
La ringrazio e saluto.

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Dr. Luca Leva Chirurgo plastico, Medico estetico 594 19
Gentile utente,
difficilmente la protesi puo' rompersi con un urto di lieve entita'.
La contrattura capsulare non e' necessariamente correlata a rottura di protesi.

Bisogna in ogni caso attendere il responso della RMN e in base ad esso decidere l'iter da seguire.

Saluti,

Dr. Luca Leva
Chirurgo Plastico Pescara, Ancona, S.B.del Tronto, Milano
www.chirurgiaplasticadrleva.it

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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.5k 65
Gentile utente,
Le conviene completare l'iter diagnostico prima di fare ipotesi. In più mi piace sottolineare il rapporto con il suo chirurgo che ha saputo valutare la situazione e tranquillizzarla.
Saluti
Mastoplastica

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