Punta bifida

Gentili dottori,
vorrei sottoportmi a una rinoplastica, il mio problema è la punta cadente e bifida. Un chirurgo che mi ha visitata ha toccato la base del naso e ha detto che, essendo "vuota", per alzare la punta bisognerebbe fare un innesto (presumo in tecnica open).

L'altro chirurgo ha detto che non serve fare un innesto per alzarla. E che il problema della punta bifida si può risolvere anche con la tecnica closed.

Sono molto confusa, entrambi mi hanno ispirato fiducia ma non sono in grado di stabilire chi abbia ragione per ottenere il risultato che desidero. Secondo voi è possibile ottenere un sollevamento importante della punta senza innesti? E risolvere la punta bifida con tecnica closed?

Grazie.
[#1]
Dr. Dario Graziano Chirurgo plastico, Medico estetico 2.9k 104
gentile utente,
la risposta alle sue domande è sì, ma............dipende dal caso, dalla consistenza della cartilagine, dalla preparazione del chirurgo e da molti altri fattori.
In genere ogni chirurgo adotta la tecnica che meglio ritiene opportuna ma anche quella che nelle sue mani dà il risultato migliore.
Ad esempio, personalmente utilizzo poco gli innesti ma in caso di punta bifida molto marcata preferisco utilizzare una tecnica open che altrimenti utilizzo molto raramente. Conosco molti colleghi che la tecnica open non la utilizzano mai. Ci sono chirurghi americani molto noti che per qualunque difetto del naso utilizzano la tecnica a cielo chiuso con ottimi risultati.
In definitiva non è la singola tecnica che è giusta o sbagliata, ma sono molteplici i fattori che nella mente del medico vengono vagliati al momento della scelta.
cordiali saluti

Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Quando il chirurgo ha parlato di punta bifida, per capire meglio cosa fosse ho cercato su internet, e tutti i siti in cui se ne parla indicano come tecnica necessaria la open..ecco perché mi domandavo se anche quella closed fosse appropriata.

Da come ho capito, i manuali dicono di operare aprendo, ma è possibile farlo anche in tecnica chiusa: forse se un chirurgo è particolarmente bravo riesce a farlo anche senza esporre le cartilagini.....?

Un'ultima domanda, più che altro una curiosità: parlando con una persona operata di rinoplastica, a quanto pare molto informata, mi è stato detto che "gli innesti sono solo un modo per facilitare e velocizzare il sollevamento della punta. Si può ottenere lo stesso sollevamento anche senza innesti, lavorando più tempo sulla punta".. E' davvero così?
Grazie-
[#3]
Dr. Luca Leva Chirurgo plastico, Medico estetico 594 19
Salve,
come le ha accennato il collega, le tecniche open o chiusa vengono scelte in base a diversi fattori.
Esteticamente l'unica differenza che comporta la open e' una piccolissima cicatrice alla base del naso.

Gli innesti vengono applicati se necessari a modellare la punta o altre parti del naso e non per " velocizzare il risultato dell'intervento".

Le sconsiglio di ascoltare quanto detto da altre persone o cio' che trova scritto in internet, potrebbe soltanto confonderla e spaventarla.
Le consiglio invece di porre questi ed altri quesiti al chirurgo che effettuera' l'intervento in modo che possa chiarire ogni suo dubbio.

Saluti,

Dr. Luca Leva
Chirurgo Plastico Pescara, Ancona, S.B.del Tronto, Milano
www.chirurgiaplasticadrleva.it

[#4]
Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65
Gentile utente,
Una volta che lei ha esposto il problema al chirurgo Sara' lui stesso a decidere la tecnica migliore per risolvere i problemi che incontra. Non entri in merito a questioni squisitamente tecniche ( open/closet, innesto/no innesto, ecc) perche' tutto cio' complichera' molto le cose e non la aiutera' in alcun modo.
Saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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