Inestetismo dito (no verruca/porro)
Buongiorno,
vi scrivo per sottoporvi il mio problema, irrisolto da ormai 8 anni.
Innanzi tutto, voglio premettere che ho effettuato molte visite specialistiche sia presso dermatologi che chirurghi estetici. Il responso è sempre stato lo stesso: non si può fare niente, che non è un "qualcosa in più come una verruca o un porro" ma è pelle. Guardando la TV si vedono persone a cui vengono ricostruiti pezzi di viso, eliminate cicatrici.. o altro. E non mi capacito di come non sia possibile rimuovere quanto io ho sul dito, anche lasciando cicatrici! Sono arrivato a pensare che è qualcosa di poco + complicato della rimozione di un neo o un porro, tanto da non poter essere fatto da un normale dermatologo, e troppo semplice da voler essere fatto da un chirurgo estetico.
Le foto le potete trovare qui
http://www.box.com/s/inj2zyvgrsloc619ln1y
Pertanto vi scrivo e vi invio (in allegato e link) le foto di questa "carne in eccesso" presente sul dito medio della mano destra. Ho provato diversi trattamenti (crioterapia, Duofilm) ma la cosa che ho non è ne un porro ne una verruca. Durante la stagione fredda si ingrossa e diventa più rossa. Sembra trarre enormi benefici dal caldo (diminuisce e diventa dello stesso colore della pelle). Non sembra una "cosa in più".. sembra ormai parte del dito. Quindi forse si tratta proprio di dover fare una vera e propria ricostruzione, credo.
La domanda è molto semplice: sapete indirizzarmi verso qualcuno che possa vagliare tutte le ipotesi possibili e darmi un parere definitivo? E' veramente impossibile intervenire chirurgicamente? e' VERO che la cicatrice starebbe persino peggio di questo bozzolo?
Grazie
vi scrivo per sottoporvi il mio problema, irrisolto da ormai 8 anni.
Innanzi tutto, voglio premettere che ho effettuato molte visite specialistiche sia presso dermatologi che chirurghi estetici. Il responso è sempre stato lo stesso: non si può fare niente, che non è un "qualcosa in più come una verruca o un porro" ma è pelle. Guardando la TV si vedono persone a cui vengono ricostruiti pezzi di viso, eliminate cicatrici.. o altro. E non mi capacito di come non sia possibile rimuovere quanto io ho sul dito, anche lasciando cicatrici! Sono arrivato a pensare che è qualcosa di poco + complicato della rimozione di un neo o un porro, tanto da non poter essere fatto da un normale dermatologo, e troppo semplice da voler essere fatto da un chirurgo estetico.
Le foto le potete trovare qui
http://www.box.com/s/inj2zyvgrsloc619ln1y
Pertanto vi scrivo e vi invio (in allegato e link) le foto di questa "carne in eccesso" presente sul dito medio della mano destra. Ho provato diversi trattamenti (crioterapia, Duofilm) ma la cosa che ho non è ne un porro ne una verruca. Durante la stagione fredda si ingrossa e diventa più rossa. Sembra trarre enormi benefici dal caldo (diminuisce e diventa dello stesso colore della pelle). Non sembra una "cosa in più".. sembra ormai parte del dito. Quindi forse si tratta proprio di dover fare una vera e propria ricostruzione, credo.
La domanda è molto semplice: sapete indirizzarmi verso qualcuno che possa vagliare tutte le ipotesi possibili e darmi un parere definitivo? E' veramente impossibile intervenire chirurgicamente? e' VERO che la cicatrice starebbe persino peggio di questo bozzolo?
Grazie
[#1]
Buongiorno,
ha mai eseguito un'ecografia della lesione?
Dopo aver inquadrato bene la neoformazione dal punto di vista clinico è tecnicamente sicuramente possibile rimuoverla.
Il problema è che vista la sede e le dimensioni della neoformazione non è possibile chiudere la ferita risultante direttamente con una semplice sutura, ma è necessario ricorrere ad una ricostruzione plastica con lembi locali, prendendo cioè la pelle da un dito vicino o dal dorso della mano e trasferendola a coprire la perdita di sostanza residua.
Il che, detto così, sembra semplice ma in realtà è un intervento delicato che lascia dei residui cicatriziali sia nella sede dove si prende il lembo cutaneo sia dove lo si va a posizionare (che poi siano peggio della neoformazione è soggettivo ma comunque non sono trascurabili).
Visto che la neoformazione in oggetto non è verosimilmente una neoplasia (non posso dirlo con certezza senza averla visitata personalmente ma non ne ha assolutamente l'aria) nè le comporta un impedimento funzionale nell'uso del dito non mi sembra ci siano gli estremi per sottoporsi ad un intervento simile.
A disposizione per eventuali chiarimenti.
ha mai eseguito un'ecografia della lesione?
Dopo aver inquadrato bene la neoformazione dal punto di vista clinico è tecnicamente sicuramente possibile rimuoverla.
Il problema è che vista la sede e le dimensioni della neoformazione non è possibile chiudere la ferita risultante direttamente con una semplice sutura, ma è necessario ricorrere ad una ricostruzione plastica con lembi locali, prendendo cioè la pelle da un dito vicino o dal dorso della mano e trasferendola a coprire la perdita di sostanza residua.
Il che, detto così, sembra semplice ma in realtà è un intervento delicato che lascia dei residui cicatriziali sia nella sede dove si prende il lembo cutaneo sia dove lo si va a posizionare (che poi siano peggio della neoformazione è soggettivo ma comunque non sono trascurabili).
Visto che la neoformazione in oggetto non è verosimilmente una neoplasia (non posso dirlo con certezza senza averla visitata personalmente ma non ne ha assolutamente l'aria) nè le comporta un impedimento funzionale nell'uso del dito non mi sembra ci siano gli estremi per sottoporsi ad un intervento simile.
A disposizione per eventuali chiarimenti.
Dr. Stefano Pau
Chirurgo Plastico
www.chirurgiaplastica-info.com
[#2]
Utente
Grazie per la risposta. Capisco perfettamente il discorso.
A tale proposito: in che struttura mi posso rivolgere?
Semplicemente dal medico curante chiedendo una ecografia al dito e poi portandola tipo da lei in studio oppure in genere negli studi di chirurgia effettuate direttamente l'ecografia?
La cosa che mi irrita di più è che sembra una bruciatura di sigaretta sempre in via di guarigione. Forse sono io che sono fissato sul fatto che si noti, magari durante un colloquio di lavoro o altro. Quindi preferirei di gran lunga una cicatrice.
Faccio un ultima domanda, l'intervento è un intervento ambulatoriale oppure necessita di sala operatoria con tanto di anestesista ecc? Immagino anche che i costi non siano quindi lontani da una rinoplastica o cose + complicate!
Grazie per la disponibilità.
A tale proposito: in che struttura mi posso rivolgere?
Semplicemente dal medico curante chiedendo una ecografia al dito e poi portandola tipo da lei in studio oppure in genere negli studi di chirurgia effettuate direttamente l'ecografia?
La cosa che mi irrita di più è che sembra una bruciatura di sigaretta sempre in via di guarigione. Forse sono io che sono fissato sul fatto che si noti, magari durante un colloquio di lavoro o altro. Quindi preferirei di gran lunga una cicatrice.
Faccio un ultima domanda, l'intervento è un intervento ambulatoriale oppure necessita di sala operatoria con tanto di anestesista ecc? Immagino anche che i costi non siano quindi lontani da una rinoplastica o cose + complicate!
Grazie per la disponibilità.
[#3]
Buongiorno,
si può rivolgere ad un centro di chirurgia della mano o ad un chirurgo che faccia chirurgia della mano.
L'ecografia la deve fare in un centro diagnostico di sua fiducia, portando l'impegnativa del suo medico.
L'intervento è un intervento ambulatoriale, può svolgersi in una o due sedute chirurgiche a seconda della tecnica prescelta dall'operatore.
I costi dipendono da tante variabili diverse e non è possibile ipotizzarli prima di una visita accurata.
Le cicatrici dipendono dalla tecnica utilizzata ma come già detto non sono trascurabili, si faccia illustrare accuratamente dal chirurgo l'entità degli esiti cicatriziali.
si può rivolgere ad un centro di chirurgia della mano o ad un chirurgo che faccia chirurgia della mano.
L'ecografia la deve fare in un centro diagnostico di sua fiducia, portando l'impegnativa del suo medico.
L'intervento è un intervento ambulatoriale, può svolgersi in una o due sedute chirurgiche a seconda della tecnica prescelta dall'operatore.
I costi dipendono da tante variabili diverse e non è possibile ipotizzarli prima di una visita accurata.
Le cicatrici dipendono dalla tecnica utilizzata ma come già detto non sono trascurabili, si faccia illustrare accuratamente dal chirurgo l'entità degli esiti cicatriziali.
[#4]
gentile utente,
al di là delle difficoltà tecniche di asportare tutta la lesione in un area "nobile" come il dorso della falange rimane sempre il problema di che cosa togliamo. E' indispensabile una diagnosi. Se i dermatologi non l'hanno potuta fare magari si può pensare di fare una poiccola biopsia per saperne di più.
saluti
al di là delle difficoltà tecniche di asportare tutta la lesione in un area "nobile" come il dorso della falange rimane sempre il problema di che cosa togliamo. E' indispensabile una diagnosi. Se i dermatologi non l'hanno potuta fare magari si può pensare di fare una poiccola biopsia per saperne di più.
saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#5]
Personalmente ritengo che se il suo problema è estetico deve tenere conto della funzionalità che può venire compromessa con un intervento ricostruttivo per via della rigidità articolare che si svilupperà nel post-operatorio.
Se la lesione è solamente cutanea ("la pelle come le dicono i colleghi") l'ecografia non le darà indicazioni in più.
Se il dermatologo non ha dato indicazioni di evolutività e potenziale malignità la biopsia non fornisce informazioni utili e tanto vale toglierla ed effettuare la ricostruzione.
Insomma considerato l'inquadramento verso una neoformazione benigna effettuato dai colleghi dermatologi e plastici in maniera diretta, le consiglio di valutare attentamente pro e contro nell'asportazione.
In un reparto di chirurgia plastica della sua zona potrà trovare risposte dirette al suo problema in base a visita diretta.
saluti
Se la lesione è solamente cutanea ("la pelle come le dicono i colleghi") l'ecografia non le darà indicazioni in più.
Se il dermatologo non ha dato indicazioni di evolutività e potenziale malignità la biopsia non fornisce informazioni utili e tanto vale toglierla ed effettuare la ricostruzione.
Insomma considerato l'inquadramento verso una neoformazione benigna effettuato dai colleghi dermatologi e plastici in maniera diretta, le consiglio di valutare attentamente pro e contro nell'asportazione.
In un reparto di chirurgia plastica della sua zona potrà trovare risposte dirette al suo problema in base a visita diretta.
saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.2k visite dal 28/11/2011.
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