Piede torto, ricostruzione polpacci.

Gentili Medici,

Sono un ragazzo di 18 anni nato con piede torto congenito (equino-varo-supinato), tra le varie conseguenze di questo problema ce n'è una che mi assilla particolarmente da sempre e che mi causa un fortissimo disagio psicologico, ovvero i polpacci atrofizzati, ho pertanto pensato che potrei sottopormi a un'intervento per aumentarne il volume. Mi sono informato un po' a riguardo e vorrei esporvi alcuni miei dubbi sperando possiate aiutarmi:

- Esistono protesi sufficientemente grandi da poter ridare un polpaccio quantomeno normale a una persona con un problema della mia entità?

- I miei polpacci, oltre che atrofizzati (entrambi) sono anche asimmetrici, è possibile inserire protesi di diverse dimensioni in modo da poter ottenere un risultato simmetrico?

- Oltre al polpaccio ho anche la zona che va dalla caviglia all'inizio del polpaccio atrofizzata (credo che si chiami soleo il muscolo interessato), è possibile intervenire anche in quella zona, se non con protesi almeno con lipofilling? (per dare un'idea delle dimensioni, se chiudo la mano intorno alla caviglia riesco quasi a toccarmi il pollice con il medio)

- L'intervento è gratuito (avendo io una malformazione evidente) o è a carico mio?


Vi ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatomi.
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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.5k 65
rispondo ai suoi quesiti:
Esistono protesi sufficientemente grandi da poter ridare un polpaccio quantomeno normale a una persona con un problema della mia entità?
Purtroppo non è possibile dare risposte precise senza una valutazione diretta del suo caso, le protesi ai polpacci in più vanno spiegate con i pro (estetici) e contro (rischi chirurgici generici, problematiche legate alle protesi etc)

- I miei polpacci, oltre che atrofizzati (entrambi) sono anche asimmetrici, è possibile inserire protesi di diverse dimensioni in modo da poter ottenere un risultato simmetrico?
Teoricamente si

- Oltre al polpaccio ho anche la zona che va dalla caviglia all'inizio del polpaccio atrofizzata (credo che si chiami soleo il muscolo interessato), è possibile intervenire anche in quella zona, se non con protesi almeno con lipofilling? (per dare un'idea delle dimensioni, se chiudo la mano intorno alla caviglia riesco quasi a toccarmi il pollice con il medio)
Teoricamente si, ma occorrono probabilmente più interventi di lipofilling periodici per un cambiamento estetico significativo

- L'intervento è gratuito (avendo io una malformazione evidente) o è a carico mio?
La decisione è su base regionale in base ai LEA (livelli minimi assistenziali) ma la richiesta se è estetica non è sicuramente coperta.
Saluti


Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

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Utente
Utente
Gentile Dr. Bollero,

La ringrazio per la sua risposta, in merito all'ultimo punto, ho trovato sul sito più di un consulto, tra cui questo https://www.medicitalia.it/consulti/chirurgia-plastica-e-ricostruttiva/228648-aumento-di-polpacci-atrofizzati.html dove viene esplicitamente detto che l'intervento anche se a fine estetico è coperto dall' SSN, questo in contrasto alla Sua tesi, come sta la faccenda?
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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.5k 65
In Piemonte, i LEA in chirurgia plastica sono stati pubblicati nell'agosto 2011, tra le varie patologie descritte non vi è la sua in specifico, probabilmente per la rarità anche della richiesta.
Vi è scritto comunque che "...prestazione totalmente esclusa dai LEA la chirurgia estetica non conseguente a incidenti, malattie o malformazioni congenite... ma possono essere richieste certificazioni redatta da specialista di organo o apparato (ortopedico etc) o psichiatrica che motivi la necessità dell'intervento...tale necessità deve essere valutata in relazione alle condizioni cliniche del paziente o alle indicazioni che sono ritenute corrette nei casi trattati...etc. Rimane ovviamente un ambito di discrezionalità che riguarda le specificità del caso clinico e le decisioni del curante....".
Le consiglio cmq una visita diretta presso un centro di chirurgia plastica per una valutazione diretta e per informazioni precise.