Lipofilling per seno tuberoso?
salve dottore. m è stato diagnosticato il seno tuberoso. non essendo convinta del voler inserire delle protesi al mio seno, m chiedevo se la tecnica del lipofilling potrebbe essere una soluzione alla malformazione del seno tuberoso. mi saprebbe dare qualche info su costi, risultati ecc ? il mio timore è che possa accentuare il difetto estetico. inoltre il suo effetto, escludendo perdite di peso, potrebbe essere duraturo?? grazie
[#1]
Gentile utente,
il seno tuberoso è una malformazione della mammella caratterizzata da un iposviluppo dei tessuti adipoghiandolari con alterazione dei parametri antropometrici medi. Il trattamento "gold standard" per la correzione della malformazione consiste nell'intervento chirurgico per ridistribuire il tessuto adipoghiandolare, e contestualmente nell'impianto di protesi mammarie. La necessità dell'intervento è dettata dal fatto che nel seno tuberoso il tessuto adipoghiandolare è tutto localizzato, sottoforma di bozzo nodulare, dietro al complesso areola-capezzolo e richiede l'incisione chirurgica e la sua distribuzione in maniera più omogenea dentro la mammella. Senza questa fase preliminare qualsiasi trattamento (impianto di protesi, lipofilling, impianto di filler) darebbe degli esiti non esteticamente accettabili. L'impianto delle protesi è consigliato perchè le protesi permettono di correggere al tempo stesso la forma ed il volume della mammella malformata. Il lipofilling è prevalentemente una tecnica riempitiva per cui può correggere piuttosto bene il deficit di volume, non altrettanto bene quello della forma. Questa tecnica inoltre richiede diverse sedute di trattamento prima che si raggiunga il volume desiderato, poichè parte del tessuto adiposo impiantato non attecchisce nella sede ricevente. In ogni caso, per chiarimenti ed informazioni più specifiche sul suo caso è opportuno eseguire una visita presso il chirurgo plastico a lei più vicino. Riguardo ai costi, sappia che il "seno tuberoso" è considerata una patologia a tutti gli effetti, quindi prevede la copertura economica da parte del sistema sanitario nazionale.Si rivolga al reparto di chirurgia plastica dell'ospedale pubblico a lei più vicino, sapranno darle indicazioni al riguardo.
Cordiali saluti
il seno tuberoso è una malformazione della mammella caratterizzata da un iposviluppo dei tessuti adipoghiandolari con alterazione dei parametri antropometrici medi. Il trattamento "gold standard" per la correzione della malformazione consiste nell'intervento chirurgico per ridistribuire il tessuto adipoghiandolare, e contestualmente nell'impianto di protesi mammarie. La necessità dell'intervento è dettata dal fatto che nel seno tuberoso il tessuto adipoghiandolare è tutto localizzato, sottoforma di bozzo nodulare, dietro al complesso areola-capezzolo e richiede l'incisione chirurgica e la sua distribuzione in maniera più omogenea dentro la mammella. Senza questa fase preliminare qualsiasi trattamento (impianto di protesi, lipofilling, impianto di filler) darebbe degli esiti non esteticamente accettabili. L'impianto delle protesi è consigliato perchè le protesi permettono di correggere al tempo stesso la forma ed il volume della mammella malformata. Il lipofilling è prevalentemente una tecnica riempitiva per cui può correggere piuttosto bene il deficit di volume, non altrettanto bene quello della forma. Questa tecnica inoltre richiede diverse sedute di trattamento prima che si raggiunga il volume desiderato, poichè parte del tessuto adiposo impiantato non attecchisce nella sede ricevente. In ogni caso, per chiarimenti ed informazioni più specifiche sul suo caso è opportuno eseguire una visita presso il chirurgo plastico a lei più vicino. Riguardo ai costi, sappia che il "seno tuberoso" è considerata una patologia a tutti gli effetti, quindi prevede la copertura economica da parte del sistema sanitario nazionale.Si rivolga al reparto di chirurgia plastica dell'ospedale pubblico a lei più vicino, sapranno darle indicazioni al riguardo.
Cordiali saluti
Dr. Massimiliano Tripoli
www.massimilianotripoli.it
Dirigente Medico, Policlinico "P. Giaccone", Palermo
[#2]
Gentile utente,
attualmente il lipofilling viene utilizzato per lo più per rifiniture di alcune aree mammarie o per correggere piccoli difetti mentre per l'aumento mammario in toto della ghiandola si utilizzano impianti mammari, di forma e volumi differenti , adattabili al singolo caso.
saluti
attualmente il lipofilling viene utilizzato per lo più per rifiniture di alcune aree mammarie o per correggere piccoli difetti mentre per l'aumento mammario in toto della ghiandola si utilizzano impianti mammari, di forma e volumi differenti , adattabili al singolo caso.
saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#3]
In aggiunta da quanto detto dal Dott. Tripoli, la mia esperienza personale e' che non si può impiantare piu di 100-150 cc di grasso per volta, o meglio si possono impiantare 200-250 cc, ma prevedendo un riassorbimento del 40-50%, il risultato ottenuto e' quello di aumentare il seno solo di una taglia.
E' abbastanza regolare il lipofilling per la mia esperienza anche se preferisco chiaramente l'inserimento di una protesi per questa ricostruzione e in ogni caso e' obbligatorio l'espansione ghiandolare come per redistribuire il poco tessuto tuberoso infatti espandendolo rimane il più omogeneo possibile.
Cordiali saluti
E' abbastanza regolare il lipofilling per la mia esperienza anche se preferisco chiaramente l'inserimento di una protesi per questa ricostruzione e in ogni caso e' obbligatorio l'espansione ghiandolare come per redistribuire il poco tessuto tuberoso infatti espandendolo rimane il più omogeneo possibile.
Cordiali saluti
Dr. Massimo Re
Specialista Chirurgia Plastica ed Estetica
info@massimore.com
Via Rasori 4 20144 - Milano
tel 338 8900926
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.1k visite dal 20/09/2011.
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