Falloplastica

Salve volevo chiedere quali dovrebbero essere le reali aspettative di chi si sottopone a questa tecnica x l'allungamento e magri anche per l'inspessimento del pene ed eventualmente se potrebbe espormi i rischi più gravi e maggiori a cui si potrebbe andare incontro in un operazione di questo genere.Attendo Sue riposte e cordiali saluti
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Prof. Mauro Pagano Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico 98 6
Egregio Signore,

Allungamento e ingrossamento del pene si basano su principi ormai stabilizzati:

Le terminazioni nervose distali, la complessa funzionalità che comporta coesistenza dei sistemi riproduttivo ed escretore, la grande dipendenza della sfera genitale dalla psiche, limitano le aggressività chirurgiche ad interventi che assicurino il massimo di tutela del paziente con risultati che siano almeno accettabili

La lipoaspirazione della regione pubica è veramente un buon intervento perchè modifica il profilo genitale e l'illusione di allungamento è sicuramente percepibile sia in riposo che in erezione

Il grasso rimosso, anche se destinato a riassorbirsi in buona parte, può essere riinoculato nell'asta, nel sottocute da sotto al glande sino quasi alla radice.
Il materiale è comunque a disposizione
Se uno non fuma resta in quantità maggiore e più a lungo
Il peso aggiunto spinge il glande in basso contribuendo all'illusione di allungamento
Il diametro cresce in relazione al quantitativo di grasso introdotto, anche del 20%

Più duraturo è l'aumento circonferenziale ottenuto con la matrice di derma collagene lioflizzato coltivato in laboratorio che però necessita di posizionamento a " dito di guanto parziale" con incisione e suture.

Più sofisticata e indaginosa la tecnica che comporta uno shunt venoso sui vasi cavernosi utilizzando le Vene safene prelevate dalla gamba.
Il contenitore vascolare può essere incrementato del 30-40% e a volte risponde anche dinamicamente alle fasi di erezione/flaccidità.
Il rischio di trombizzazione non è rarissimo

Interessante la tecnica di sezione del ligamento sospensore con posizionamento di un distanziatore pubo-cavernoso in silicone tra i capi del ligamento sezionato (al fine di scongiurare le trazioni cicatriziali spontanee e inevitabili). Questa tecnica permette un reale allungamento penieno in posizione di riposo ma il risultato va incoraggiato nel tempo da tecniche di stratching penieno tramite elastici o tutori rigidi per almeno un paio di mesi in quanto inevitabilmente c'è autotendenza a riportare il pene verso la cavità pelvica, una sorta di "protezione"

Personalmente credo che l'associazione tra liposcultura pelvica e sezione del ligamento con distanziatore sia la soluzione che permette di vedere i risultati più concreti e duraturi

Cordialmente


Prof.Dott.Mauro Pagano

[#2]
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
La ringrzio x la Sua risposta molto dettagliata e soprattutto finemente descrittiva,ma in definitiva quello che io ho voluto chiderLe e se usufruendo dell'esperienza di un chirutgo esperto in questo determinato tipo di operazioni,sia possibile incrementare realmente sia la lunghezza(si parla ovviamente di 1 o al max 2 cm) che la larghezza (anche in questo caso paro di misure ragionabili) del pene in erezione......Attendo ancora Sue risposte.Cordiali saluti.
[#3]
Prof. Mauro Pagano Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico 98 6
Egregio Signore,

l'incremento in larghezza è ottenibile e prevedibile
L'incremento in lunghezza erettiva no

Cordialmente
[#4]
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Quindi Dr Pagano in definitiva se mi sottoponessi ad un operazione di questo genere otterrei risultati di aumento delle dimensioni sia in lunghezza che in larghezza per quanto riguarda il pene flaccido;mentre per quanto riguarda il pene in stato di erezione otterrei soltanto risultati relativi all'aumento in larghezza......e questo che Lei mi sta dicendo?Attendo una Sua risp.Cordiali saluti
[#5]
Prof. Mauro Pagano Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico 98 6
Egregio Signore,

...ha ben inteso

Cordialmente
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