Addominoplastica e rigonfiamento

carissimo dott buonasera, sono stata operata nel 2010 a siena di addominoplastica per pregressa chirurgia bariatrica!
fin da subito notai che da sdraiata ero perfetta mentre in piedi si formavano come 2 rigonfiamenti come 2 guace al'inguine dx e sx... feci notare subito ma i chirurghi non hanno mai dato importanza...
ora le volevo chedere una cosa a distanza di un anno il rigonfiamento parte sxx è pu' duro al tatto prorpio anche a livello un po piu sopra mentrae lato sn e' piu' mprbido...cosa potrebbe essere seconfo lei. infatti anche distesa al basso ventre sx sono rigida mentre al dx no!!
a volte ho anche dei doloretti da quella parte ma il meico provo' da alzata a farmi fARE UN COLPO DI TOSSE E DISSE CHE NN GLI SEMBRAVA ERNIA1
LEI CHE PENSA?
PUO' ESSERE GRAVE?
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Dr. Massimiliano Tripoli Chirurgo plastico, Chirurgo della mano 110 2
Gentile utente,
non è semplice rispondere senza poterla visitare. Soffermandoci su un dato che lei riferisce, cioè che quando è distesa i rigonfiamenti scompaiono, mentre si ripresentano quando è in piedi, è lecito pensare ad un eccesso di cute residuata dal pregresso intervento di addominoplastica. Tale eccesso di cute si distenderebbe sull'addome quando lei è sdraiata, mentre quando lei è in piedi, per effetto della forza di gravità, diverrebbe visibile. E' frequente, soprattutto in pazienti ex obesi con grandi quantità di pelle da rimuovere, eseguire delle piccole correzioni chirurgiche sulle zone già operate, allo scopo di migliorare ulteriormente l'esito dell'intervento chirurgico pregresso. Il mio consiglio è di rivolgersi con fiducia al chirurgo plastico che l'ha operata, potrà fugare ogni dubbio ed avere i chiarimenti che desidera.
Cordiali saluti

Dr. Massimiliano Tripoli
www.massimilianotripoli.it
Dirigente Medico, Policlinico "P. Giaccone", Palermo

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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.5k 65
Molto spesso in casi di addominoplastica post-bariatrica si devono effettuare interventi correttivi in anestesia locale per correzione di residui minimi inestetismi.
E' fondamentale la visita presso il chirurgo che l'ha operata in quanto questi conosce la sua situazione e può proporle una correzione diretta dell'inestetismo se ipotizza un problema solamente cutaneo adiposo o un'eventuale ecografia per valutare l'eventuale presenza di seromi o ematomi (reperti talvolta presenti dopo tali operazioni e non preoccupanti) organizzati che giustificherebbero la diversa sensazione tattile dai due lati.
Sulla base della visita diretta le potranno cosi essere prospettate soluzioni più precise.
L'ernia è molto difficile se già non vi erano problematiche della parete addominale prima dell'intervento. Cmq anche tale dubbio può essere chiarito con un'ecografia.
Saluti

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com