Post ginecomastia
Salve.
Due mesi fa ho subito un piccolo intervento per l' asportazione ( a un solo lato ) di un tessuto fibroso dovuto a un operazione di ginecomastia fattami un anno fa.
Adesso ho una "pallina" dura al di sotto della cicatrice che tende a gonfiare e sembra non diminuire.
Non credo che sia un' ematoma perchè mi era stato lasciato un punto aperto per il drenaggio e questo tessuto duro si è formato quando il gonfiore era quasi inevidente.
È un infezione ? Il medico di famiglia mi ha detto che si tratta di un granuloma e da 11 giorni sto prendendo una compressa di fortilase al dì, ma sembra non cambiare nulla. In alcuni giorni ho anche dei problemi diarretici mai avuti finora. Sapreste darmi qualche consiglio ?
Grazie tante.
Due mesi fa ho subito un piccolo intervento per l' asportazione ( a un solo lato ) di un tessuto fibroso dovuto a un operazione di ginecomastia fattami un anno fa.
Adesso ho una "pallina" dura al di sotto della cicatrice che tende a gonfiare e sembra non diminuire.
Non credo che sia un' ematoma perchè mi era stato lasciato un punto aperto per il drenaggio e questo tessuto duro si è formato quando il gonfiore era quasi inevidente.
È un infezione ? Il medico di famiglia mi ha detto che si tratta di un granuloma e da 11 giorni sto prendendo una compressa di fortilase al dì, ma sembra non cambiare nulla. In alcuni giorni ho anche dei problemi diarretici mai avuti finora. Sapreste darmi qualche consiglio ?
Grazie tante.
[#1]
Gentile utente,
è molto probabile che si tratti del tessuto cicatriziale di granulazione che si è formato a seguito dell'intervento fatto due mesi fà. La sua cicatrice infatti si trova adesso nella terza fase del processo cicatriziale, cioè nella "granulazione" (in ordine di tempo le fasi sono: 1) infiammazione, 2) proliferazione, 3) granulazione 4) rimodellamento. Durante la granulazione la cicatrice si indurisce e diviene lievemente dolente ed arrossata. Questo periodo dura in media 2-4 mesi, dopodicchè subentra la 4° fase, quella del rimodellamento, durante la quale la cicatrice si assottiglierà progressivamente, divenendo più morbida ed elastica. Per alleviare la fastidiosa sensazione di "trazione" che dovrebbe avvertire per il momento, è utile massaggiare quotidianamente delle creme a base di allantoina sulla parte operata. La fase di granulazione si risolverà più rapidamente a patto che il massaggio venga eseguito con una moderata (non leggera) pressione sulla cicatrice. Non esiti a consultare il medico che l'ha operata, saprà darle le indicazioni ed i consigli adatti.
Cordiali saluti
è molto probabile che si tratti del tessuto cicatriziale di granulazione che si è formato a seguito dell'intervento fatto due mesi fà. La sua cicatrice infatti si trova adesso nella terza fase del processo cicatriziale, cioè nella "granulazione" (in ordine di tempo le fasi sono: 1) infiammazione, 2) proliferazione, 3) granulazione 4) rimodellamento. Durante la granulazione la cicatrice si indurisce e diviene lievemente dolente ed arrossata. Questo periodo dura in media 2-4 mesi, dopodicchè subentra la 4° fase, quella del rimodellamento, durante la quale la cicatrice si assottiglierà progressivamente, divenendo più morbida ed elastica. Per alleviare la fastidiosa sensazione di "trazione" che dovrebbe avvertire per il momento, è utile massaggiare quotidianamente delle creme a base di allantoina sulla parte operata. La fase di granulazione si risolverà più rapidamente a patto che il massaggio venga eseguito con una moderata (non leggera) pressione sulla cicatrice. Non esiti a consultare il medico che l'ha operata, saprà darle le indicazioni ed i consigli adatti.
Cordiali saluti
[#3]
gentile utente,
l'evoluzione naturale della cicatrice non si modificherà con l'assunzione di un integratore naturale come il fortilase; per i problemi diarroici a cui accenna, è possibile che siano comparsi proprio per l'assunzione di queste compresse, non è raro che si verifichino disturbi digestivi assumendo integratori naturali, soprattutto in persone con predisposizione alle intolleranze. Cordiali saluti
l'evoluzione naturale della cicatrice non si modificherà con l'assunzione di un integratore naturale come il fortilase; per i problemi diarroici a cui accenna, è possibile che siano comparsi proprio per l'assunzione di queste compresse, non è raro che si verifichino disturbi digestivi assumendo integratori naturali, soprattutto in persone con predisposizione alle intolleranze. Cordiali saluti
[#4]
Purtroppo non è facile dare risposte definitive senza una valutazione diretta del suo caso.
Le consiglierei di tornare in visita dal chirurgo che l'ha operata ed eventualmente un'ecografia per permettere un miglior inquadramento diagnostico
Saluti
Le consiglierei di tornare in visita dal chirurgo che l'ha operata ed eventualmente un'ecografia per permettere un miglior inquadramento diagnostico
Saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10.6k visite dal 22/08/2011.
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