Melasma (dopo fotoringiovanimento)

Gentili medici, datemi un consiglio.
Tre anni fà mi sono recata da un medico estetico per ridurre l'addome. Il medico nel gurdarmi mi consiglia prima un fotoringiovanimento, e senza consenso informato ne spiegarmi bene a cosa andava incontro ha utilizzato sul mio viso uno strumento (luce pulsata?, Laser?) per togliermi delle splendide lentiggini che mi davano un look molto sbarazzino.
Morale della favola mi sono ritrovata col viso gongio e rosso, crosticine per una settimana e per ben un anno viso completamente a macchie.
Dopo un anno di peelig vari le macchie sono scomparse e l'anno scorso non ho avuto problemi nemmeno al mare.
Improvvissamente quest'anno dopo una settimana di mare sono sfigurata da due enormi macchie marroni sulle guancie.
Cosa devo fare?
Datemi un consiglio, sapete consigliarmi, anche privatamente, un medico luminare in materia?
Grazie anticipatamente.
[#1]
Dr. Massimiliano Tripoli Chirurgo plastico, Chirurgo della mano 110 2
Gentile utente,
il colloquio tra medico e paziente è un mezzo essenziale nel rapporto tra queste due figure, in quanto consente quell'interazione reciproca che fornisce al medico le informazioni necessarie a stabilire la diagnosi e le necessità del paziente, a quest'ultimo consente di ottenere chiarimenti sulla propria condizione e sui trattamenti da intraprendere. Inoltre, prima di eseguire qualsiasi trattamento, anche poco invasivo come quello estetico, occorre sempre un consenso informato che spieghi in dettaglio la procedura, i benefici e le possibili complicanze, e che deve essere letto e firmato dal paziente. La mancanza di questa fase fondamentale del colloquio genera equivoci ed incomprensioni. Da quanto scrive, il modo con cui è stato costruito questo rapporto non è stato chiaro da entrambe le parti, cito ciò che ha scritto "per togliermi delle splendide lentiggini che mi davano un look molto sbarazzino".
La pelle del viso trattata con peeling è molto sensibile ai raggi solari, in quanto non è più protetta dallo strato corneo superficiale che gli acidi hanno rimosso, pertanto è più soggetta ad iperpigmentarsi. Per questo motivo è sconsigliato eseguire questi trattamenti in prossimità dell'estate, e comunque è fondamentale proteggere la pelle trattata, con le creme ad alto fattore di protezione (50+), da applicare ogni qualvolta ci si espone al sole (al mare, ma anche passeggiando per le vie della città), per almeno 4-6 mesi.
Riguardo al suo caso dovrebbe specificare a quali peeling si è sottoposta (se superficiali medi o profondi, e con quale sostanza), inoltre quanto tempo è passato dall'ultimo trattamento, e se avesse applicato sul viso, durante la settimana di mare, una crema con fattore di protezione alto. Riguardo al trattamento delle macchie comparse è utile l'applicazione quotidiana di creme depigmentanti a base di acido cogico e della crema solare protettiva, tuttavia non prima di avere consultato lo specialista al fine di valutare in modo adeguato il suo caso. Non abbia timore a consultare il medico estetico a cui si era rivolta.
Cordiali saluti.

Dr. Massimiliano Tripoli
www.massimilianotripoli.it
Dirigente Medico, Policlinico "P. Giaccone", Palermo

[#2]
Utente
Utente
Egregio dr. Tripoli,
intanto La ringrazio per la Sua gentile risposta.

Per quanto riguarda la terepia effettuata il medico non ha specificato bene, ha usato uno strumento, forse luce pulsata o un laser.
Ha messo un gel protettivo e poi un apparecchio lanciava fiammate dolorose sul mio viso.
Il trattamento è stato eseguito circa due anni fà, nel mese di ottobre con il viso ancora abbronzato.
Il risultato del trattamento, a mio parere molto aggressivo, è stato di orribili strisce bianche sul viso. Mi aveva decolorata. Dopo un anno ho lentamente ripreso colore sulle strisce bianche , ma la mia pelle ne risulta ancora risentita.
Da allora ho avuto un invecchiamento molto più veloce e la pelle mi è cascata improvvisamente, come se il trattamento avesse intaccato lo strato + profondo dell'epidermide.
Al mare ho usato la protezione solare 50+ ma forse in occasione di una gita in barca, con bagno ed impossibilità di rimettere la protezione è comparsa la macchia.
Anzi due macchie scure , di cui una molto estesa, su entrambe le guance.
Escludo di tornare dal precedente medico estetico non ho fiducia in lui, non ha osservato molte delle regole deontologiche che avrebbe dovuto osservare.
Non mi ha spiegato le conseguenze del trattamento.
Ho letto che il laser q-switched potrebbe essere una soluzione ma ho il terrore delle conseguenze.
Quale trattamento meno invasivo potrei provare.
La prego mi dia un consiglio ho un lavoro al pubblico e queste macchie sul viso sono un grande problema estetico ma sopratutto psicologico.
Grazie
Isabella
[#3]
Dr. Massimiliano Tripoli Chirurgo plastico, Chirurgo della mano 110 2
Cara Isabella,
comprendo benissimo il disagio di un viso macchiato in una persona che è a contatto col pubblico frequentemente per ragioni di lavoro. Il laser q-switched può essere la soluzione a patto che venga usato da un medico specializzato in quanto i laser se non conosciuti possono essere piuttosto pericolosi e lasciare, su una pelle già ipersensibile per precedenti procedure, dei segni permanenti. Il mio consiglio è quello di non sottoporsi subito a queste ulteriori sedute di laser, o di peeling (l'acido glicolico al 70%, il citrico, il tricloroacetico al 25% sono dispositivi altrettanto efficaci nella rimozione di macchie recenti) bensì temporeggiare fino a quando la abbronzatura non sia andata via (la corsa ai trattamenti più disparati, magari contemporaneamente, nel tentativo di far sparire immediatamente le macchie, aumenta l'infiammazione della pelle ed con essa il rischio di peggiorare il quadro clinico). Nel frattempo è utile applicare le creme schiarenti e la crema protettiva più volte nell'arco della giornata. Per risolvere momentaneamente il problema estetico può anche utilizzare delle creme colorate compatte, in farmacia ne troverà a dozzine, alcune di queste inoltre contengono il fattore di protezione solare 30 o 50+. Si rivolga senza timore allo specialista dermatologo, medico estetico, o chirugo plastico a lei più vicino e con esperienza sull'uso dei laser e dei peeling. Saprà consigliarla nel modo corretto.
Cordiali saluti
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