Mastoplastica e sclerodermia
Salve, sono una ragazza di 28 anni e un anno fa mi sono stati diagnosticati sclerodermia e lupus. Attualmente sono in cura con Sandimmun Neoral 100 mg, deltacortene 5 mg, plaquenil 200 mg. In seguito a questa diagnosi ho affrontato un periodo molto difficile con un forte dimagrimento e per questo vorrei sapere se ci sono controindicazioni per un'eventuale mastoplastica additiva. Grazie
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gentile utente,
purtroppo le malattie autoimmunitarie della pelle, (quindi anche lupus e sclerodermia) non rendono una paziente candidata all'intervento chirurgico di mastoplastica additiva con protesi. Il motivo è da ricondurre alla possibile insorgenza di interferenze nel normale processo di cicatrizzazione, con il rischio di deformità delle mammelle operate o di diastasi delle ferite chirurgiche, a cui seguirebbero le infezioni e la possibile esposizione della protesi. Evenienza che richiederebbe l'immediata rimozione della protesi stessa. I farmaci da lei assunti inoltre, per la cura delle sue due malattie autoimmunitarie, aumentano tale rischio. Si sottoponga ad una visita specialistica da un chirurgo plastico, potrà valutare di persona il suo caso ed offrirle eventualmente delle soluzioni alternative meno rischiose anche se non permamenti.
Cordiali saluti
Dott. Massimiliano Tripoli
www.massimilianotripoli.it
purtroppo le malattie autoimmunitarie della pelle, (quindi anche lupus e sclerodermia) non rendono una paziente candidata all'intervento chirurgico di mastoplastica additiva con protesi. Il motivo è da ricondurre alla possibile insorgenza di interferenze nel normale processo di cicatrizzazione, con il rischio di deformità delle mammelle operate o di diastasi delle ferite chirurgiche, a cui seguirebbero le infezioni e la possibile esposizione della protesi. Evenienza che richiederebbe l'immediata rimozione della protesi stessa. I farmaci da lei assunti inoltre, per la cura delle sue due malattie autoimmunitarie, aumentano tale rischio. Si sottoponga ad una visita specialistica da un chirurgo plastico, potrà valutare di persona il suo caso ed offrirle eventualmente delle soluzioni alternative meno rischiose anche se non permamenti.
Cordiali saluti
Dott. Massimiliano Tripoli
www.massimilianotripoli.it
Dr. Massimiliano Tripoli
www.massimilianotripoli.it
Dirigente Medico, Policlinico "P. Giaccone", Palermo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 02/08/2011.
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