Cicatrici post acne nodulo cistica
Salve,ho 22 anni, in passato ho avuto una brutta acne nodulo cistica, che ho finito di curare circa due mesi fa. Il problema delle cisti e dei noduli e passato grazie ad un antibiotico, però ora mi ritrovo con delle cicatrici vistose e profonde nel peto e sul viso.
Il mio dermatologo di fiducia, mi ha consigliato di aspettare circa un anno in modo tale che le cicatrici possano guarire del tutto, e mi ha consigliato di rivolgermi ad un chirurgo plastico per le cicatrici;vorrei sapere se fosse possibile guarire del tutto queste brutte cicatrici(o almeno ridurle)?con quali metodi?è pericoloso?costo dei trattamenti? Sarei disposto anche a spendere un bel po di soldi, anche perché sono veramente preoccupato per queste cicatrici antiestetiche. Prima di prendere un appuntamento vero e proprio volevo chiedere un consiglio a voi su quali trattamenti si possono fare e sui costi, dopo di che se fosse possibile curare veramente queste cicatrici,prenderò subito un appuntamento.
Aspetto una vostra risposta, grazie..saluti
Il mio dermatologo di fiducia, mi ha consigliato di aspettare circa un anno in modo tale che le cicatrici possano guarire del tutto, e mi ha consigliato di rivolgermi ad un chirurgo plastico per le cicatrici;vorrei sapere se fosse possibile guarire del tutto queste brutte cicatrici(o almeno ridurle)?con quali metodi?è pericoloso?costo dei trattamenti? Sarei disposto anche a spendere un bel po di soldi, anche perché sono veramente preoccupato per queste cicatrici antiestetiche. Prima di prendere un appuntamento vero e proprio volevo chiedere un consiglio a voi su quali trattamenti si possono fare e sui costi, dopo di che se fosse possibile curare veramente queste cicatrici,prenderò subito un appuntamento.
Aspetto una vostra risposta, grazie..saluti
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Innanzitutto si tratta di capire se si tratta di cicatrici in fase attiva (rosse) o in fase non attiva (bianche)
Sulle cicatrici in fase attiva è meglio essere cauti nell'aggressività dei trattamenti per il rischio di sviluppare cicatrici patologiche secondarie. Il trattamento in questa fase è conservativo con ad esempio presidi siliconici.
In fase non attiva diversi rimedi sono proponibili ma nessuno è risolutivo. Da trattamenti meno invasivi (peeling, dermaroller, laser) sino a trattamenti maggiormente invasivi (dermoabrasione)
Per avere un inquadramento più preciso è necessaria una visita diretta
saluti
Sulle cicatrici in fase attiva è meglio essere cauti nell'aggressività dei trattamenti per il rischio di sviluppare cicatrici patologiche secondarie. Il trattamento in questa fase è conservativo con ad esempio presidi siliconici.
In fase non attiva diversi rimedi sono proponibili ma nessuno è risolutivo. Da trattamenti meno invasivi (peeling, dermaroller, laser) sino a trattamenti maggiormente invasivi (dermoabrasione)
Per avere un inquadramento più preciso è necessaria una visita diretta
saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 30/06/2011.
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