Seno cadente
Sono una donna di 50 anni e da molti anni il mio seno, misura 3°, è sempre andato "cadendo" con mammelle molto distanti tra loro.
Inoltre un seno è un po' più basso dell'altro ed il tutto mi costringe ad indossare sempre il reggiseno anche in casa perchè la cosa è visibile ed imbarazzante.
Vorrei sapere se è possibile un intervento per rialzare un po' il seno e se lo stesso è molto invasivo.
Grazie
Inoltre un seno è un po' più basso dell'altro ed il tutto mi costringe ad indossare sempre il reggiseno anche in casa perchè la cosa è visibile ed imbarazzante.
Vorrei sapere se è possibile un intervento per rialzare un po' il seno e se lo stesso è molto invasivo.
Grazie
[#1]
gentile utente,
sicuramente il suo caso va valutato, ma è molto probabile che lei necessiti di un intervento di mastopessi.
Le consiglio di rivolgersi ad un chirurgo plastico della sua zona, le spiegherà tutto nei dettagli.
cordiali saluti
sicuramente il suo caso va valutato, ma è molto probabile che lei necessiti di un intervento di mastopessi.
Le consiglio di rivolgersi ad un chirurgo plastico della sua zona, le spiegherà tutto nei dettagli.
cordiali saluti
Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it
[#2]
Gent. Sig.ra,
il seno che lei descrive e' definito "seno ptosico" ovvero con delle mammelle pendule-cadenti che tendono verso il basso.
Sia per questo problema che per la asimmetria fra entrambi le mammelle (una mammella piu' bassa dell'altra)
occorrerebbe l'intervento chirurgico di mastopessi.
Tale intervento detto anche lifting del seno permette di risollevare le mammelle riportandole nella loro posizione ideale e ridonando loro forma e dimensione appropriate al suo corpo.
Non parliamo di un intervento particolarmente invasivo.
Dopo l'operazione la paziente dovra' indossare per 2-4 settimane una medicazione al torace ed apposito reggiseno.
Da tale intervento residuano delle cicatrici che saranno piu' o meno estese a seconda della complessita' dell'intervento e della tecnica chirurgica da dover utilizzare (es.soltanto intorno all'areola o anche verticalmente sino al solco mammario e nel solco mammario).
Esse saranno dapprima evidenti e poi pian piano andranno a migliorare sino ad assottigliarsi e divenire poco visibili.
Saluti
il seno che lei descrive e' definito "seno ptosico" ovvero con delle mammelle pendule-cadenti che tendono verso il basso.
Sia per questo problema che per la asimmetria fra entrambi le mammelle (una mammella piu' bassa dell'altra)
occorrerebbe l'intervento chirurgico di mastopessi.
Tale intervento detto anche lifting del seno permette di risollevare le mammelle riportandole nella loro posizione ideale e ridonando loro forma e dimensione appropriate al suo corpo.
Non parliamo di un intervento particolarmente invasivo.
Dopo l'operazione la paziente dovra' indossare per 2-4 settimane una medicazione al torace ed apposito reggiseno.
Da tale intervento residuano delle cicatrici che saranno piu' o meno estese a seconda della complessita' dell'intervento e della tecnica chirurgica da dover utilizzare (es.soltanto intorno all'areola o anche verticalmente sino al solco mammario e nel solco mammario).
Esse saranno dapprima evidenti e poi pian piano andranno a migliorare sino ad assottigliarsi e divenire poco visibili.
Saluti
Dr. Luca Leva
Chirurgo Plastico Pescara, Ancona, S.B.del Tronto, Milano
www.chirurgiaplasticadrleva.it
[#3]
Gentile utente,
in aggiunta le direi che l'intervento proponibile per risolvere il suo caso potrebbe necessitare anche di protesi oltre alla mastopessi nel caso che il suo volume una volta "rialzato il seno" non sia sufficiente a dare un risultato estetico ottimale.
Insomma concordo con il Dr. Graziano sulla necessità di una visita diretta presso uno specialista per avere risposte adeguate alla sua situazione clinica.
Saluti
in aggiunta le direi che l'intervento proponibile per risolvere il suo caso potrebbe necessitare anche di protesi oltre alla mastopessi nel caso che il suo volume una volta "rialzato il seno" non sia sufficiente a dare un risultato estetico ottimale.
Insomma concordo con il Dr. Graziano sulla necessità di una visita diretta presso uno specialista per avere risposte adeguate alla sua situazione clinica.
Saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
[#4]
Gentile utente,
assolutamente d'accordo con i colleghi sulla necessità di una valutazione diretta del problema e per la decisione chirurgica sul tipo di intervento da effettuare. Nonostante la mammella sia un organo importantissimo e delicato per la donna, dal punto di vista anatomico è un tessuto che "appartiene" alla cute. Per questo motivo gli interventi di chirurgia plastica mammaria non sono particolarmente invasivi.
saluti
assolutamente d'accordo con i colleghi sulla necessità di una valutazione diretta del problema e per la decisione chirurgica sul tipo di intervento da effettuare. Nonostante la mammella sia un organo importantissimo e delicato per la donna, dal punto di vista anatomico è un tessuto che "appartiene" alla cute. Per questo motivo gli interventi di chirurgia plastica mammaria non sono particolarmente invasivi.
saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.1k visite dal 17/06/2011.
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