Mastoplastica dual plane su seno ptosico

Gentili dottori, ho fatto 2 visite per una mastoplastica additiva e ho ricevuto 2 pareri opposti fra loro. Sono molto perplessa e vorrei sentire anche la vostra opinione.

Riassumo qui i 2 pareri. Primo chirurgo: rileva una ptosi definita da lui lieve (23,5 cm e 24 cm), intervento proposto protesi tonda 280cc sottoghiandola (per evitare una mastopessi data la mia giovane età e dato che non ho ancora avuto figli). Mi ha consigliato "solo" 280cc per non caricare troppo la ghiandola e peggiorare la ptosi.

Secondo chirurgo: confermata una ptosi lieve, mi dice che avrei dovuto eseguire una round block ma per gli stessi motivi del primo, suggerisce una semplice mastoplastica additiva, con protesi molto più grande però (425cc) per riempire bene la parte superiore che ora è svuotata. Ha detto che uno dei due seni è anche lievemente tuberoso. Quindi: 425cc in dual plane.

Sono confusa: se un domani volessi fare la mastopessi, il muscolo con la dual plane verrebbe danneggiato o tagliato? Potrei farla lo stesso? E' chiaro che i 2 chirurghi seguono filosofie diverse, il primo è più conservatore, l'altro probabilmente mira a darmi un seno soddisfacente e pieno per la mia età (ho 29 anni ma ho un aspetto molto giovanile), ma quale delle 2 scelte è la migliore per me che ho questa lieve ptosi?
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Chirurgo plastico attivo dal 2009 al 2012
Chirurgo plastico
gentile sig.ra
in un caso come il suo con una lieve ptosi dove la ghiandola mammaria non ha ancora subito l'impegno di un allattamento,consiglio di utilizzare una tecnica sicuramente sottomuscolare senza cicatrici in regione areolare cosi da lasciare la ghiandola mammaria indenne dall'aggressione chirurgica.
se le condizioni cliniche lo permettono la via di accesso ascellare permette di non incidere il muscolo pettorale ma solo di scollarlo per l'allestimento della tasca che ospiterà la protesi.
ringraziandola di averci consultato

dr. valerio perrone
[#2]
Utente
Utente
Grazie per la sua risposta dottore, quello su cui ho più dubbi, però, è la questione dual plane sì/no.

Quando sono andata dal 2° chirurgo e ho riferito ciò che mi era stato precedentemente consigliato (425cc dual plane) ha criticato moltissimo questa scelta, riferendomi testuali parole:

Se lei fosse mia figlia, non le consiglierei 425cc a 29 anni senza figli e con lieve ptosi.Nemmeno con dual plane perche' il muscolo non mantiene la protesi con una dual plane di III tipo. E 425 cc pesano. E' una soluzione che dara' soddisfazione per i primi tempi. In considerazione del futuro e di conservarle il muscolo integro tra 15/20 anni se vorrà fare una pessi, consideri che se il muscolo viene tagliato e resta cosi' per anni, dopo la pessi non si può fare sfruttando il muscolo che nasconde e sorregge la protesi. Il muscolo è andato, potrà eventualmente coprire sempre solo la parte superiore.

Capirà che mi ha creato molta confusione e allarmismo, ma queste cose così tecniche del muscolo reciso io non le conosco, non ho idea se abbiano un fondamento oppure no. Lei cosa consiglierebbe a una paziente con una lieve ptosi che potrebbe fra 15-20 anni decidere di fare una mastopessi?
[#3]
Dr. Massimo Vergine Senologo, Chirurgo generale 815 18
Buonasera cara utente,

lei ci da dei parametri quali distanza capezzolo giugulo che vanno valutati in rapporto alla altezza e al torace.
certo in linea generale 24 cm non sono pochi.
Ma credo che in linea generale il retroghiandolare peggiori òla ptosi nel tempo.

Per quanto riguarda la retromuscolare tipo dul plane potrebbe andare per correggere la ptosi,magari con protesi proiettate quali le 501 , ma sicuramente non di volume esagerato.
la round block forse correggerebbe meglio la ptosi
Comunque lei deve fidarsi dei consigli di un collega che abbia una maturata esperienza.


Cordiali saluti


Prof. Massimo Vergine


www.senologia.eu

Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it

[#4]
Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65
Gentile utente,
come avrà capito ogni chirurgo ha un suo approccio differente al singolo problema. Credo però, che la sua giovane età ci imponga di pensare a tecniche sicuramente più conservative. Riguardo al volume, credo più opportuno utilizzare protesi non eccessivamente grandi che, come può ben immaginare, hanno un peso significativo e una forte tendenza alla recidiva della ptosi della mammella.
saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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