Fimosi cicatriziale

Salve, vi scrivo poiché a inizio dicembre 2010, in seguito ad un rapporto sessuale, ho subito una lesione al pene con lacerazione della pelle e rottura di un piccolo vaso sanguineo.

Premetto che prima di tale evento non ho mai avuto alcun problema, l'evento è stato assolutamente di natura traumatica e accidentale.

A seguito di una successiva visita presso il medico di base, mi veniva prescritto l'utilizzo di una pomata cicatrizzante al fine di velocizzare la guarigione e prevenire eventuali cicatrici di "spessore". Tale cura non ha dato i risultati sperati e anzi ha innescato una reazione allergica provocando un’ustione della parte trattata.

A circa un mese dalla lesione la parte era cicatrizzata, ma i lembi si sono sormontati ed ora di fatto si è creata una “fimosi cicatriziale”.

A questo punto il medico di base mi ha indirizzato presso uno specialista in urologia che mi ha prescritto la soluzione della circoncisione.

Io vorrei evitare questa soluzione per i seguenti motivi:
- dolore conseguente all’operazione.
- esposizione perpetua del glande (con a mio avviso perdita di sensibilità).
- nutro dei dubbi sul fatto che una piccola cicatrice in una zona veramente piccola (circa un diametro di 3 mm) possa essere curata con una cicatrice enormemente più grande.
- modifica del mio corpo, magari non necessaria.

Vorrei ricevere un consulto in modo tale da capire se la chirurgia plastica ricostruttiva mi può aiutare? Se si dove (magari in struttura vicina la mio luogo di residenza)? E se esistono strutture convenzionate con la santità pubblica?

Grazie per l’attenzione, saluti.