Intervento di rinoplastica post trauma?

Buonasera, scrivo in quanto vorrei sottopormi a un intervento di rinoplastica ma ho ancora molti dubbi e spero qualcuno di voi possa gentilmente aiutarmi.
Per prima cosa inizio col dire che circa 2 mesi fa, causa un incidente stradale, ho preso una forte botta al naso dovuta all'apertura dell'airbag frontale (pur avendo la cintura allacciata). Subito dopo il trauma, il naso ha cominciato a sanguinare ma dopo circa 10-15 minuti il sanguinamento si è interrotto. Al Pronto Soccorso hanno poi cominciato con le radiografie al torace e agli arti in quanto avevo dolori un po' dappertutto. Il naso è stato tralasciato in quanto facendo pressione non avvertivo dolore. Siccome ho riportato delle fratture scomposte a ulna e fibula mi hanno poi immediatamente operato con placche e viti per ridurle. Come potrete capire, essendo stato
2 settimane ricoverato in ortopedia, non mi sono curato assolutamente del naso e di un'eventuale frattura. Una volta

tornato a casa passando l'indice sul dorso (esattamente sulla piramide nasale dalla parte sx) sento un rigonfiamento dell'osso, una sorta di scalino o callo osseo, che si è rialzato rispetto all'altra parte del naso e che lo rende asimmetrico (il profilo destro è a posto, mentre guardando il sinistro si nota un evidente gibbo).
Ho quindi fatto una visita dall'otorinolaringoiatra che ha subito escluso l'intervento di riduzione in quanto già passati i 7 giorni limite entro i quali si può ridurre la frattura in anestesia locale, mi ha consigliato di aspettare del tempo ed eventualmente di sottopormi all'intervento estetico.

Ecco anche il referto della radiografia alle ossa nasali:
<< OSSA PROPRIE DEL NASO (proiezione LL); Non si rilevano immagini riferibili con sicurezza a soluzioni di
continuo ossee. >>
L'otorino risponde che dopo un certo numero di giorni le ossa traumatizzate si saldano così come sono e non sono visibili agli esami radiografici.

A questo punto chiedo, prima di sottopormi ad un intervento di rinoplastica: è possibile che questo scalino o gobbetta possa riassorbirsi col passare del tempo? (A circa 2 mesi dal trauma non ho ancora riscontrato alcuna modifica)
Se ciò fosse impossibile, posso sottopormi immediatamente all'intervento?
Una rinoplastica comporta sempre uno stravolgimento totale del naso o è possibile intervenire sul singolo difetto senza alterare le altre parti (punta e lato destro nel mio caso)? E' possibile una semplice "raspatina" al calletto? Quindi con un intervento mini invasivo?
Ho molta paura che l'intervento possa rovinare o addirittura cambiare la fisionomia del mio viso.
Spero che possiate fornirmi qualche dritta in merito.

Vi ringrazio anticipatamente augurandovi Buon Lavoro!
[#1]
Dr. Dario Graziano Chirurgo plastico, Medico estetico 2.9k 104
gentile utente,
certamente è possibile che si "riassorba" il piccolo scalino, ma al momento non si può sapere con certezza.
Le consiglierei di prenotare una visita con uno specialista della sua zona e decidere insieme quale terapia (chirurgica o meno!) intraprendere.
cordiali saluti

Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it

[#2]
Dr. Clemente Zorzetto Chirurgo plastico 26 2
Gentile utente,
è difficile preventivare il riassorbimento naturale del gibbo creato a seguito del trauma subito dopo l'incidente automobilistico da lei descritto. Per quanto riguarda invece il suo timore a sottoporsi ad un'eventuale rinoplastica per eliminare la dismorfia che si è creata, è mio modesto avviso che la chirurgia estetica in generale e la rinoplastica nel suo caso particolare debbano servire a ripristinare l'armonia del viso del paziente senza stravolgerne le rispettive proporzioni e senza rivelare il ricorso al bisturi. E' molto importante che lei sia chiaro con il suo chirurgo di riferimento sui risultati estetici che desidera raggiungere e che, di contro, il professionista a cui affiderà la sua immagine sia altrettanto chiaro sugli effettivi risultati raggiungibili ed attraverso quali tecniche in modo tale che lei possa, eventualmente, comparare diversi pareri.
Cordialmente,
Clemente Zorzetto.

Dr. Clemente Zorzetto
www.clementezorzetto.it
info@clementezorzetto.it

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