Mastoplastica seno e lupus
buongiorno a tutti voi, sono una ragazza di 22 anni, con un punto interrogativo nella testa da tanto tempo, e vorrei risolverlo con il vostro aiuto.
allora brevemente la mia storia è questa: lupus eritematoso sistemico, sindrome da antifosfolipidi.. da ormai 12 anni.. 13 quasi.. curato con cortisone (5mg deltacortene) plaquenil celcept e coumadin..la situazione è stabile.. ma vorrei sapere se posso fare una operazione..e andare sul sicuro, con tutte quelle che si sentono oggi non mi sento sicura al 100% di affrontare questa cosa, vorrei qualcuno che mi sapesse assicurare, qualcuno su cui poter fare affidamento delle sue parole..
allora brevemente la mia storia è questa: lupus eritematoso sistemico, sindrome da antifosfolipidi.. da ormai 12 anni.. 13 quasi.. curato con cortisone (5mg deltacortene) plaquenil celcept e coumadin..la situazione è stabile.. ma vorrei sapere se posso fare una operazione..e andare sul sicuro, con tutte quelle che si sentono oggi non mi sento sicura al 100% di affrontare questa cosa, vorrei qualcuno che mi sapesse assicurare, qualcuno su cui poter fare affidamento delle sue parole..
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gentile utente,
il fatto che ci possa essere un'associazione tra le protesi mammarie ed eventuali malattie autoimmuni è una discussione che dura da lungo tempo.
L'FDA americana (http://www.fda.gov/ohrms/dockets/ac/03/briefing/3989b1_summary-panel-package.pdf a pg 35-36) dice che non ci sono dati statisticamente significativi per confermare tale associazione.
Personalmente, per quanto può valere, sono molto più prudente nei casi di malattia conclamata come il suo. Ritengo che sia corretto discuterne tra il Chirurgo Plastico, il medico immunologo e con lei per prendere la decisione più corretta.
cordiali saluti
il fatto che ci possa essere un'associazione tra le protesi mammarie ed eventuali malattie autoimmuni è una discussione che dura da lungo tempo.
L'FDA americana (http://www.fda.gov/ohrms/dockets/ac/03/briefing/3989b1_summary-panel-package.pdf a pg 35-36) dice che non ci sono dati statisticamente significativi per confermare tale associazione.
Personalmente, per quanto può valere, sono molto più prudente nei casi di malattia conclamata come il suo. Ritengo che sia corretto discuterne tra il Chirurgo Plastico, il medico immunologo e con lei per prendere la decisione più corretta.
cordiali saluti
Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it
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gentile utente,
il lipofilling è un'alternativa che ritengo molto valida anche in caso di malattie autoimmuni, ma che generalmente viene riservata ai casi di ricostruzione mammaria, e non per l'aumento del seno (al posto di una protesi).
cordiali saluti
il lipofilling è un'alternativa che ritengo molto valida anche in caso di malattie autoimmuni, ma che generalmente viene riservata ai casi di ricostruzione mammaria, e non per l'aumento del seno (al posto di una protesi).
cordiali saluti
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Quello dei capezzoli introflessi è un problema di più facile soluzione anche nel suo caso. Generalmente è sufficiente un intervento in anestesia locale. Da sapere che c'è una buona probabilità di non poter allattare dopo l'intervento.
cordiali saluti
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 8.1k visite dal 15/02/2011.
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