Un dolore sordo al quadrante interno del seno
Gent.mi dottori, ringrazio anticipatamente per la risposta che vorrete darmi.
Mi sono sottoposta ad un intervento di mastoplastica additiva precisamenete 33 giorni fa: protesi tonde 400 cc profilo medio, sottomuscolo, incisione periareolare. Già dai primi giorni post intervento avvertivo maggior dolore al seno sx rispetto al dx. Dopo qualche giorno il dolore al seno dx è completamente passato, mentre è rimasto persistente quello del seno sx. Tale dolore si manifesta esclusivamente in posizione sdraiata supina e non mi lascia dormire. All'inizio era esclusivamente un dolore sordo al quadrante interno del seno (verso lo sterno), costante e più acuto ad ogni respiro e da qualche giorno avverto (sempre in posizione sdraiata) come delle punture di spillo al capezzolo che si irradiano verso lo sterno. Dietro prescrizione del chirurgo e consulto del medico di famiglia, mi sono sottoposta a terapia anti-infiammatoria con Oki, ma non avvertendo alcun miglioramento oltre a quello relativo all'effetto antidolorifico del farmaco, ho ritenuto opportuno smettere la terapia (dopo una settimana). Tornata dal chirurgo, mi ha consigliata di immobilizzare il braccio sx. Causa impegni lavorativi e familiari, non posso assolutamente privarmi dell'utilizzo del braccio. Il mio più grande timore è che questa situazione possa trasformarsi in una condizione cronica. Cosa succede? Perchè il mio seno dx ha reagito come se non fosse mai stato operato ed il sx oltre ad essere rimasto leggermente più alto rispetto al dx, fa così tanto male? Non avendo ritenute esaustive le risposte del mio chirurgo, rivolgo a Voi le stesse, speranzosa che vogliate placare le mie ansie e chiarire i miei dubbi.
Mi sono sottoposta ad un intervento di mastoplastica additiva precisamenete 33 giorni fa: protesi tonde 400 cc profilo medio, sottomuscolo, incisione periareolare. Già dai primi giorni post intervento avvertivo maggior dolore al seno sx rispetto al dx. Dopo qualche giorno il dolore al seno dx è completamente passato, mentre è rimasto persistente quello del seno sx. Tale dolore si manifesta esclusivamente in posizione sdraiata supina e non mi lascia dormire. All'inizio era esclusivamente un dolore sordo al quadrante interno del seno (verso lo sterno), costante e più acuto ad ogni respiro e da qualche giorno avverto (sempre in posizione sdraiata) come delle punture di spillo al capezzolo che si irradiano verso lo sterno. Dietro prescrizione del chirurgo e consulto del medico di famiglia, mi sono sottoposta a terapia anti-infiammatoria con Oki, ma non avvertendo alcun miglioramento oltre a quello relativo all'effetto antidolorifico del farmaco, ho ritenuto opportuno smettere la terapia (dopo una settimana). Tornata dal chirurgo, mi ha consigliata di immobilizzare il braccio sx. Causa impegni lavorativi e familiari, non posso assolutamente privarmi dell'utilizzo del braccio. Il mio più grande timore è che questa situazione possa trasformarsi in una condizione cronica. Cosa succede? Perchè il mio seno dx ha reagito come se non fosse mai stato operato ed il sx oltre ad essere rimasto leggermente più alto rispetto al dx, fa così tanto male? Non avendo ritenute esaustive le risposte del mio chirurgo, rivolgo a Voi le stesse, speranzosa che vogliate placare le mie ansie e chiarire i miei dubbi.
[#1]
Gentile utente,
capisco sicuramente le sue ansie ma è il chirurgo che l'ha operata la persona giusta per seguirla, infatti solo lui conosce la sua situazione anatomica e come ha condotto l'intervento.
Le cause del suo dolore possono essere diverse da una raccolta/ematoma/seroma a dolori muscolari legati al distacco delle fibre dalle inserzioni sternali.
Il suo chirurgo potrebbe consigliarle un'ecografia per capire meglio e nel frattempo mantenere il reggiseno per evitare movimenti che mi pare peggiorino la sintomatologia e antidolorifici.
saluti
capisco sicuramente le sue ansie ma è il chirurgo che l'ha operata la persona giusta per seguirla, infatti solo lui conosce la sua situazione anatomica e come ha condotto l'intervento.
Le cause del suo dolore possono essere diverse da una raccolta/ematoma/seroma a dolori muscolari legati al distacco delle fibre dalle inserzioni sternali.
Il suo chirurgo potrebbe consigliarle un'ecografia per capire meglio e nel frattempo mantenere il reggiseno per evitare movimenti che mi pare peggiorino la sintomatologia e antidolorifici.
saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
[#3]
Gentile utente,
sicuramente le protesi inserite sotto al muscolo e gi grosso volume provocano nei primi giorni un po di dolore dovuto allo stiramento delle fibre muscolari.
33 giorni mi sembrano eccessivi. Sarebbe opportuno ricontattare il suo chirurgo per valutare un eventuale raccolta o forse un lieve spostamento delle protesi nelle tasche create.
crdiali saluti
prof. Massimo Vergine
www.mastoplasticaroma.com
www.massimovergine.it
sicuramente le protesi inserite sotto al muscolo e gi grosso volume provocano nei primi giorni un po di dolore dovuto allo stiramento delle fibre muscolari.
33 giorni mi sembrano eccessivi. Sarebbe opportuno ricontattare il suo chirurgo per valutare un eventuale raccolta o forse un lieve spostamento delle protesi nelle tasche create.
crdiali saluti
prof. Massimo Vergine
www.mastoplasticaroma.com
www.massimovergine.it
Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it
[#4]
Utente
Gent. Prof. Vergine,
ho provveduto a ricontattare il mio chirurgo, il quale dice che devo avere pazienza ed aspettare, in quanto si tratta sicuramente di un dolore muscolare.
Nel frattempo io continuo ad avvertire dolore. Ho prenotato un'ecografia. Vorrei chiederLe quali possono essere le conseguenze nell'eventualità che l'ecografia evidenzi uno spostamento della protesi oppure una raccolta.
Nel caso invece in cui il dolore dipenda da uno stiramento muscolare, passerà senza alcuna terapia, con il tempo?
La ringrazio per la sua gentile consulenza.
Cordiali Saluti
ho provveduto a ricontattare il mio chirurgo, il quale dice che devo avere pazienza ed aspettare, in quanto si tratta sicuramente di un dolore muscolare.
Nel frattempo io continuo ad avvertire dolore. Ho prenotato un'ecografia. Vorrei chiederLe quali possono essere le conseguenze nell'eventualità che l'ecografia evidenzi uno spostamento della protesi oppure una raccolta.
Nel caso invece in cui il dolore dipenda da uno stiramento muscolare, passerà senza alcuna terapia, con il tempo?
La ringrazio per la sua gentile consulenza.
Cordiali Saluti
[#5]
Utente
Gent.mi dottori,
mi sono sottoposta all'esame ecografico 2 giorni fa.
Il referto è il seguente:
Regolare il tessuto cutaneo, sottocutaneo e le lamine premammarie. Residuo ghiandolare compresso ventralmente a mo' di capsula per presenza di protesi retromuscolari. Struttura disomogenea. Segni di displasia fibronodulare. Non si documentano noduli solidi con caratteri di allarme. Non evidenti fenomeni reattivi periprotesici. Si segnala solamente un versamento periprotesico in corrispondenza della regione equatoriale esterna di sn. Ispessiti i tessuti molli in sede parareolare interna sn per presenza di punti di sutura superficiali. Nulla di rilevante nei cavi ascellari.
Vorrei, gentilmente avere un Vs. parere.
In seguito alla prescrizione del mio chirurgo ho riniziato la terapia con OKI, mattina e sera, Rovigon ed una pomata antinfiammatoria ed antidolorifica da applicare localmente.
Il dolore persiste ed io sono davvero demoralizzata.
mi sono sottoposta all'esame ecografico 2 giorni fa.
Il referto è il seguente:
Regolare il tessuto cutaneo, sottocutaneo e le lamine premammarie. Residuo ghiandolare compresso ventralmente a mo' di capsula per presenza di protesi retromuscolari. Struttura disomogenea. Segni di displasia fibronodulare. Non si documentano noduli solidi con caratteri di allarme. Non evidenti fenomeni reattivi periprotesici. Si segnala solamente un versamento periprotesico in corrispondenza della regione equatoriale esterna di sn. Ispessiti i tessuti molli in sede parareolare interna sn per presenza di punti di sutura superficiali. Nulla di rilevante nei cavi ascellari.
Vorrei, gentilmente avere un Vs. parere.
In seguito alla prescrizione del mio chirurgo ho riniziato la terapia con OKI, mattina e sera, Rovigon ed una pomata antinfiammatoria ed antidolorifica da applicare localmente.
Il dolore persiste ed io sono davvero demoralizzata.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.2k visite dal 22/01/2011.
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