Deformazione postraumatica sterno claveare con evoluzione a plessopatia
Salve, sono un ragazzo di 22 anni e circa sei anni fa, a causa di un incidente in moto, ho riportato un trauma toracico di notevole importanza che mi ha provocato l' esplosione della milza, uno peneumotorace, la frattura della prima e quinta costola sx, la frattura multipla della scapola sx e la fratura della clavicola sinistra con conseguente sublussazione dello sterno. Da allora, continuo ad avere innumerevoli disturbi legati soprattutto allo squilibrio funzionale delle articolazioni venutosi a creare con lo spostamento dello sterno, poiché la gabbia toracica ha assunto da allora una forma completamente innaturale; inoltre, la nuova posizione dello sterno e la struttura deformata della clavicola provoca anche una plessopatia da intrappolamento su entrambi i lati e conseguente paralisi dei muscoli interessati contro le quali non riesco a trovare nessun rimedio. Ultimamente ho preso contatto con diversi neurochirurghi per approfondire la possibilità di effettuare un intervento mirato ad eliminare gli intrappolamenti, ma il mio cervello continua a pensare che la vera soluzione sarebbe quella di andare ad eliminare la causa del fenomeno, rappresentata dalla deformazione in questione. Vorrei sapere se esiste l'opportunità chirugica di rimodellare l'apparato sterno-claveare...!! distinti saluti
[#1]
gentile utente,
le consiglio di fare riferimento alle indicazioni dei colleghi neurochirurghi
cordiali saluti
le consiglio di fare riferimento alle indicazioni dei colleghi neurochirurghi
cordiali saluti
Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it
[#2]
gentile utente,
la valutazione degli "intrappolamenti" nervosi si basa su esami neurologici e l'approccio di correzione con sbrigliamento proposto dai neurochirurghi è assolutamente sensato. Qualora questi ritenessero utile una valutazione del chirurgo plastico per un trattamento combinato credo che gli lo avrebbero già comunicato.
saluti
la valutazione degli "intrappolamenti" nervosi si basa su esami neurologici e l'approccio di correzione con sbrigliamento proposto dai neurochirurghi è assolutamente sensato. Qualora questi ritenessero utile una valutazione del chirurgo plastico per un trattamento combinato credo che gli lo avrebbero già comunicato.
saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
[#3]
Utente
Gentilissimi dottori,
vi ringrazio per aver risposto in breve tempo alla mia domanda, ma vorrei sollevare un altro quesito: ammesso che con l'intervento neurochirurgico riescano ad eliminare gli intrappolamenti nervosi, non è verosimile che gli stessi si ripresentino a breve distanza di tempo o che se ne manifestino di nuovi in altri lochi poichè non si è inervenuti sul disturbo scatenante e nella fattispecie la deformazione sterno claveare...!!!??
vi ringrazio per aver risposto in breve tempo alla mia domanda, ma vorrei sollevare un altro quesito: ammesso che con l'intervento neurochirurgico riescano ad eliminare gli intrappolamenti nervosi, non è verosimile che gli stessi si ripresentino a breve distanza di tempo o che se ne manifestino di nuovi in altri lochi poichè non si è inervenuti sul disturbo scatenante e nella fattispecie la deformazione sterno claveare...!!!??
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 13/01/2011.
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