Ferita che non guarisce
buon giorno,il giorno 23112010 mi sono ustionato con un detergente alcalinico
ustione di 3 grado regione mediale piede dx.me ne sono accorto dopo 3 ore ma e possibile che non o sentito niente.il dottore mi a detto che e normale.
il giorno 29112010.o avuto l'intervento di necrectomia e riparo con innesto di cute a spessore.il giorno 08122010 mi anno dimesso.dopo il primo controllo e medicazione avvenuto dopo 4 giorni mi usciva pus maleodorante.ancora oggi vado a controllo ogni 4 giorni e non posso mettere il piede a terra.la cosa che non riesco a capire e che l'innesto che mi anno fatto e marcito il dottore mi a detto che in queste condizioni la guarigione e molto lunga.oppure mi dovrei sottoporre ad un altro intervento.volevo un consiglio cosa fare.e come mai mi sono accorto solo dopo 3 ore che mi ero ustionato. grazzie.
ustione di 3 grado regione mediale piede dx.me ne sono accorto dopo 3 ore ma e possibile che non o sentito niente.il dottore mi a detto che e normale.
il giorno 29112010.o avuto l'intervento di necrectomia e riparo con innesto di cute a spessore.il giorno 08122010 mi anno dimesso.dopo il primo controllo e medicazione avvenuto dopo 4 giorni mi usciva pus maleodorante.ancora oggi vado a controllo ogni 4 giorni e non posso mettere il piede a terra.la cosa che non riesco a capire e che l'innesto che mi anno fatto e marcito il dottore mi a detto che in queste condizioni la guarigione e molto lunga.oppure mi dovrei sottoporre ad un altro intervento.volevo un consiglio cosa fare.e come mai mi sono accorto solo dopo 3 ore che mi ero ustionato. grazzie.
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Gent.mo utente,
innanzitutto il fatto che non abbia sentito alcun dolore può essere stato determinato dal fatto che l'azione lesiva del detergente sia stata tale da immediatamente "distruggere" i rami nervosi sensitivi, quindi non darle la sintomatologia dolorosa. Sul fatto che l'innesto sia andato incontro a "digestione", purtroppo, come credo le abbiano detto i colleghi chirurghi, è un evenienza che può determinarsi, soprattutto in chi ha subito una ustione con soluzioni chimiche. Certamente, aldilà di ciò che lei scrive, sarebbe opportuno osservare il caso clinico, in tal modo potrebbe essere più semplice darle dei ragguagli. Certamente, a seconda del danno attuale, l'idea di eseguire immediatamente un ulteriore intervento non mi sembra saggia. Dapprima dovrebbe terminare lo stato infettivo (fuoriuscita di pus). In un secondo tempo, si potrebbe prendere (sempre a seconda del quadro clinico che presenta - parlo col beneficio dell'inventario non potendola vedere) una decisione con impiego di VAC-Therapy e successivamente intervento di autoinnesto di cute.
innanzitutto il fatto che non abbia sentito alcun dolore può essere stato determinato dal fatto che l'azione lesiva del detergente sia stata tale da immediatamente "distruggere" i rami nervosi sensitivi, quindi non darle la sintomatologia dolorosa. Sul fatto che l'innesto sia andato incontro a "digestione", purtroppo, come credo le abbiano detto i colleghi chirurghi, è un evenienza che può determinarsi, soprattutto in chi ha subito una ustione con soluzioni chimiche. Certamente, aldilà di ciò che lei scrive, sarebbe opportuno osservare il caso clinico, in tal modo potrebbe essere più semplice darle dei ragguagli. Certamente, a seconda del danno attuale, l'idea di eseguire immediatamente un ulteriore intervento non mi sembra saggia. Dapprima dovrebbe terminare lo stato infettivo (fuoriuscita di pus). In un secondo tempo, si potrebbe prendere (sempre a seconda del quadro clinico che presenta - parlo col beneficio dell'inventario non potendola vedere) una decisione con impiego di VAC-Therapy e successivamente intervento di autoinnesto di cute.
Distinti saluti
Dr. Giuseppe Liardo
www.giuseppeliardo.it
[#2]
sicuramente non è facile dare risposte senza valutare in maniera diretta la sua situazione ma è ovvio che una situazione del genere va seguita in maniera attenta...dopo un intervento di innesto che ha avuto qualche problema occorre sicuramente utilizzare medicazioni avanzate appropriate sino a completa detersione ed eventualmente valutare una nuova copertura per accelerare i processi di guarigione.
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.5k visite dal 07/01/2011.
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