Plastica cicatrici da mastopessi
Salve,
l'anno scorso mi sono sottoposta ad un intervento di mastopessi, purtroppo le cicatrici rimaste sono molto spesse e di color rosso scuro, inoltre in quelle verticali ci sono due punti che spesso si gonfiano e fanno del pus. La cicatrice sottomammaria arriva quasi all'ascella e i punti sono veramente visibili. Volevo sapere se è possibile ricorrere ad una plastica per coprirle, oppure che altro intervento potrei fare.
Grazie
l'anno scorso mi sono sottoposta ad un intervento di mastopessi, purtroppo le cicatrici rimaste sono molto spesse e di color rosso scuro, inoltre in quelle verticali ci sono due punti che spesso si gonfiano e fanno del pus. La cicatrice sottomammaria arriva quasi all'ascella e i punti sono veramente visibili. Volevo sapere se è possibile ricorrere ad una plastica per coprirle, oppure che altro intervento potrei fare.
Grazie
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Gentile utente,
da quello che scrive sembra si tratti di cicatrici con caratteristiche di cheloidi, cioè non fisiologiche ed anzi con la tendenza a peggiorare. Inoltre sembra esserci anche una risposta eccessiva del suo organismo ai punti di sutura interni eventualmente usati, considerato l'infiammazione ed il pus che dice di vedere. Il consiglio è di farle controllare al chirurgo che l'ha operata per decidere in merito. In generale si tratta di situazioni complesse perchè dipendono non solo dall'operato del chirurgo ma soprattutto dalla sua tendenza genetica a sviluppare cicatrici di questo tipo. Comunque esistono varie soluzioni tra cui la possibilità di eliminarle chirurgicamente adottando sistemi di gestione delle cicatrici più idonei al suo caso.
Cordiali saluti
da quello che scrive sembra si tratti di cicatrici con caratteristiche di cheloidi, cioè non fisiologiche ed anzi con la tendenza a peggiorare. Inoltre sembra esserci anche una risposta eccessiva del suo organismo ai punti di sutura interni eventualmente usati, considerato l'infiammazione ed il pus che dice di vedere. Il consiglio è di farle controllare al chirurgo che l'ha operata per decidere in merito. In generale si tratta di situazioni complesse perchè dipendono non solo dall'operato del chirurgo ma soprattutto dalla sua tendenza genetica a sviluppare cicatrici di questo tipo. Comunque esistono varie soluzioni tra cui la possibilità di eliminarle chirurgicamente adottando sistemi di gestione delle cicatrici più idonei al suo caso.
Cordiali saluti
Dr. Pasquale Ranieri
www.studiomedicoranieri.com
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio della risposta, tuttavia non ho intenzione di rivolgermi ancora ai medici che mi hanno operato, mi hanno già fatto una revisione delle cicatrici periareolari 7 mesi fa, non ho notato un gran miglioramento.
Mi scrive che esistono varie soluzioni, è quello che mi interessa sapere, che tipo di soluzioni? La plastica è possibile? Vorrei anche conoscere i costi.
grazie
la ringrazio della risposta, tuttavia non ho intenzione di rivolgermi ancora ai medici che mi hanno operato, mi hanno già fatto una revisione delle cicatrici periareolari 7 mesi fa, non ho notato un gran miglioramento.
Mi scrive che esistono varie soluzioni, è quello che mi interessa sapere, che tipo di soluzioni? La plastica è possibile? Vorrei anche conoscere i costi.
grazie
[#3]
Gentile utente,
probabilmente si tratta di cicatrici ipertrofiche in fase attiva che richiedono un approccio, in questa fase, sicuramente medico...il consiglio di rivolgersi ad un chirurgo plastico in maniera diretta deriva dal fatto che solo una visita diretta permette una diagnosi corretta e conseguentemente un trattamento corretto.
saluti
probabilmente si tratta di cicatrici ipertrofiche in fase attiva che richiedono un approccio, in questa fase, sicuramente medico...il consiglio di rivolgersi ad un chirurgo plastico in maniera diretta deriva dal fatto che solo una visita diretta permette una diagnosi corretta e conseguentemente un trattamento corretto.
saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
[#4]
Gentile utente,
lei certamente saprà che non è mai possibile far sparire le cicatrici nel corpo umano ma spesso riusciamo a migliorarle o a renderle meno visibili. Si tratta però di valutare in maniera specifica il caso clinico e decidere la strategia migliore. Segua il consiglio di un chirurgo plastico.
Distinti saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
lei certamente saprà che non è mai possibile far sparire le cicatrici nel corpo umano ma spesso riusciamo a migliorarle o a renderle meno visibili. Si tratta però di valutare in maniera specifica il caso clinico e decidere la strategia migliore. Segua il consiglio di un chirurgo plastico.
Distinti saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#5]
Utente
Gentili dottori, vi ringrazio per la vostra attenzione, certamente so che non potrò mai cancellare definitivamente le cicatrici, sto inoltre valutando un consulto con uno specialista. Tuttavia sarei molto felice se qualcuno volesse rispondere alla mia domanda, "E' possibile eseguire una chirurgia plastica dopo questo intervento? Vorrei conoscere orientativamente anche i costi.
Ringrazio
Ringrazio
[#6]
Gentile utente,
le cicatrici che descrive sembrano dei cheloidi.
tali cicatrici patologiche sono difficile da trattare .
Un approccio chirurgico per eseguire un escissine intralesionale e fare una sutura per quanto accurata rischia talvolta di non avere grossi successi.
sarebbe opportuno provare con strisce adesive al silicone per levigarle associate a iniezioni intralesionali di cortisono ogni 3 settimane.
ne parli comunque con il suo chirurgo plastico
Cordiali saluti
Prof. Massimo Vergine
www.mastoplasticaroma.com
www.massimovergine.it
le cicatrici che descrive sembrano dei cheloidi.
tali cicatrici patologiche sono difficile da trattare .
Un approccio chirurgico per eseguire un escissine intralesionale e fare una sutura per quanto accurata rischia talvolta di non avere grossi successi.
sarebbe opportuno provare con strisce adesive al silicone per levigarle associate a iniezioni intralesionali di cortisono ogni 3 settimane.
ne parli comunque con il suo chirurgo plastico
Cordiali saluti
Prof. Massimo Vergine
www.mastoplasticaroma.com
www.massimovergine.it
Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it
[#7]
Gentile utente,
è vivamente sconsigliata ogni correzione chirurgica delle cicatrici ipertrofiche in fase attiva per l'alto rischio di recidiva.
In questa fase i trattamenti si limitano a silicone in gel o cerotto ed eventualmente iniezioni intracicatriziali di cortisone.
Una volta che la sua cicatrice sarà andata in remissione si potrà valutare la correzione chirurgica unita fin da subito dai trattamenti per la cicatrice patologica.
saluti
è vivamente sconsigliata ogni correzione chirurgica delle cicatrici ipertrofiche in fase attiva per l'alto rischio di recidiva.
In questa fase i trattamenti si limitano a silicone in gel o cerotto ed eventualmente iniezioni intracicatriziali di cortisone.
Una volta che la sua cicatrice sarà andata in remissione si potrà valutare la correzione chirurgica unita fin da subito dai trattamenti per la cicatrice patologica.
saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 3.1k visite dal 11/12/2010.
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