Cicatrice cuoio capelluto a seguito intervento

Salve, il mio bambino di otto anni presentava, sin dalla nascita, un Neo Sebaceo sulla testa. Circa un mese fa, presso l'IDI (Istituto Dermopatico dell'Immacolata), a Roma, è stato effettuato un intervento di asportazione. Sono passati quasi 30 giorni dall'intervento e, lungo il taglio praticato si è formato un cordoncino di colore più chiaro, il cosiddetto tessuto fibroso, totalmente privo di capelli. La cosa strana è che intorno a questo cordoncino, lungo circa 10 cm, c'è una zona di circa mezzo centimetro per lato, anch'essa priva di capelli (rasati il giorno prima dell'operazione), mentre la stessa zona, prima dell'intervento, era uniformemente coperta di capelli. Si tratta di un fenomeno transitorio, dovuto allo stress che i tessuti hanno subito o di cos'altro? Nessuno ci ha mai parlato di questo "effetto collaterale" e quindi devo ammettere che la cosa ci preoccupa, anche perchè nelle altre zone, dopo il taglio a zero, i capelli stanno regolarmente crescendo, mentre in corrispondenza della cicactrice, coi capelli che crescono tutto intorno, si è formata una cavità vuota alquanto deturpante. Gradirei una risposta. Grazie. Egidio
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Dr. Giuseppe Liardo Chirurgo plastico, Medico estetico 308 5
Egr. SIgnore,
La ringrazio per aver mostrato fiducia nel pormi tale domanda. E' innanzitutto importante deifinire come il mese trascorso dall'intervento può considerarsi poco ai fini di una ricresita del capello, non solo come Lei stesso accennava, vi è anche uno "stupore" del bulbo con conseguente ritardo nella crescita. La cicatrice, tralaltro, mi ha scritto che è di circa 10 cm, quindi abbastanza lunga, considerando le dimensioni della testa di un bimbo di otto anni. Certamente se avessi potuto osservare una immagine della cicatrice, avrei potuto evidenziare altre caratteristiche (qualità della cicatrice, dei processi rigenaritivi, ecc.). Comunque, io non sarei particolarmente preoccupato, certo come sicuramente Le avranno già riferito, lungo il decorso della cicatrice non sarà possibile la crescita del capello per una distruzione del bulbo. Sappi, inoltre, che proprio a Cosenza opera un mio caro amico e collega il Dr. Vincent GIORDANO. Potreste contattare lui a nome mio (Dr. Giuseppe Liardo) per darVi ulteriori chiarimenti. In attesa di Vs riscontro, cordiali saluti

Distinti saluti
Dr. Giuseppe Liardo
www.giuseppeliardo.it

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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65
Gentile Signore,
quasi certamente si tratta di una "sofferenza" del bulbo pilifero, dovuta allo stress chirurgico determina una marcata tensione del cuoio capelluto e può provocare la caduta del capello. Se è così, a partire dal terzo mese dall'intervento, i capelli cominceranno a ricrescere. Nell'area cicatriziale, invece, non ricresceranno. Se sarà visibile, si potrà in seguito pensare a ridurre quest'area o ainfoltirla con trapianti di capelli.
Distinti saluti

Dott. Claudio Bernardi

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
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