Purtroppo ad oggi non sono molto soddisfatto dell'intervento in quanto attorno al capezzolo e'

Gentile utente,

i tempi della risoluzione dell'edema Le sono stati indicati dal chirurgo che l'ha operata.

Ci chiede perchè non è stata asportata la parte ghiandolare.

Dovrebbe riproporre questa domanda al Suo chirurgo, ma SUPPONGO che quest'ultimo abbia agito correttamente, perchè la ginecomastìa si distingue in una FALSA (o pseudoginecomastìa), nella quale l'aumento di volume è dovuto all'accumulo di tessuto adiposo, ed una VERA (e non sembra il Suo caso), che è legata all'incremento del tessuto duttale e stromale della mammella.

E' sicuramente ancora presto per esprimere giudizi sul risultato estetico dell'intervento.

Ribadisco comunque che solo il chirurgo che ha eseguito l'intervento, per ovvie ragioni, potrebbe rispondere esaustivamente a tutte le Sue perplessità.

Cordiali saluti
Salvo.Catania
www.senosalvo.com

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

Come già asserito dal Collega l'edema postoperatorio dovrebbe andarsi a risolvere in tempi abbastanza brevi,inoltre data la non asportazione della porzione ghiandolare nella sua pseudoginecomastia, è normale che veda parte del suo complesso areola capezzolo ancora prominente. Continui a portare ancora la fascia per qualche giorno e inizi a svolgere leggeri esercizi per facilitare il drenaggio dell'edema postoperatorio.
Vedrà che col tempo si risolverà il tutto.



Saluti cordiali.

Dr Danilo De Gregorio

http://www.dottdanilodegregorio.com
http://cosmeticsurgerydrdanilodegregorio.blogspot.com/

Dott. de Gregorio , dalla sua risposta mi sembra di capire che il medico che mi ha operato avrebbe dovuto asportare anche la componente ghiandolare ,cosa tra l'altro da me suggeritagli prima dell' intervento ; alla mia domanda sul perche' non venisse asportata la ghiandola il dott. mi rispondeva che non era indicato per due motivi , uno era a suo dire per evitare l'introflessione del capezzolo con risultati antiestetici , l' altro che l'esportazione della ghiandola essendo un intervento dolorosissimo prevedeva l' anestesia totale ed il ricovero per almeno un giorno. Inoltre anche subito dopo l'intervento quando ancora non era presente l' edema notavo una prominenza nell' areola . Nel caso non si dovesse risolvere questo inestetismo cosa dovrei fare ?
Per facilitare il drenaggio quali esrcizi dovrei svolgere? andrebbe bene anche il nuoto ? Grazie

Gentile utente capirà che senza vedere nè il preoperatorio nè il problema postoperatorio è difficile fare una valutazione se non supposizioni, in ogni caso il tempo potra darle ragione. qualora inoltre non dovesse risolversi il problema si rivolga pure al suo chirurgo che saprà come sopperire ad eventuali difetti o risultati insufficienti con perizia.

Per gli esercizi è sufficiente qualunque metta in movimento le masse muscolari della zona trattata.

Cordiali saluti.

Dal controllo ultrasonografico risulta , parenchima ghiandolare con diametri di circa 29 x 21 mm a destra , a sinistra 25 x 21 mm . Solitamente con questi valori/misure , viene asportata anche al ghiandola ?
Grazie

Gentile utente non posso rendermi conto delle dimensioni del suo capezzolo e della sua ghiandola mammaria,dai dati ecografici,potebbe anche essere fisiologicamente sana e ben dimensionata, ma so per certo che se visivamente tale zona risulta sproporzionata deve essere corretta.

Saluti.

Concordo pienamente con il collega De Gregorio.