Cicatrici sul glande
Salve, sono un ragazzo di 31 anni.
Circa 7/8 anni fà sono stato operato a due melanosi sul glande.
Gli interventi sono stati eseguiti a distanza di un anno, uno dal' altro.
Risultando poi delle efelidi.
Ora a d' istanza di anni sono rimaste ancora delle cicatrici abbastanza evidenti,
le quali con il pene in erezione si notano ancora di più!
Impedendomi una vita sessuale normale, forse è solo una fissazione psicologica.
La mie domande sono: secondo voi era necessario questo tipo di intervento?
Inoltre quello che veramente mi interessa è se esistono terapie o trattamenti
per attenuare almeno in parte il problema delle cicatrici?
A chi mi posso rivolgere per eseguire questi trattamenti?
Mi sono già provato ad interessare a trattamenti con il laser co2 frazionato.
In guanto l'ho utilizzato per curare le cicatrici da acne con buoni risultati.
Questo laser però mi è stato vivamente sconsigliato per trattare le cicatrici sul glande, il quale potrebbe causare delle necrosi peggiorando ulteriormente la situazione.
Resto in attesa di una vostra cordiale risposta.
Distinti saluti.
Circa 7/8 anni fà sono stato operato a due melanosi sul glande.
Gli interventi sono stati eseguiti a distanza di un anno, uno dal' altro.
Risultando poi delle efelidi.
Ora a d' istanza di anni sono rimaste ancora delle cicatrici abbastanza evidenti,
le quali con il pene in erezione si notano ancora di più!
Impedendomi una vita sessuale normale, forse è solo una fissazione psicologica.
La mie domande sono: secondo voi era necessario questo tipo di intervento?
Inoltre quello che veramente mi interessa è se esistono terapie o trattamenti
per attenuare almeno in parte il problema delle cicatrici?
A chi mi posso rivolgere per eseguire questi trattamenti?
Mi sono già provato ad interessare a trattamenti con il laser co2 frazionato.
In guanto l'ho utilizzato per curare le cicatrici da acne con buoni risultati.
Questo laser però mi è stato vivamente sconsigliato per trattare le cicatrici sul glande, il quale potrebbe causare delle necrosi peggiorando ulteriormente la situazione.
Resto in attesa di una vostra cordiale risposta.
Distinti saluti.
[#1]
Gentile utente,
la necessità dell'intervento chirurgico si basa in questi casi anche sulla presunzione di lesioni di tipo neoplastico o precancerose. Il fatto che poi, all'esame istologico si escludano tali patologie deve essere considerato sempre una cosa positiva e non pensare ( a posteriori!) che si sarebbe potuto evitare.
Rispetto al problema della visibilità delle cicatrici le dico che molti trattamenti che che sono possibili in altre regioni del corpo si rendono praticamente impossibili sul glande. Forse però il chirurgo plastico, dopo averla visitata, potrà proporle qualcosa per migliorarle.
Distinti saluti
Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
la necessità dell'intervento chirurgico si basa in questi casi anche sulla presunzione di lesioni di tipo neoplastico o precancerose. Il fatto che poi, all'esame istologico si escludano tali patologie deve essere considerato sempre una cosa positiva e non pensare ( a posteriori!) che si sarebbe potuto evitare.
Rispetto al problema della visibilità delle cicatrici le dico che molti trattamenti che che sono possibili in altre regioni del corpo si rendono praticamente impossibili sul glande. Forse però il chirurgo plastico, dopo averla visitata, potrà proporle qualcosa per migliorarle.
Distinti saluti
Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#2]
Utente
Salve,
La rigrazzio delle sua tempestiva risposta.
Ho provato a chiedere al chirurgo plastico che mi ha operato.
Il quale mi ha consigliato di provare con la presso terapia.
Mà non mi ha detto a chi mi posso rivolgere, per questa metodica.
Mi saprebbe indirizzare dà qualche specialista?
Sono cumungue a conoscenza del fatto che essendo una zona molto sensibile sia difficile intervenire.
Spiegandomi che sotto la pelle del glande cè un tessuto spugnoso.
Il quale se venisse intaccato dà un altro intevento, causerebbe solo dei danni ulteriori.
Inoltre tengo a precisare che sono stato sottoposto ad
l'intervento in quanto i nei presentavano discromia ed aumentavano di dimensione.
Distinti saluti.
La rigrazzio delle sua tempestiva risposta.
Ho provato a chiedere al chirurgo plastico che mi ha operato.
Il quale mi ha consigliato di provare con la presso terapia.
Mà non mi ha detto a chi mi posso rivolgere, per questa metodica.
Mi saprebbe indirizzare dà qualche specialista?
Sono cumungue a conoscenza del fatto che essendo una zona molto sensibile sia difficile intervenire.
Spiegandomi che sotto la pelle del glande cè un tessuto spugnoso.
Il quale se venisse intaccato dà un altro intevento, causerebbe solo dei danni ulteriori.
Inoltre tengo a precisare che sono stato sottoposto ad
l'intervento in quanto i nei presentavano discromia ed aumentavano di dimensione.
Distinti saluti.
[#3]
La pressoterapia è indicata per le fibrosi cicatriziale ma , in effetti, poco praticabile sul glande. Può essere sostituita da massaggi locali.
Saluti
Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
Saluti
Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8k visite dal 19/09/2010.
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