Rinoplastica secondaria open
buonasera a tutti!
vorrei sapere se c'è qualche esperto del settore (con esperienza decennale almeno!) in merito alla tecnica di rinoplastica secondaria OPEN.
con la tecnica dello "spreader grafts" per una ricorstruzione della valvola nasale e una ricorstruzione della punta del naso.
volevo sapere se esistonodegli effetti collaterali con il passare degli anni.
in merito ai tessuti, alla punta, al dorso del naso (le famose depressioni laterati) il migramento degli innesti cartilaginei.
in quanto questi tipo di intervento porta con se nel periodo di convalescenza molti problemi.
perchè quella è l'unica paura che mi frenerebbe dal sottopormi a codesto intervento!
so che ora siete tutti in vacanza. ma confido in voi!
grazie e buone ferie a tutti.
vorrei sapere se c'è qualche esperto del settore (con esperienza decennale almeno!) in merito alla tecnica di rinoplastica secondaria OPEN.
con la tecnica dello "spreader grafts" per una ricorstruzione della valvola nasale e una ricorstruzione della punta del naso.
volevo sapere se esistonodegli effetti collaterali con il passare degli anni.
in merito ai tessuti, alla punta, al dorso del naso (le famose depressioni laterati) il migramento degli innesti cartilaginei.
in quanto questi tipo di intervento porta con se nel periodo di convalescenza molti problemi.
perchè quella è l'unica paura che mi frenerebbe dal sottopormi a codesto intervento!
so che ora siete tutti in vacanza. ma confido in voi!
grazie e buone ferie a tutti.
[#1]
gentile utente,
può cercare un nome di un chirurgo plastico della sua zona direttamente su questo sito o sul sito della società italiana di chirurgia plastica (www.sicpre.org)
saluti
può cercare un nome di un chirurgo plastico della sua zona direttamente su questo sito o sul sito della società italiana di chirurgia plastica (www.sicpre.org)
saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
[#2]
Nella rinoplastica secondaria l'uso degli innesti è quasi costante. nella maggior parte dei casi dobbiamo infatti ricollocare segmenti rimossi in eccesso che hanno determinato l'insorgenza di depressioni. Gli spreader grafts sono barrette di cartilagine messi ai lati del margine dorsale della cartilagine settale per colmare la carenza dei margini delle cartilagini laterali. Nella punta spesso residuano invece delle pinzature laterali al di sopra delle narici. Questi innesti vanno collocati e fissati con precisione ed è per questo che si usa un accesso open che consente di visualizzare chiaramente il punto di inserzione. Ovviamente si tratta di interventi che richiedono una esperienza specifica ma se bene eseguiti il risultato è stabile ed il problema è risolto.
Carlo Grassi
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.rinoplasticaoggi.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 09/08/2010.
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