Seno rifatto male, è possibile rifare solo quello

Salve a tutti, sono una ragazza di 29 anni che, per diventare tale, nel 2002 ha subito un intervento di riappropriazione di identità di genere al quale, dopo pochi mesi, è seguito un intervento di mastoplastica additiva. L'esito però di quest'ultimo intervento non è stato dei migliori, infatti appena il gonfiore è passato mi sono resa conto che,a dispetto della protesi sinistra, bella e naturalissima,quella destra si presentava, e si presenta tutt'ora, "insaccata" verso l'alto creando un inestetismo che comporta un rigonfiamento sulla parte superiore del seno con un lieve spostamento del capezzolo verso il basso e la leggera tendenza a protendere verso il solco acsellare. Il chirurgo allora mi disse che la causa era dovuta all'energia impiegata per inserir la protesi (una 3a coppa c) vista sia la mia magrezza sia il fatto che biologicamente non fossi provvista di sacca mammaria. A quel punto però aggiunse che non avevo nulla da temere e che molto probabilmente la protesi sarebbe scesa da sè nel giro di qualche tempo, al massimo un anno e 1/2, e che qualora non fosse successo mi avrebbe rioperato. Mio malgrado ciò non è avvenuto e quando dpopo un anno ho cercato di mettermi in contatto con lui ho saputo che era andato in pensione. Angosciata dalla cosa e spaventata nel rimettermi in eventuali altre mani sbagliate ho deciso di tenermelo così, la cosa infatti era facilmente camuffabile con un push up che alzasse anche l'altro seno. Ora però sono stufa di queata situazione, non mi piaccio guardandomi allo specchio e vorrei porvi rimedio, anche perchè sto per sposarmi ed il mio ragazzo non fa altro che "dare attenzioni" al seno "buono". Mi sento una amazzone monomammella! A questo punto la domanda è questa: è possibile rifare solo il seno fatto male facendo scendere la protesi "insaccata" e senza dover spendere la stessa cifra di un intervento "pieno" ad entrambe i seni? O mi consigliate, visto che sono passati 8 anni (ma non ho nè dolori nè altro), di rifarli tutti e due ex novo?Non vi nascondo il problema che per me comporterebbe la spesa! Un' ultima domanda: il fatto che tra un seno e l'altro vi sia molto spazio è collegabile alla mia natura biologica e non può essere in alcun modo ovviato? Vi ringrazio per la pazienza e restando in attesa di un vostro gentile riscontro colgo l'occasione per porgervi i miei più cordiali saluti e per rinnovarvi i complimenti per l'utile servizio che offrite. K
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Dr. Giuseppe Liardo Chirurgo plastico, Medico estetico 308 5
Gent.ma utente,
sebbene sia stata abbastanza precisa nel raccontare la sua storia, purtroppo, non è possibile "vedere" la sua condizione. Essendo passati otto anni, ritengo che sia opportuno rivedere entrambe le mammelle. Per quanto riguarda i costi non posso esprimermi, anche perchè vi è differenza fra il Nord ed il Sud. Il mio consiglio è che si rivolga a qualche chirurgo plastico della sua zona e valuti con lui il da farsi

Distinti saluti
Dr. Giuseppe Liardo
www.giuseppeliardo.it

[#2]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gent. Dr. Liardo,

la ringrazio per la celerità e per il consiglio. A questo punto mi premerebbe sapere ancora una cosa, sperando che il quesito non risulti a lei troppo banale. La mia particolare condizione, intendo quella bilogica, non pregiudica la scelta di un chirurgo plastico piuttosto che un altro? (La mia ricerca può essere indirizzata verso qualsiasi chirurgo o devo cercare una tipologia particolare che tratta i "casi" come il mio?)
Ed infine mi sa indicare gentilmente qualche nome fidato che operi a Milano o Bergamo? So perfettamente che di nomi ce ne sono tanti ma mi sentirei molto più sicura nella scelta se questa fosse "indirizzata/consigliata" da uno specialista come lei.

Restando in attesa l'occasione mi è gradita per
augurarle una buona giornata.
K.
Mastoplastica

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