Il quale diceva che c'era ancora dell'adipe
Salve, sono un uomo di 46 anni di Napoli, ho letto di Lei su internet, se Le è possibile volevo qualche consiglio su un problemia che mi stà tormendando. Sono stato operato nel 2007 di ginecomastia bilaterale con asportazione della ghiandola in eccesso, però dopo qualche mese sentivo ancora del rigonfiamento sotto l'areola e sono nuovamente andato dal chirurgo che mi ha operato, il quale diceva che c'era ancora dell'adipe in eccesso e quindi a dicembre del 2008 sono stato nuovamente operato. Però mi sono accorto che soprattutto dal lato destro avverto ancora un indurimento e ispessimento sotto l'areola. Ho fatto una ecografia che non ha evidenziato ingrandimenti della ghiandola, infatti a destra risulta essere di 0,57 mm. e a sin. di 0,49. Al tatto mi sembra che le dimensioni, soprattutto a destra, siano di gran lunga superiori a tale misura.
Sono andato da un altro chirurgo plastico il quale mi ha detto che avrei bisogno di un intervento per eliminare la ghiandola in eccesso. Volevo sapere da Lei: ma si tratta di ghiandola in eccesso oppure di cellulite indurita? Visto che le dimensioni delle ghiandole, dall'ecografia ,non sembrerebbero così grandi?
La ringrazio infinitamente.
Sono andato da un altro chirurgo plastico il quale mi ha detto che avrei bisogno di un intervento per eliminare la ghiandola in eccesso. Volevo sapere da Lei: ma si tratta di ghiandola in eccesso oppure di cellulite indurita? Visto che le dimensioni delle ghiandole, dall'ecografia ,non sembrerebbero così grandi?
La ringrazio infinitamente.
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Gentile signore,
dopo due interventi è difficile distinguere tra residui fibrotici di ghiandola o fibrociatriziali postchirurgici, nè questo ha un particolare significato clinico. Da un punto di vista estetico,comunque, nella quasi totalità dei casi, negl'interventi di ginecomastia è meglio associare l'asportazione della ghiandola alla liposuzione di rimodellamento dell'area mammaria.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
dopo due interventi è difficile distinguere tra residui fibrotici di ghiandola o fibrociatriziali postchirurgici, nè questo ha un particolare significato clinico. Da un punto di vista estetico,comunque, nella quasi totalità dei casi, negl'interventi di ginecomastia è meglio associare l'asportazione della ghiandola alla liposuzione di rimodellamento dell'area mammaria.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
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Dr. Claudio Bernardi
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