Una mastoplastica riduttiva tramite asl

Gent.ma Sig.ra,
fermo restando che le normative di legge in vigore non inquadrano la Chirurgia Estetica come "mutuabile" è vero che in alcuni casi ho potuto operare di mastoplastica riduttiva pazienti che presentavano segni, documentati con Rx colonna cervicale e fotografie, di sofferenza al "peso da trasportare" quotidianamente con sè. Lei sa benissimo che aldilà del disagio di trovare biancheria intima o quant'altro, vi è anche una sofferenza alla colonna cervicale con talora parestesie alle mani. Qualora, ripeto, ciò è dimostabile l'intervento può rientrare nella convenzione in quanto non viene più considerato di "estetica", bensì risolutivo di un problema fisico e funzionale.
Distinti saluti
Dr. Giuseppe Liardo

Distinti saluti
Dr. Giuseppe Liardo
www.giuseppeliardo.it

Gent signora,
questo è possibile nei casi il volume del seno condizioni una patologia della colonna cervicodorsale confermata da un ortopedico.
Cordailmente
t savoia

Dr Tommaso Savoia
Chirurgo Plastico

Concordo con i colleghi , solo una diagnosi di gigantomastia vera accompagnata, da problemi al rachide cervicale od ad una sindrome di Raynaud(affezione vascolare degli arti sup.)può rendere possibile la presa in carico da parte del sistema sanitario nazionale.
Cordialmente,
Dr.Germanò Demetrio

Demetrio Germanò

Gentile utente,
poichè quasi sempre una gigantomastìa vera si accompagna (per il carico),prima o poi, ad una patologia della colonna cervico-dorsale,
LA RISPOSTA ,concordando con i colleghi, E' SI !
CORDIALI SALUTI
Salvo Catania
www.senosalvo.com

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

Gentile signora,
Lei può ottenere un intervento di mastoplastica riduttiva
in convenzione, dimostrando una concomitante patologia
della colonna vertebrale.
Sarebbe utile ed a volte è indispensabile allegare nella
cartella clinica una consulenza ortopedica che indichi
l'utilità della riduzione mammaria per alleviare la
sintomatologia dolorosa e rallentare i processi
degenerativi a carico del rachide.
Cordiali saluti
Guido Davoli

Guido Davoli
Specialista in Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva

Dr.Pasquale Adilardi
Direttore Unità Operativa di
Chirurgia Plastica ricostruttuva
Casa di cura Domus Salutis
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Gentile signora, esistono delle patologie che il sistema nazionale riconosce.Altre non vengono riconosciute perchè non ivalidanti e/o limutanti alla vita quotidiana.
Ritengo sia indispensabile studiare il caso ed evenualmente valutare se esistono ip presupposti per un intervento in regime di convenzione con il S.S.N.
a disposizioneper chiarimenti
www.adilardi.it

Dr.Pasquale Adilardi

Fermo restando che valgono tutte le conclusioni e i suggerimenti già offertigli dai miei esimii Colleghi, le consiglio di farsi prima visitare dal Chirurgo Plastico della sua zona di residenza o quello di sua fiducia, poi una perdita del peso in eccesso, e solo dopo un inquadramento del problema con diagnosi di gigantomastia con esiti invalidanti a carico della colonna dorso-cervicale,potrebbe concordare con il chirurgo la possibilità ovemai offerta dal SSN di sottoporsi all'intervento.

Cordialmente saluto.

Dr Danilo De Gregorio

http://www.dottdanilodegregorio.com
http://cosmeticsurgerydrdanilodegregorio.blogspot.com/