Una zona esposta, sporattutto d'estate, il mio problema è che si veda la cicatrice
Gentili medici, sono una ragazza di 25 anni. A fine mese devo togliere un fibroadenoma dal seno, che si trova nel quadrante superiore( decoltè). Essendo una zona esposta, sporattutto d'estate, il mio problema è che si veda la cicatrice. Naturalmente so che il taglietto non potrà essere "invisibile"... ma posso avere il nome di qualche pomata che mi aiuti nella cicatrizzazione ed, eventualmente, di qualche cosmetico che possa "coprire"? Grazie.
Distinti saluti
Distinti saluti
[#1]
Buona parte dei fibroadenomi possono essere asportati con
una incisione sull'areola e quindi in questi casi il problema che espone non esiste.
una incisione sull'areola e quindi in questi casi il problema che espone non esiste.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Gentile dott. Catania la ringrazio per la sua risposta. Il problema è che il mio senologo non se la sente di asportarlo dall'areola perchè in tal caso dovrebbe fare l'anestesia totale e questo richiede (come lui mi ha spiegato) scavare fino a trovare il fibroadenoma e successivamente avrei, oltre all'ematoma, secrezioni per molto tempo...per non parlare dei rischi dell'anestesia totale che mi hanno molto scoraggiata! Avevo anche proposto l'alternativa anestesia locale+sedazione ma lui non se la sente...
In conclusione, devo toglierlo in anestesia locale, facendo un'incisione sopra. Lei pensa che il segnetto sarà molto visibile? Grazie.
Distinti saluti.
In conclusione, devo toglierlo in anestesia locale, facendo un'incisione sopra. Lei pensa che il segnetto sarà molto visibile? Grazie.
Distinti saluti.
[#3]
Non posso esprimermi non avendo potuto verificare di persona la situazione. In quasi tutti i casi si riesce
ad eseguire questo tipo di intervento dall'areola in anestesia locale + sedazione come scrive Lei.
Trovo strano che in una paziente "sottopeso" ( e quindi suppongo che anche il seno lo sia) non sia percorribile tale procedura.
ad eseguire questo tipo di intervento dall'areola in anestesia locale + sedazione come scrive Lei.
Trovo strano che in una paziente "sottopeso" ( e quindi suppongo che anche il seno lo sia) non sia percorribile tale procedura.
[#4]
Gentile utente,
anche nel seno , come nel resto del corpo umano, ci sono delle aree in cui cisi aspetta una cicatrizzazione migliore mentre in altre peggiore. L'accesso periareolare rappresenta una via praticamente utilizzata non solo nella stragrande maggioranza dei casi di chirurgia senologica, come specificato dal dr. Catania, ma anche personalmente preferita nella mastoplastica additiva per introdurre protesi che, ovviamente sono molto più voluminose di un nodulo. Infine, pur essendo la cicatrizzazione un processo individuale, l'esito della cicatrice dipende anche dalle tecniche di sutura e, in questo senso, il chirurgo plastico mette in atto tutti i presidi tecnici necessari al fine di ottenere la miglior cicatrice possibile. Forse potrà chiedere, se possibile, la consulenza del chirurgo plastico intraoperatoria.
Saluti
Dr. Claudio Bernardi
chirurgia plastica
www.claudiobernardi.it
anche nel seno , come nel resto del corpo umano, ci sono delle aree in cui cisi aspetta una cicatrizzazione migliore mentre in altre peggiore. L'accesso periareolare rappresenta una via praticamente utilizzata non solo nella stragrande maggioranza dei casi di chirurgia senologica, come specificato dal dr. Catania, ma anche personalmente preferita nella mastoplastica additiva per introdurre protesi che, ovviamente sono molto più voluminose di un nodulo. Infine, pur essendo la cicatrizzazione un processo individuale, l'esito della cicatrice dipende anche dalle tecniche di sutura e, in questo senso, il chirurgo plastico mette in atto tutti i presidi tecnici necessari al fine di ottenere la miglior cicatrice possibile. Forse potrà chiedere, se possibile, la consulenza del chirurgo plastico intraoperatoria.
Saluti
Dr. Claudio Bernardi
chirurgia plastica
www.claudiobernardi.it
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#5]
Utente
Vi ringrazio per la Vostra attenzione.
Ammetto di essere un pò scoraggiata per il "dopo intervento", perchè so già che questa cicatrice mi creerà "qualche problema"...
Nel frattempo, posso sapere se la pomata Dermatix potrebbe andare bene dopo aver tolto i punti?
Un'ultimo scrupolo che mi vorrei togliere...Quando,solitamente, si procede con l'anestesia locale+sedazione si possono formare ugualmente secrezioni dopo l'intervento?
Grazie ancora.
Distinti saluti
Ammetto di essere un pò scoraggiata per il "dopo intervento", perchè so già che questa cicatrice mi creerà "qualche problema"...
Nel frattempo, posso sapere se la pomata Dermatix potrebbe andare bene dopo aver tolto i punti?
Un'ultimo scrupolo che mi vorrei togliere...Quando,solitamente, si procede con l'anestesia locale+sedazione si possono formare ugualmente secrezioni dopo l'intervento?
Grazie ancora.
Distinti saluti
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Le secrezioni come le definisce Lei non sono in alcuna relazione con il tipo di anestesia.
Parliamoci chiaro ! Dopo qualsiasi intervento è possibile che ci sia qualche "sequela" non gradita. Ma si tratta di una evenienza molto infrequente e non comprendo francamente perchè venga sbandierata come quasi obbligatoria. E poi per un intervento che tra quelli senologici è da considerare semplice, anche se in chirurgia l'uso di questo termine è da considerare improprio.
Parliamoci chiaro ! Dopo qualsiasi intervento è possibile che ci sia qualche "sequela" non gradita. Ma si tratta di una evenienza molto infrequente e non comprendo francamente perchè venga sbandierata come quasi obbligatoria. E poi per un intervento che tra quelli senologici è da considerare semplice, anche se in chirurgia l'uso di questo termine è da considerare improprio.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.6k visite dal 10/02/2010.
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