Ciccatrice post operazione cisti saco-coccigea
Buongiorno,
8 anni fa, all'età di 16 anni mi è stata diagnosticata una cisi sacro coccigea, subito rimossa chirurgicamente. I medici mi avevano parlato di diverse tipologie di sutura ( aperta o chiusa se non sbaglio), senza però elencarmi quali sarebbero stati i risultati. E' da 8 anni che convivo con ua ciccatrice di circa 3 cm di dimensione, posizionata fra le natiche e in leggero rilievo. Nella parte superiore del deretano le 2 natiche sembrano, anzi sono, unite e con ancora segni evidenti dei punti.
Ora, dopo qualche anno dall'operazione sono tornata nel reparto ospedaliero nel quale ho subito l'intervento e ovviamente loro credono sia stato fatto un ottimo lavoro. Mi sono anche rivolta ad un chirurgo plastico della mia regione, il quale mi ha però spiegato quanto sia difficile la rimozione di tale ciccatrice, parlandomi di problemi di ancoraggio del tessuto. Sicuramente non sarò riuscita a spiegare bene il caso, ma secondo voi esistono tecniche capaci di risolvere un problema simile? Lato estetico a parte che non nascondo mi da parecchi problemi), il tessuto cicatriziale è talmene spesso da prvocarmi dolore ogni volta che resto seduta a lungo!
Spero voi possiate darmi qualche consiglio!:) grazie!
8 anni fa, all'età di 16 anni mi è stata diagnosticata una cisi sacro coccigea, subito rimossa chirurgicamente. I medici mi avevano parlato di diverse tipologie di sutura ( aperta o chiusa se non sbaglio), senza però elencarmi quali sarebbero stati i risultati. E' da 8 anni che convivo con ua ciccatrice di circa 3 cm di dimensione, posizionata fra le natiche e in leggero rilievo. Nella parte superiore del deretano le 2 natiche sembrano, anzi sono, unite e con ancora segni evidenti dei punti.
Ora, dopo qualche anno dall'operazione sono tornata nel reparto ospedaliero nel quale ho subito l'intervento e ovviamente loro credono sia stato fatto un ottimo lavoro. Mi sono anche rivolta ad un chirurgo plastico della mia regione, il quale mi ha però spiegato quanto sia difficile la rimozione di tale ciccatrice, parlandomi di problemi di ancoraggio del tessuto. Sicuramente non sarò riuscita a spiegare bene il caso, ma secondo voi esistono tecniche capaci di risolvere un problema simile? Lato estetico a parte che non nascondo mi da parecchi problemi), il tessuto cicatriziale è talmene spesso da prvocarmi dolore ogni volta che resto seduta a lungo!
Spero voi possiate darmi qualche consiglio!:) grazie!
[#1]
gentile utente,
non ho nessun dubbio nel confermare la tesi del collega chirurgo plastico che ha consultato ma esistono 2 possibili correzioni: la prima estetica (cioè migliorare la sua situazione cicatriziale) e la risposta è che nessuno le può promettere miracoli; la seconda funzionale (cioè il dolore che lei riferisce) che potrebbe essere corretta con un lipofilling (cioè inserimento di tessuto adiposo prelevato da altra zona del suo corpo).
Purtroppo non è facile dare risposte precise senza una valutazione diretta ma, ripeto, occorre che lei definisca le sue priorità
saluti
non ho nessun dubbio nel confermare la tesi del collega chirurgo plastico che ha consultato ma esistono 2 possibili correzioni: la prima estetica (cioè migliorare la sua situazione cicatriziale) e la risposta è che nessuno le può promettere miracoli; la seconda funzionale (cioè il dolore che lei riferisce) che potrebbe essere corretta con un lipofilling (cioè inserimento di tessuto adiposo prelevato da altra zona del suo corpo).
Purtroppo non è facile dare risposte precise senza una valutazione diretta ma, ripeto, occorre che lei definisca le sue priorità
saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
[#2]
Gentile utente,
concordo anch'io sul fatto di una valutazione della cicatrice sia dal punto funzionale che estetica. Se è indicata la revisione cicatriziale, ovvero l'asportazione chirurgica della cicatrice, la nuova sutura dovrà essere ovviamente eseguita con tutti i presidi necessari ad una chiusura senza la minima tensione, pena la recidiva di una cattiva cicatrice. In aggiunta a questo o in alternativa, esistono trattamenti medici meno invasivi che possono avere la loro indicazione per migliorare la qualità della cicatrice.
Saluti
Dr. Claudio Bernardi
chirurgia plastica
www.claudiobernardi.it
concordo anch'io sul fatto di una valutazione della cicatrice sia dal punto funzionale che estetica. Se è indicata la revisione cicatriziale, ovvero l'asportazione chirurgica della cicatrice, la nuova sutura dovrà essere ovviamente eseguita con tutti i presidi necessari ad una chiusura senza la minima tensione, pena la recidiva di una cattiva cicatrice. In aggiunta a questo o in alternativa, esistono trattamenti medici meno invasivi che possono avere la loro indicazione per migliorare la qualità della cicatrice.
Saluti
Dr. Claudio Bernardi
chirurgia plastica
www.claudiobernardi.it
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 05/02/2010.
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