Dopo operazione ginecomastia

Salve, sono stato operato diversi mesi fa di ginecomastia con asportazione della ghiandola. Nella parte in cui il chirurgo ha effettuato il taglio (perdonate la descrizione approssimativa ma non conosco i giusti termini) lungo i punti di contatto tra il capezzolo e la pelle bianca (della restante zona del petto per intenerdici) si è ovviamente rimarginata la ferita, ma le pelle che si è formata ha uno spessore più consistente della restante parte del capezzolo stesso non ogetto del taglio. Vorrei sapere se si tratta di una normale conseguenze di questo tipo di intervento e che tipo di prodotto naturale potrei utilizzare per lenire il prurito che a volte sento proprio in questa zona. Grazie
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Dr.ssa Maria Luisa Pozzuoli Chirurgo maxillo facciale, Chirurgo plastico, Medico estetico 228 4
Gent.le utente,
la cicatrice periareolare residuante dall'intervento necessita, come tutte le cicatrici, di un anno per ritenersi completo il processo. Il prurito è una conseguenza normale del processo di cicatrizzazione: è da valutare se l'ispessimento della cicatrice è fisiologico, perchè è passato poco tempo, oppure no , in tal caso si tratta di cicatrice ipertrofica , cheloide. inutile dirle che per poter valutare la situazione, dovrebbe farsi visitare. Ritorni con fiducia dal chirurgo che l'ha operata e si faccia valutare.
Cordiamente

Drssa Maria Luisa POzzuoli

Dr.ssa Maria Luisa Pozzuoli
Chirurgia Plastica ed Estetica
www.dottoressapozzuoli.com

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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
La ringrazio per la risposta. Essendo passato quasi un anno dall'intevento presumo si tratti di "cicatrice ipertrofica" poichè rimane all'interno dei confini della cicatrice e si presenta arrossata e rilevata.
Qualora ciò fosse posso stare tranquillo (non ho preoccupazioni di carattere estetico)?
Esiste qualche prodotto naturale da poter usare per lenire il prurito quando lo avverto?