Mastopessi e cicatrici

Salve,
dopo un dimagrimento di circa 20 kg, che ha portato allo svuotamento della parte superiore del seno (ora porto una terza scarsa), in seguito ad un consulto con un chirurgo plastico mi è stato da lui consigliato di sottopormi ad un intervento di mastopessi, spiegandomi quale sarebbe stata l'entità delle cicatrici, e che avrebbero avuto una forma a T rovesciata.
La mia indecisione nasce dal fatto che purtroppo la mia pelle è molto chiara, per cui le cicatrici sarebbero piuttosto evidenti, e si rimargina con molta difficoltà ed estrema lentezza, pertanto mi chiedevo se l'intervento potesse essere eseguito evitando perlomeno la cicatrice verticale (dal solco all'areola), o se comunque ci sia qualcosa che sia veramente in grado di ridurre visibilmente le cicatrici post-operatorie.
Inoltre, ho visto su internet diverse foto in cui la parte inferiore del seno, dopo l'intervento, risulta quasi sformata, non tonda, per questo mi chiedevo se potesse essere di aiuto per evitare questo tipo di inconveniente l'inserimento di una protesi, magari piccola, di modo che la forma rotonda di essa possa evitare qualsiasi tipo di "sformatura" dovuta alla sola capacità "modellante" del chirurgo.
Devo inoltre precisare che, durante l'età dello sviluppo, in seguito ad una caduta in cui presi un colpo piuttosto forte sul seno destro, si formò un ascesso sotto l'areola, il cui peso probabilmente sformò il seno stesso, per cui questo oggi risulta essere più sceso e con una forma diversa (pià allungata) rispetto all'altro, anche per quanto riguarda il capezzolo, e mi chiedevo se con un simile intervento fosse stato possibile correggere anche questa, benchè ormai piccola, differenza.

Grazie per una eventuale risposta.