Nel 2007 dovevo operarmi di rinoplastica ma a causa dei valori alterati del tempo di coaugulazione
Gentile dottore vorrei chiederle un consiglio. Nel 2007 dovevo operarmi di rinoplastica ma a causa dei valori alterati del tempo di coaugulazione del sangue l intervento è stato rimandato. Ho fatto una cura di circa due anni con vitamina k. Il mio ematologo mi ha detto che i miei valori non entreranno mai nel range di normalità perchè sono nata così.
I miei valori attuali sono:
Recombipl-PT 13.5 s, 1.227 R, 1.220 INR, 75.3%
APTT SP 33.4 s, 1.113 R
Fib Clauss 178 mg/dl
L'anestesista mi ha detto che può operarmi facendo una piccola iniezione di coaugulanti(non ricordo il nome). Volevo avere un suo consiglio per capire se corro rischi durante e dopo l intervento(emorragia). Spero di avere una sua risposta l' intervento è previsto per dicembre e io sono un po preoccupata. La ringrazio anticipatamente.
I miei valori attuali sono:
Recombipl-PT 13.5 s, 1.227 R, 1.220 INR, 75.3%
APTT SP 33.4 s, 1.113 R
Fib Clauss 178 mg/dl
L'anestesista mi ha detto che può operarmi facendo una piccola iniezione di coaugulanti(non ricordo il nome). Volevo avere un suo consiglio per capire se corro rischi durante e dopo l intervento(emorragia). Spero di avere una sua risposta l' intervento è previsto per dicembre e io sono un po preoccupata. La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Pierluigi Bello
Chirurgo plastico, Medico estetico
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Salve,
sicuramente il rischio a cui va incontro è un maggior sanguinamento. Ciò comporta una maggior difficoltà per il chirurgo e probabilmente maggiori ecchimosi postoperatorie,questi aspetti tuttavia non rappresentano una controindicazione specifica per l'intervento.
cordiali saluti
sicuramente il rischio a cui va incontro è un maggior sanguinamento. Ciò comporta una maggior difficoltà per il chirurgo e probabilmente maggiori ecchimosi postoperatorie,questi aspetti tuttavia non rappresentano una controindicazione specifica per l'intervento.
cordiali saluti
Dr. Pierluigi Bello
www.pierluigibello.it
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore la ringrazio per la tempestività.
Vorrei chiederle solo un altro chiarimento. La mia preoccupazione nasce dal non aver capito se la mia situazione può comportare un aumento grave del rischio di emorragia, rispetto a una persona che non presenta i miei problemi e se con degli accorgimenti(iniezione preoperatorie) è possibile ridurre il rischio anche per il post operatorio.
Vorrei sapere come si sarebbe comportato lei se si fosse presentato un paziente con questa situazione. Mi scuso ma vorrei arrivare serena all'intervento. Il mio ematologo è stato un pò piu contrario rispetto all'anestesista e al chirurgo che mi opererà. Volevo sapere il parere di un altro medico. La ringrazio per la disponibilità.
Vorrei chiederle solo un altro chiarimento. La mia preoccupazione nasce dal non aver capito se la mia situazione può comportare un aumento grave del rischio di emorragia, rispetto a una persona che non presenta i miei problemi e se con degli accorgimenti(iniezione preoperatorie) è possibile ridurre il rischio anche per il post operatorio.
Vorrei sapere come si sarebbe comportato lei se si fosse presentato un paziente con questa situazione. Mi scuso ma vorrei arrivare serena all'intervento. Il mio ematologo è stato un pò piu contrario rispetto all'anestesista e al chirurgo che mi opererà. Volevo sapere il parere di un altro medico. La ringrazio per la disponibilità.
[#4]
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgo generale, Chirurgo plastico
2.3k 65
Gentile utente,credo che la persona più adatta a decidere se lei è in gra
do di affrontare l'intervento è l'ematologo. Premesso questo, posso dirle che a volte l'intervento di chirurgia estetica viene considerato superfluo anche da medici che non riescono a capirne l'impatto psicologico sul paziente e quindi considerano anche gli eventuali rischi connessi ad esso non necessari.
Saluti
r. Claudio Bernardi
chirurgia plastica
www.claudiobernardi.it
do di affrontare l'intervento è l'ematologo. Premesso questo, posso dirle che a volte l'intervento di chirurgia estetica viene considerato superfluo anche da medici che non riescono a capirne l'impatto psicologico sul paziente e quindi considerano anche gli eventuali rischi connessi ad esso non necessari.
Saluti
r. Claudio Bernardi
chirurgia plastica
www.claudiobernardi.it
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
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Dr. Claudio Bernardi
Chirurgo generale, Chirurgo plastico
2.3k 65
Gentile utente,
io mi comporto esattamente come le ho detto, tenendo in considerazione la consulenza dell'ematologo in rapporto allo stato della coagulazione. Come lei saprà, durante la rinoplastica ogni sanguinamento si ferma grazie alla capacità individuale di coagulazione, requisito indispensabile per l'esecuzione dell'intervento.
Distinti saluti
Dr. Claudio Bernardi
www.claudiobernardi.it
io mi comporto esattamente come le ho detto, tenendo in considerazione la consulenza dell'ematologo in rapporto allo stato della coagulazione. Come lei saprà, durante la rinoplastica ogni sanguinamento si ferma grazie alla capacità individuale di coagulazione, requisito indispensabile per l'esecuzione dell'intervento.
Distinti saluti
Dr. Claudio Bernardi
www.claudiobernardi.it
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Ex utente
Dottore la ringrazio per la risposta. Vorrei farle un'ultima domanda (non saprei a chi chiedere):nel mio caso il suo ematologo le avrebbe sconsigliato l intervento? purtroppo il mio ematologo me lo ha sconsigliato anche per altri motivi, gia anticipati da lei, quindi non sono sicura che il suo consiglio sia legato solo al problema di coaugulazione. Spero che lei possa aiutarmi non saprei a chi rivolgermi. La ringrazio ancora.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.7k visite dal 17/11/2009.
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