Acido ialuronico, aumentare la misura del seno
ho 24 anni e l'intenzione di aumentare la misura del seno.
Non mi entusiasma l'idea della mastoplastica additiva,e ho letto che l' acido ialuronico costituisce un filler momentaneo (fino a 1 anno di durata)che iniettato nel seno,da` istantaneamente il risultato,senza problemi post operatori.
ho letto che ci sono 3 tipi di acido,la differenza tra di loro,mi pare che sia costituita dalla loro "longevita`" non so cosa spinga ad utilizzare uno piuttosto che l`altro,io mi butterei su quello che da` la massima durata,ma qui il medico che la effettuera`dovra` spiegarmi e illustrarmi tutte le possibilita`.se non mi sbaglio ogni iniezione costa sui 300 eu...
qualcuno potrebbe dirmi se c`e` effettivamente la possibilita di ricorrere a questa pratica,e darmi qualche altra info,dato che se ne sa ancora poco ? alla fine,conviene rispetto alla mastoplastica?
la ringrazio di aver posto questa domanda, consentendomi di dare un mio giudizio su queste ultime "novità".
Alcuni (forse il gruppo dei "medici estetici" che non intervengono chirurgicamente) hanno pubblicizzato questa tecnica in sostituzione della mastoplastica additiva. Preciso che l'utilizzo dell'acido ialuronico è circoscritto alla correzione di piccoli difetti o al riempimento di piccole aree di depressione.
A ciò si aggiunga che il prodotto si riassorbe in un anno e la quantità necessaria per determinare un aumento di taglia (ammesso che sia possibile ma non è così) sarebbe tale da richiedere un notevole quantitativo di acido ialuronico che mi creda non costerebbe 300 euro.
In definitiva il mio consiglio è quello di sottoporsi alla classica mastoplastica additiva e non provare queste cialtronerie (mi riferisco a chi le propone con enfasi) che non tengono conto nè dell'anatomia della mammella nè di altre problematiche correlate (regolarità nell'assorbimento,infiammazione della ghiandola,esiti a distanza, ecc.).
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi Bello
www.pierluigibello.it
cordiali saluti
quanto espresso dal collega riassume perfettamente il corretto atteggiamento medico scientifico a questa innovazione proposta.
La mastoplastica additiva tradizionale è l'unica risposta possibile all'aumento volumetrico della mammella, l'unica l'alternativa è astenersi, non l'acido ialuronico.
Cordiali saluti.
Dott. Emanuele Di Pierri - Dermatologo e Dermochirurgo - Centro Medico Dermoestetica Laser - Taranto
www.dermoesteticalaser.it
già altre volte mi sono trovato a rispondere, insieme ad altri colleghi, a domande come la sua.
Questo significa che il problema, (psicologico) da parte di una donna con seno piccolo, esiste.
Purtroppo, a scopo di lucro, si stanno manifestando sempre più metodiche, cosiddette "non-invasive", che danno l'idea di un mondo "nuovo", "meraviglioso". In mezzo, qualche volta, trova anche chirurghi plastici che vanno in TV. Visto che i Mass-Media, chiaramente dopo lauto compenso, necessitano di fare "notizia", sono disposti a trasmettere messaggi non sempre veritieri o, comunque, non correlati di risvolti scientifici.
Ordunque, l'impiego di ac. jaluronico come riempitivo è utilizzato ormai da diversi anni con risultati molto buoni, se impiegato in solchi o zone "limitate". Questo ha portato le industrie a preparare un prodotto a maggior coesività, quindi durata, tale da ipotizzarne l'utilizzo in campo mammario. Sono stati trascurati gli accenti sui costi. Una fiala per aumentare il seno costerebbe molto più delle 300 euro, per una durata di circa 18-24 mesi. Inoltre, cosa a mio giudizio ancor più grave, non esistono degli studi a distanza che escludano la possibilità di patologie (anche tumorali) nell'interazione di questo prodotto con la regione mammaria.
In conclusione, comprendendo il suo disagio nel pensare di doversi fare impiantare due protesi in silicone, mi permetto di assicurarla nel dirle che la mastoplastica additiva con protesi è uno degli interventi più praticati al mondo, dopo la liposuzione, con una notevole riduzione di eventuali complicanze, comunque ormai cnosciute e trattabili.
Distinti saluti
Dr. Giuseppe Liardo
www.giuseppeliardo.it
mi permetto di aggiungere che dalle relazioni presentate nei nostri recenti congressi di settore alcuni utilizzatori del prodotto hanno riportato una percentuale di casi con nodulosità palpabili, temporanee ma comunque limitanti il risultato estetico e la soddisfazione del paziente...questo non è una bocciatura a priori ma forse occorre ancora del tempo prima di capire il reale valore del prodotto che comunque non ha ancora superato il risultato di una protesi.
cordiali saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Cordiali saluti Cristina Pagetti
concordo con tutto quello che è stato detto dai miei colleghi.
L'acido ialuronico-Macrolane, ha inizieto a manifestare i suoi difetti e ha precise indicazioni sicure che non sono l'aumento del seno.
Al momento è possibile scegliere tra mastoplastica additiva e lipofilling: il primo è fruibile da tutti, il secondo da donne sane che non devono modificare la forma del seno ma solo aumentarlo.
Dr.ssa sarah marchionni
clinica s. giovanni -milano
sarah.marchionni@libero.it
www.sarahmarchionni.com
il Macrolane e' un prodotto sicuro ed efficace, con un'ampia sperimentazione alle spalle che, se utilizzato nelle GIUSTE INDICAZIONI puo' dare ottimi risultati con soddisfazione sia per il paziente che per il chirurgo.
I costi sono paragonabili all'intervento con protesi (pero' da ripagare ogni anno/anno e mezzo) ma l'effetto e' molto gradevole, con poco rischio e poca sofferenza ed e' non l'AUMENTO DI TAGLIA DEL SENO bensi' il riempimento dei quadranti superiori (quindi UN DECOLLETE PIU' ROTONDO) ed un leggero effetto di SOLLEVAMENTO e PROIEZIONE IN AVANTI.
In pratica viene meglio definita ed evidenziata la forma del seno, esattamente come facciamo per le labbra: i "canotti" si fanno con il gore-tex, non con l'acido ialuronico.
Fra l'altro un effetto di questo genere potrebbe essere desiderabile proprio in una paziente cosi' esile come la nostra utente, nella quale le protesi andrebbero certamente inserite con un Dual Plane II, magari estremamente coesive, mai e poi mai in un piano retroghiandolare, perche' manchera' di certo un'adeguato strato di copertura.
Invito tutti i colleghi che avessero perplessita' sul Macrolane a contattarmi per chiarimenti sul suo utilizzo.
Ripeto: non e' un'alternativa alla mastoplastica additiva ma e' un trattamento con limitate ma ottime e precise indicazioni. Sicuramente costoso.
Dott. Fabio Quatra
Specialista in Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva
http://www.tikrea.it
mail: fabio.quatra@tikrea.it
si tratta di due trattamenti diversi: il macrolane permette di rimodellare le mammelle, nel senso di renderle "più floride", sopratutto nei quadranti superiori e nel correggere ptosi di grado minimo (CAC 1, PAR 1); il trattamento, se ben eseguito, non crea alcun tipo di effetti collaterali di rilievo (i noduli, ad esempio, sono legati esclusivamente ad errori tecnici). Direi inoltre che il macrolane rappresenta una validissima alternativa alla mastoplastica additiva, quando la paziente rifiuta l'intervento e ambisce ad un miglioramento estetico del seno,non tanto da un punto di vista del volume , quanto dal punto di vista dell'aspetto complessivo. Se l'indicazione è corretta, quindi, trovo il macrolane un'ottimo strumento terapeutico.
Cordialmente,
saluto i Colleghi e l'Utente
Dott.Cristiano Biagi
Specialista Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica
www.cristianobiagi.it info@cristianobiagi.it tel 3420562349
grazie di nuovo per le risposte.
Entro anche io in merito all'attuale argomento acido ialurionico per l'aumento del seno.
La tecnica è molto allettante e suggestiva per molte pazienti, ma ai fatti quando si parla della fattibilità molte pazienti rinunciano.
inoltre si è ancora in fase sperimentale, tanto è vero che sono state sottoposte a tale tecnica in Italia almeno a sentire dagli ultimi congressi solo alcune centinaia di pazienti per il puro aumento del seno, in confronto alle migliaia con protesi.
la tecnica è costosa in quanto va ripetuta almeno ogni 12-18 mesi almeno per rimpiaxzzare quello che si riassorbe, inoltre non ci sono ancora studi su quello che succede a distanza di anni nella ghiandola mammaria.
ben venga invece la tecnica per correggere piccoli difetti al seno quali rippling wrinkling, o nelle piccole quadrantectomie in sostituzione all'ormai collaudato lipofilling.
Per ora continuo a proporre una buona mastoplastica additiva, almeno finchè la tecnica con acido ialuronico non darà garanzie di sicurezza nel tempo soprattutto dal punto di vista oncologico
Cordiali saluti
Prof. Massimo Vergine
www.mastoplasticaroma.com
www.massimovergine.it
Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it
cordiali saluti
desideravo tranquillizzarla su un fattore. Fermo restando il fatto che una paziente X decida di sottoporsi ad una mastoplastica additiva ed il chirurgo Y consigli la giusta misura. La paziente, come tutte d'altronde, per un primo periodo, talora anche di un anno, presenterà le mammelle turgide, quindi col classico effetto di "rifatto".
Dalla mia esperienza, però, posso affermarLe che, superato questo periodo e praticando una tecnica come la Dual-Plane (tecnica da me utilizzata e con protesi anatomiche) il risultato risulta essere molto, ribadisco molto, naturale.
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