Ginecomastia ragazzo di 26 anni
in anzi tutto un grazie sincero per il grande servizio che ci date ogni santo giorno...
sono un ragazzo di 26 di origine afroamericane che dalla tenera età di 12 anni soffre di una ginecomstia che comunemente le persone hanno sbeffeggiato come tettine...non ho alcun problema di peso ne di alimentazione in quanto coome sportivo agonistico di scherma faccio quello che si può dire una vita sana...
premettendo che non ho mai fatto uso di integratori ne di altra robaccia arrivo al mio cruccio...questo seno prominente che mi fa sentire a profondo disagio con me stesso e con gli alri....
quest'anno ho fatto questi esami di cui adi cui incollo referto....
Anamnesi:recente riscontro di gonfiore e bruciore in regione mammaria bilaterale.
Mammografia bil:si rileva la presnza di tessuto ghiandolare in regione retrolaterale bilateralmente.
Non si apprezzano lesioni focli o nuclei di microcalcificazioni sospette.
Al completamento ecografico si conferma la presenza di tessuto ghiandolare prevalentemente distribuito in n regione retroareolare (diametro max 4cm)
Alcune cisti semplici e microcisti si rilevano al QSE dx
Non lesioni focali sospette..
queste hanno richiesto una anlisi ormonale
di cui a seguito..
Prolattina 4,20 ng/mL 2,6-13,0
testosteroe 7,12 ng/mL 1,75-7,80
testosterone libero 35,60 pgmL 5,50-45,00
Vorrei sapere, se vi è possibile comptrenderlo dai referti, di che tipo di ginecomastia si tratta il mio caso. e nel caso risulti questa essere mutuabile come posso fare per procedere verso la risoluzione del mio problema nel più breve tempo possibile?
cmq sia un sincero grazie per l'assistenza che mi avete dato e per non avermi fatto sentire una mosca bianca....
sono un ragazzo di 26 di origine afroamericane che dalla tenera età di 12 anni soffre di una ginecomstia che comunemente le persone hanno sbeffeggiato come tettine...non ho alcun problema di peso ne di alimentazione in quanto coome sportivo agonistico di scherma faccio quello che si può dire una vita sana...
premettendo che non ho mai fatto uso di integratori ne di altra robaccia arrivo al mio cruccio...questo seno prominente che mi fa sentire a profondo disagio con me stesso e con gli alri....
quest'anno ho fatto questi esami di cui adi cui incollo referto....
Anamnesi:recente riscontro di gonfiore e bruciore in regione mammaria bilaterale.
Mammografia bil:si rileva la presnza di tessuto ghiandolare in regione retrolaterale bilateralmente.
Non si apprezzano lesioni focli o nuclei di microcalcificazioni sospette.
Al completamento ecografico si conferma la presenza di tessuto ghiandolare prevalentemente distribuito in n regione retroareolare (diametro max 4cm)
Alcune cisti semplici e microcisti si rilevano al QSE dx
Non lesioni focali sospette..
queste hanno richiesto una anlisi ormonale
di cui a seguito..
Prolattina 4,20 ng/mL 2,6-13,0
testosteroe 7,12 ng/mL 1,75-7,80
testosterone libero 35,60 pgmL 5,50-45,00
Vorrei sapere, se vi è possibile comptrenderlo dai referti, di che tipo di ginecomastia si tratta il mio caso. e nel caso risulti questa essere mutuabile come posso fare per procedere verso la risoluzione del mio problema nel più breve tempo possibile?
cmq sia un sincero grazie per l'assistenza che mi avete dato e per non avermi fatto sentire una mosca bianca....
[#1]
Salve,
da qaunto leggo dovrebbe trattarsi di ginecomastia "vera", in questo caso per risolvere il problema, si procede con una lipoaspirazione seguita da asportazione del tessuto ghiandolare in eccesso.Dopo l'intervento porterà una guaina compressiva per un mesetto.
Non so dirle,considerate le problematiche economiche della sanità, con certezza se l'intervento è mutuabile, ciò dipende dalla regione in cui si trova e dalla disponibilità delle strutture a cui si rivolge, se vuole provare può rivolgersi ad una struttura pubblica con unità operativa di chirurgia plastica e chiedere,in ogni caso i tempi non sarebbero brevi.
Cordiali saluti
da qaunto leggo dovrebbe trattarsi di ginecomastia "vera", in questo caso per risolvere il problema, si procede con una lipoaspirazione seguita da asportazione del tessuto ghiandolare in eccesso.Dopo l'intervento porterà una guaina compressiva per un mesetto.
Non so dirle,considerate le problematiche economiche della sanità, con certezza se l'intervento è mutuabile, ciò dipende dalla regione in cui si trova e dalla disponibilità delle strutture a cui si rivolge, se vuole provare può rivolgersi ad una struttura pubblica con unità operativa di chirurgia plastica e chiedere,in ogni caso i tempi non sarebbero brevi.
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi Bello
www.pierluigibello.it
[#2]
gentile utente,
proprio nella sua città vi è un reparto di chirurgia plastica molto conosciuto per serietà e competenza...si rivolga loro per avere informazioni su come o cosa si può programmare per il suo caso
saluti
proprio nella sua città vi è un reparto di chirurgia plastica molto conosciuto per serietà e competenza...si rivolga loro per avere informazioni su come o cosa si può programmare per il suo caso
saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
[#3]
Buonasera caro utente,
dalla descrizione sembra proprio una ginecomastia "vera" e pertanto in quelle patologie che possono usufruire del Sistema sanitario regionale.
Senz'altro ci sarà un servizio di chirurgia plastica ospedaliero nella sua regione o città in grado di soddisfare l'esigenza chirurgica.
Cordiali saluti
Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it
dalla descrizione sembra proprio una ginecomastia "vera" e pertanto in quelle patologie che possono usufruire del Sistema sanitario regionale.
Senz'altro ci sarà un servizio di chirurgia plastica ospedaliero nella sua regione o città in grado di soddisfare l'esigenza chirurgica.
Cordiali saluti
Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it
Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it
[#4]
Gentile utente,
il suo problema di ginecomastia vera va affrontato chirurgicamente, con asportazione della ghiandola mammaria in eccesso e adeguamento circostante la ghiandola con lipoaspirazione. E' un intervento che si esegue di routine anche in cliniche convenzionate col SSN,e non implica particolari difficoltà di ricovero o degenza postoperatoria.
Cordiali saluti
il suo problema di ginecomastia vera va affrontato chirurgicamente, con asportazione della ghiandola mammaria in eccesso e adeguamento circostante la ghiandola con lipoaspirazione. E' un intervento che si esegue di routine anche in cliniche convenzionate col SSN,e non implica particolari difficoltà di ricovero o degenza postoperatoria.
Cordiali saluti
Dr Danilo De Gregorio
http://www.dottdanilodegregorio.com
http://cosmeticsurgerydrdanilodegregorio.blogspot.com/
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