La protesi si è riposizionata ma il dolore
Salve, avrei bisogno di un parere. sono stata operata di mastoplastica additiva a giugno con intervento sottomuscolare ed incisione al capezzolo. da 10 giorni il seno sin ha avuto una variazione di forma. ho subito voluto fare un controllo con il chirurgo che mi ha operato che mi ha detto che la protesi si è spostata e qiundi sarebbe necessario un nuovo intervento per riposizionamento protesico.
il chirurgo prima di operarmi ha voluto tentare di riposizionare manualmente la protesi esternamente con delle manovre un po brusche. bene la protesi si è riposizionata ma il dolore e la sensazione rimangono, anzi il dolore è aumentato. mi chiedo come è possibile tutto ciò. le protesi si possono spostare con tanta facilità? cosa devo fare? il chirurgo mi ha detto che per ora va bene cosi. Cosa mi consiglia? la ringrazio
il chirurgo prima di operarmi ha voluto tentare di riposizionare manualmente la protesi esternamente con delle manovre un po brusche. bene la protesi si è riposizionata ma il dolore e la sensazione rimangono, anzi il dolore è aumentato. mi chiedo come è possibile tutto ciò. le protesi si possono spostare con tanta facilità? cosa devo fare? il chirurgo mi ha detto che per ora va bene cosi. Cosa mi consiglia? la ringrazio
[#1]
gentile utente,
sicuramente io e gli altri colleghi presenti nel sito le siamo umanamente vicini in questo periodo difficile ma per noi non è sicuramente facile dare pareri senza valutare in maniera diretta la sua situazione clinica...al momento credo che la cosa migliore sia seguire i consigli del chirurgo che l'ha operata riferendogli anche la componente dolore oltre a quella estetica...
saluti
sicuramente io e gli altri colleghi presenti nel sito le siamo umanamente vicini in questo periodo difficile ma per noi non è sicuramente facile dare pareri senza valutare in maniera diretta la sua situazione clinica...al momento credo che la cosa migliore sia seguire i consigli del chirurgo che l'ha operata riferendogli anche la componente dolore oltre a quella estetica...
saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
[#2]
Utente
grazie tante per avermi risposto,temevo che non avreste potuto fare tanto per il mio problemino. ma mi permetto di rifarle una domanda. è normale che questo accada? ci possono essere probblemi seri correlati a questo spostamento? l'infiammazione del muscolo cosa mi potrebbe provocare?
grazie tante per il tempo dedicato a leggere i miei sms.
a presto
grazie tante per il tempo dedicato a leggere i miei sms.
a presto
[#3]
beh...proprio normale non lo è, ma ogni piccola complicanza può essere gestita con l'obbiettivo di ritornare alla situazione di normalità. problemi seri sono da correlare all'entità dello spostamento e sono comunque di natura prettamente estetica anche se è vero che l'intervento è stato fatto proprio a scopo estetico, "l'infiammazione" del muscolo può essere un fatto normale dopo una mastoplastica addittiva sottomuscolare ma, di nuovo, non ho dati clinici precisi per dare risposte assolute...
saluti
saluti
[#4]
Utente
scusi ancora il disturbo. se io facesi un'ecografia alla mammella, una mammografia o una RMN lei pensa che potrei capire qualcosa in più su questo insolito spostamento?
il mio corpo sembra ormai assuefatto agli antidolorifici
non riesco a dormire, non trovo una posizione che mi permetta di farlo e sicuramente anche, se non soprattutto a livello psicologico ne risento molto.grazie tante
il mio corpo sembra ormai assuefatto agli antidolorifici
non riesco a dormire, non trovo una posizione che mi permetta di farlo e sicuramente anche, se non soprattutto a livello psicologico ne risento molto.grazie tante
[#5]
la gestione di una complicanza è consigliabile sia curata dal chirurgo che ha effettuato l'intervento, si rivolga a lui ponendogli tali domande e chiedendogli anche come gestire il dolore.
gli esami strumentali possono essere di aiuto per dirimere dubbi ma sono dubbi medici e non scelte del singolo paziente.
dal punto di vista psicologico, capisco le ansie che la assillano ma sono certo che anche il collega farà di tutto per risolvere la situazione...
saluti
gli esami strumentali possono essere di aiuto per dirimere dubbi ma sono dubbi medici e non scelte del singolo paziente.
dal punto di vista psicologico, capisco le ansie che la assillano ma sono certo che anche il collega farà di tutto per risolvere la situazione...
saluti
[#6]
gentile signora,
che tipo di protesi ha inserito rotonde o anatomiche? Ha subìto qualche incidente o un colpo in regione toracica?
In ogni caso è un complicanza abbastanza rara, bisognerà valutare se vi è anche una contrattura caspulare.
Tuttavia solo chi la visita può essere più preciso, non escluderei la necessità di un reintervento o di una specifica terapia farmacologica in caso di contrattura di basso grado.
Cordiali saluti
che tipo di protesi ha inserito rotonde o anatomiche? Ha subìto qualche incidente o un colpo in regione toracica?
In ogni caso è un complicanza abbastanza rara, bisognerà valutare se vi è anche una contrattura caspulare.
Tuttavia solo chi la visita può essere più preciso, non escluderei la necessità di un reintervento o di una specifica terapia farmacologica in caso di contrattura di basso grado.
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi Bello
www.pierluigibello.it
[#7]
Utente
non sono riuscita a metermi in contatto con il mio chirurgo... e il dolore persisteva... ho deciso di andare a fare un'ecografia di controllo che ha dato questo esito: IRREGOLARE DELINEAZIONE DELLA PROTESI IN SEDE LATERALE A CUI SI ASSOCIA MODESTA FALDA LIQUIDA ADIACENTE.
SIGNIFICATIVA FALDA LIQUIDA SI SEGNALA ANCHE IN ADIACENZA DEL MARGINE DELLA PROTESI STESSA. suppongo che la protesi si sia rotta vero? in questi casi cosa si deve fare? il liquido fuoriuscito può provocare un'infezione?
lo so bene che queste domande dovrei farle al mio chirurgo ma momentaneamente non è rintracciabile. grazie
SIGNIFICATIVA FALDA LIQUIDA SI SEGNALA ANCHE IN ADIACENZA DEL MARGINE DELLA PROTESI STESSA. suppongo che la protesi si sia rotta vero? in questi casi cosa si deve fare? il liquido fuoriuscito può provocare un'infezione?
lo so bene che queste domande dovrei farle al mio chirurgo ma momentaneamente non è rintracciabile. grazie
[#8]
Salve,
faccia attenzione perchè ci vuole un ecografista davvero esperto in questi casi. La falda liquida non necessariamente è correlata alla rottura della protesi anche perchè il silicone contenuto all'interno non è liquido bensì simile a gel. Potrebbe esserci un problema infiammatorio che determina la presenza di suddetta falda, in ogni caso deve farsi controllare da un chirurgo plastico e mi sembra strano che non riesce più a rintracciare chi l'ha operata.
cordiali saluti
faccia attenzione perchè ci vuole un ecografista davvero esperto in questi casi. La falda liquida non necessariamente è correlata alla rottura della protesi anche perchè il silicone contenuto all'interno non è liquido bensì simile a gel. Potrebbe esserci un problema infiammatorio che determina la presenza di suddetta falda, in ogni caso deve farsi controllare da un chirurgo plastico e mi sembra strano che non riesce più a rintracciare chi l'ha operata.
cordiali saluti
[#9]
gentile utente,
un esame strumentale aspecifico come l'ecografia può dirle tutto o nulla in relazione alla situazione clinica...è importante in primis capire che protesi sono state inserite, con gel coesivo o no.
in più il collega radiologo le ha fatto un'ecografia al seno controlaterale di confronto?
in più vi è una discrepanza di volume tra i due seni oltre allo spostamento?
inoltre mentre la prima parte è capibile "IRREGOLARE DELINEAZIONE DELLA PROTESI IN SEDE LATERALE A CUI SI ASSOCIA MODESTA FALDA LIQUIDA ADIACENTE." la seconda a cosa si riferisce? SIGNIFICATIVA FALDA LIQUIDA SI SEGNALA ANCHE IN ADIACENZA DEL MARGINE DELLA PROTESI STESSA...quale margine?
per tutto questo diventa difficile per noi darle risposte senza vederla in maniera precisa...
nel caso continui a non trovare il suo chirurgo le consiglio comunque una visita diretta da parte di un collega chirurgo plastico
un esame strumentale aspecifico come l'ecografia può dirle tutto o nulla in relazione alla situazione clinica...è importante in primis capire che protesi sono state inserite, con gel coesivo o no.
in più il collega radiologo le ha fatto un'ecografia al seno controlaterale di confronto?
in più vi è una discrepanza di volume tra i due seni oltre allo spostamento?
inoltre mentre la prima parte è capibile "IRREGOLARE DELINEAZIONE DELLA PROTESI IN SEDE LATERALE A CUI SI ASSOCIA MODESTA FALDA LIQUIDA ADIACENTE." la seconda a cosa si riferisce? SIGNIFICATIVA FALDA LIQUIDA SI SEGNALA ANCHE IN ADIACENZA DEL MARGINE DELLA PROTESI STESSA...quale margine?
per tutto questo diventa difficile per noi darle risposte senza vederla in maniera precisa...
nel caso continui a non trovare il suo chirurgo le consiglio comunque una visita diretta da parte di un collega chirurgo plastico
[#10]
Utente
le protesi che mi sono state impiantate sono anatomiche con gel coesivo. il radiologo ha fatto anche un'ecografia controlaterale non riscontrando nulla, ed inoltre vi è una discreta discepanza tra un seno e l'altro.
se non si dovesse trattare di rottura di protesi, ma semplicemente di presenza di liquido di tipo infiammatorio, secondo lei a cosa può essere dovuto? potrei avere probblemi?
grazie ancora per la vostra disponibilità.
se non si dovesse trattare di rottura di protesi, ma semplicemente di presenza di liquido di tipo infiammatorio, secondo lei a cosa può essere dovuto? potrei avere probblemi?
grazie ancora per la vostra disponibilità.
[#11]
buon giorno ho letto le sue domande e le risposte se non ha già risolto il suo problema penso che la protesi si sia spostata (inquanto anatomica possiede una certa rigidità di forma e se la tasca non è correttamente eseguita può permettere lo spostamento) il liquido può essere infammatorio e riassorbirsi nel tempo.
valuti se ha un senso di gonfiore o calore e se le risulta un 'aumento della temperatura basale
le invio cordiali saluti
Andrea Di Leo
valuti se ha un senso di gonfiore o calore e se le risulta un 'aumento della temperatura basale
le invio cordiali saluti
Andrea Di Leo
Dr. andrea di leo
[#12]
Se si tratta di protesi anatomiche e per di più inserite attraverso un'incisione periareolare, è molto probabile la rotazione con dislocazione, questo è uno dei motivi per cui non amo molto questo tipo di protesi che secondo me hanno una indicazione ben precisa e che vanno comunque inserite con accesso sottomammario.In ogni caso non è improbabile la necessità di un reintervento.
cordiali saluti.
cordiali saluti.
[#13]
Buonasera,
è un eventualità che la protesi anatomica possa ruotare e quindi cambiare esteticamente la forma del seno. Pr rimessa a posto certamente per un po il dolore può rimanere. Credo che comunque sia molrto difficile sotto ecografia e rmn capire anche da parte di un buon radiologo se la protesi è ruotata. E' meglio l'occhi esperto del chirurgo a capire queta evenienza.
La manovra manuallle può essere stata efficace nel riposizionarla ma può aver creato un microtrauma locale che si risolverà con il tempo.
Se persiste il sintomo e la eventuale rotazione si riverificasse sarebbe utile una revisione della tasca e della scelta delle nuove protesi.
Escluderei la rottura delle protesi in gel coesivo
Cordiali saluti
Prof. Massimo Vergine
www.mastoplasticaroma.com
www.massimovergine.it
è un eventualità che la protesi anatomica possa ruotare e quindi cambiare esteticamente la forma del seno. Pr rimessa a posto certamente per un po il dolore può rimanere. Credo che comunque sia molrto difficile sotto ecografia e rmn capire anche da parte di un buon radiologo se la protesi è ruotata. E' meglio l'occhi esperto del chirurgo a capire queta evenienza.
La manovra manuallle può essere stata efficace nel riposizionarla ma può aver creato un microtrauma locale che si risolverà con il tempo.
Se persiste il sintomo e la eventuale rotazione si riverificasse sarebbe utile una revisione della tasca e della scelta delle nuove protesi.
Escluderei la rottura delle protesi in gel coesivo
Cordiali saluti
Prof. Massimo Vergine
www.mastoplasticaroma.com
www.massimovergine.it
Prof. Massimo Vergine
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