Oramai da troppo tempo credo di soffrire di ginecomastia

Gentile Dottore,

Ho 25 anni e oramai da troppo tempo credo di soffrire di ginecomastia. Non ho dolore fisico se non un piccolo fastidio saltuario, mentre sono decisamente debilitato a livello psicologico da tutto questo... tendo ad evitare di utilizzare maglie strette, magliette a maniche corte e annessi, figurariamoci di stare a torso nudo davanti ad altri. Desideravo sapere se a lungo andare questa patologia possa portare a danni fisici, presso chi devo rivolgermi materialmente per avere un consulto (se possibile in Piemonte - Torino) e se l'eventuale intervento è mutuabile. Ringrazio anticipatamente per qualunque risposta.
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Dr. Pierluigi Bello Chirurgo plastico, Medico estetico 139
Salve,
non si preoccupi perchè la ginecomastia non provoca nessun danno fisico nel tempo, deve rivolgersi ad un chirurgo plastico e l'intervento di solito non è mutuabile, almeno da noi in Campania non lo è.
Cordiali saluti.

Dr. Pierluigi Bello
www.pierluigibello.it

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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.5k 65
gentile utente,
ogni ragionamento parte da una visita diretta da parte di un chirurgo plastico...in piemonte ed in particolare a Torino vi sono molti professionisti seri e lei potrà rivolgersi a chi crede per ulteriori informazioni... i nomi li trova su questo sito o sul sito della società italiana di chirurgia plastica
cordialmente

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

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Dr. Domenico Russo Endocrinochirurgo, Endocrinologo 466 14
Gentile utente,
sarebbe utile conoscere da quanto tempo si è accorto della ginecomastia e se ha già praticato indagini ormonali ed ecografiche. Infatti prima di ricorrere alla soluzione chiurgica è meglio sapere se si tratta di una ginecomastia vera e propria e, se così fosse, di approfondire le cause che l'hanno determinata.
Saluti.

Dr. Domenico Russo
endocrinologo

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Dr. Pierluigi Bello Chirurgo plastico, Medico estetico 139
In ogni caso sia che si tratti di ginecomastia vera o falsa, la soluzione è chirurgica e nella falsa è sufficiente solo una lipoaspirazione,nella vera è necessario rimuovere la ghiandola. In ogni caso si fanno sempre effettuare accertamenti ed ecografia prima dell'intervento.
cordiali saluti
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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.5k 65
gentile utente,
sono completamente d'accordo con il collega endocrinologo, riguardo l'approccio per gradi, ribadisco il consiglio di una visita diretta da parte del chirurgo plastico in primis perchè è nostra abitudine visitare il paziente, valutare in maniera diretta la situazione e completare l'iter diagnostico con ecografia ed eventuale visita endocrinologica...poi sulla base delle risultanze decidere insieme la strada da percorrere...
saluti
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Dr. Pierluigi Bello Chirurgo plastico, Medico estetico 139
Mi preme sottolinere che in caso di ginecomastia, dopo tutti gli opportuni accertamenti e la ovvia visita scrupolosa che ne verifichi il tipo,la soluzione, per tornare con un torace "piatto" è prettamente chirugica, in alcuni ospedali,soprattutto del nord dove per vostra fortuna le ASl non sono ancora in deficit, con un pò di forzatura può essere effettuato come intervento mutuabile.
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65
Gentile utente,
vorrei solo aggiungere che spesso l'approccio chirurgico della ginecomastia non è semplicemente la rimozione della ghiandola ( che peraltro eseguono anche i chirurghi generali) ma è un approccio combinato chirurgia + lipoaspirazione che consente di ottenere un buon rimodellamento di tutta la regione mammaria. Almeno questa è la condotta del chirurgo plastico estetico.
saluti
Dr. Claudio Bernardi
www.claudiobernardi.it
www.lachirurgiaplastica.net

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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Dr. Gianluca Campiglio Chirurgo plastico 87 3

Gentile paziente,
Molti uomini, sia adolescenti che adulti, soffrono di un anomalo ingrossamento della regione mammaria che è causa di un comprensibile disagio psicofisico. Questa condizione patologica prende il nome di GINECOMASTIA quando l’aumento è dovuto ad un effettivo ingrandimento della ghiandola mammaria (che normalmente nell’uomo è quasi assente) oppure di PSEUDO-GINECOMASTIA quando invece il problema è causato da un accumulo di grasso senza alterazioni della ghiandola mammaria.

Nel primo caso l’intervento curativo consiste nell’asportazione della ghiandola ammalata attraverso una piccola incisione localizzata in corrispondenza dell’areola; nel secondo caso una lipoaspirazione è il trattamento ideale.

In entrambi i casi l’operazione è eseguibile in anestesia locale e richiede un breve ricovero.

Nel caso il suo problema, come mi è sembrato di capire, può portarla ad avere anche dei disagi psicologici, non esiterei a mettermi in mano a un buon chirurgo plastico e sottopormi all'operazione.

Distinti Saluti

Dott. Gianluca Campiglio Chirurgia Plastica
Via Tranquillo Cremona 12 - Milano 334.2248160
https://www.gianlucacampiglio.it