Post Op ginecomastia vera

Vi chiedo un consiglio prezioso per favore.
Salve a tutti e ringrazio anticipatamente per l’aiuto.
Sono un ragazzo di 30 anni e ieri ho effettuato la visita dopo 7 mesi dall’intervento di Ginecomastia Vera più pronunciata a destra.
Ho espresso al chirurgo la mia insoddisfazione in quanto è rimasta un asimmetria del pettorale.
Prima della visita ho effettuato un ecografia per capire, ed è risultato che sotto il capezzolo destro c’è ancora un area ghiandolare estesa.

Il chirurgo mi ha spiegato che è stato voluto perché siccome c’era molta ghiandola, ha lasciato un parte per non creare una depressione del tessuto e modellato il tutto con la liposuzione.

Io gli ho spiegato che ho ancora un forte disagio dovuto a questa asimmetria e soprattutto ho ancora il tipico dolore da ghiandola infiammata che mi limita quando faccio sport (soprattutto se devo sdraiarmi in posizione prona).

Lui, dopo aver detto che erano mie fisse da pignolo mi ha proposto un intervento correttivo ma a una condizione (secondo me non troppo professionale) : ti opero ma ti levo tutta la ghiandola e al 90% avrai una depressione areolare con conseguente buco’ antiestetico.
Mi ha anche detto che in questo caso devo firmare un consenso perché non vuole assumersi la responsabilità del risultato.

Ho insistito nel capire se si potesse fare una correzione lieve senza fare un intervento all in eliminando tutto ma lui ha risposto se ti opero nuovamente tolgo tutto.


Cercate di capire il mio sconforto in quanto, nonostante ho sostenuto le spese per l’operazione da privato, ora mi ritrovo con un risultato non soddisfacente e davanti a un scelta assurda.
O rimango così o ne esco peggio.

Pensavo in una maggior comprensione da parte sua ma secondo lui il risultato è eccellente, un buonissimo compromesso (ovviamente non avevo dubbi, difficili trovare un professionista che critica il proprio lavoro).


Vi ringrazio anticipatamente per la comprensione.
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65
Il nostro obiettivo è trattare la ginecomastia in maniera completa ( ghiandola e grasso) in maniera risolutiva. In alcuni casi, però un atteggiamento conservatore è condivisibile rispetto a quello troppo aggressivo in cui si rischia di produrre situazioni non semplici da correggere in un secondo momento, mentre è sicuramente più facile e predittivo rimuovere un'ulteriore quantità di tessuto sia adiposo mediante liposuzione, sia ghiandolare attraverso una ulteriore asportazione.
saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio tanto per la risposta.
Ci tenevo a sottolineare che il problema non è tanto la riuscita dell’intervento al primo colpo ma la risposta del mio chirurgo in quanto contrariato dalla mia opinione e nel caso di un secondo intervento avrebbe tolto tutto senza garantirmi un risultato estetico.
Volevo capire se fosse una cosa normale dopo aver pagato il costo dell’intervento per intero.

Pensavo che un chirurgo dovrebbe cercare di soddisfare il paziente il più possibile e non prendersela sul personale e metterlo davanti a scelte senza senso e non prendendosi alcune responsabilità.
Non nascondo che sono molto deluso da quello che è la chirurgia perché, dato il costo, me l’aspettavo più risolutiva e comprensiva.
Sicuramente non faccio di tutta l’erba un fascio, ma la delusione è davvero tanta dopo aver fatto sacrifici per sostenere il costo dell’operazione.