Togliere protesi dopo mastoplastica per seno tuberoso

Sono una ragazza che circa 15 anni fa si è operata al seno per seno tuberoso, quarto grado.

Mi hanno inserito delle protesi, ma purtroppo non ho mai accettato davvero questa operazione.

Mia madre e il chirurgo mi dicevano che non c’era soluzione e anche se avevo chiesto che avrei preferito togliermi il seno, alla fine mi sono fidata.

Ho vissuto questi anni normalmente ma con molto disagio del mio corpo che non ho mai sentito del tutto mio ho deciso di fare l’acrobata come lavoro ma ovviamente ho sempre avuto paura per le protesi.

In questi ultimi mesi mi danno molto fastidio e sento un po’ di dolore, formicolio, e non riesco nemmeno ad allenarmi come prima.

Ora mi sto facendo alcune analisi ma sono in ansia perché vorrei togliere le protesi ma ho paura di non avere la forma del seno normale dato che avevo un seno tuberoso.
In questo caso per la rimozione é anche convenzionato dal SSN?

Molti mi dicono che poi mi pentirò e che tanto non potrò esibirmi e gareggiare ancora per molto, ma per me essere libera di muovermi senza sentire questo mattone addosso è importante quanto tempo dovrò stare ferma dopo un operazione simile?

Soprattutto se fosse da un chirurgo privato é possibile fare la ricostruzione del seno senza protesi?

Grazie.
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Dr. Paolo Santanchè Chirurgo plastico 20 1
Il SSN prevede la semplice rimozione delle protesi senza ricostruzione estetica in caso di rottura, retrazione capsulare grave, problemi autoimmuni o linfoma a grandi cellule. Non mi sembra che nel suo caso ricorra alcuna di queste circostanze. Le sue protesi si possono sicuramente rimuovere. La possibilità o l’opportunità di un rimodellamento estetico si possono valutare solo con una visita in cui si potrà prevedere la tipologia di risultato ottenibile. La spiegazione del possibile risultato è fondamentale perché la paziente possa comprendere realmente la situazione e valutare coscientemente l’opportunità di un tale intervento. Per quanto la rimozione della protesi sia possibile e in taluni casi sia la soluzione migliore, è possibile che i problemi che lei espone non siano causati dalla protesi in se stessa, ma da altri fattori (forma, dimensione, posizionamento, etc). Ho visto molti casi di pazienti che volevano rimuovere le protesi e che hanno invece tratto giovamento e soddisfazione da una opportuna revisione (intervento che spesso è meno invasivo della rimozione). Comunque la soluzione adeguata al suo problema potrà essere valutata solo dopo un attento esame della sua particolare situazione attuale e all’esame delle possibili soluzioni e relativi risultati.

dr Paolo Santanchè
Specialista in Chirurgia Plastica