Post intervento ginecomastia vera

Salve a tutti, sono un ragazzo di 29 anni che si è sottoposto a un intervento di ginecomastia vera + liposuzione a marzo 2024.

Premetto che ne ho sofferto in pubertà lasciandomi una piccola ghiandola ipertrofizzata + grasso.

Nel 2022, però, ho cominciato a sentire una pallina dolorosa a destra che si è ingrossata molto dilatandomi la linea inferiore del petto.

Dopo esami vari e consulti (esami tutti regolari fino anche a una risonanza magnetica all’encefalo per escludere un adenoma, nessuno ha saputo spiegarmi il perché di questa ginecomastia improvvisa a 27 anni) decido di operarmi e a marzo 2024 eseguo il tutto.

Sotto il capezzolo sinistro è stato tolto poco materiale ma sotto al destro una quantità molto più ingente.
Infatti c’era una bella asimmetria dei pettorali.


Ad oggi sono passati 5 mesi e ho eseguito alla lettera tutte le raccomandazioni post operatorie ma purtroppo da una ecografia di controllo risulta esserci ancora del tessuto ghiandolare esteso.


Sono un po’ sconfortato per il risultato estetico in termini di simmetria dei pettorali.

Cicatrici quasi invisibili ma la forma mi sembra la stessa del pre operazione.



Chiedo un vostro aiuto per questi dubbi:


1) cause della ginecomastia a 27 anni con tutti i valori sanguigni e ormonali nella norma?


2) Se non sono soddisfatto del risultato posso avere il diritto a una operazione correttiva senza spendere la stessa cifra del primo intervento?


Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65
Gentile utente,
il chirurgo plastico lavora sempre con la massima attenzione per ottenere il miglior risultato possibile. In caso di interventi bilaterali, non è raro che i tessuti possano rispondere in maniera diversa sia nei tempi di riparazione ( più o meno lunghi), sia nella qualità della cicatrizzazione , ovvero fenomeni di ispessimento fibrotico maggiore da un lato che dall'altro. I tempi per un recupero completo sono circa 6 mesi e quindi potrebbe verificarsi ancora un assestamento. In caso di tessuto ghiandolare o adiposo residuo si può pensare ad un ritocco come credo gliene abbia già parlato il suo chirurgo. In questi casi sono previste alcune spese relative ai costi del materiale , sala operatoria ma, generalmente, non all'equipe chirurgica.
saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta. Riguardo al punto 1 ha qualche idea sulle cause scatenanti?

Grazie anticipatamente
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65
Le cause della ginecomastia sono molteplici ( ormonali, farmacologiche, legate a patologie varie..) ma i casi più frequenti come sicuramente quello suo sono idiopatici, ovvero senza una causa riconoscibile.

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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Utente
Utente
La ringrazio per le risposte. Chiedevo perché il primo chirurgo con cui feci una visita, anni fa, mi disse che dovevo indagare sulla causa altrimenti dopo 6 mesi dall’operazione sarebbe tornato tutto come prima. Il problema è che le analisi ormonali erano nella norma, mammografia ed ecografia anche e per togliermi ogni dubbio ho eseguito anche una risonanza magnetica all’encefalo per escludere un adenoma ipofisario.
In ogni caso ho molto ansia che possa succedere di nuovo e non saprei quali parametri controllare e ogni quanto tenerli monitorati per agire tempestivamente in caso di recidiva, magari farmacologicamente.