Ricostruzione seno utilizzando l'addome
salve sono francesca ho 31 anni,
qualche mese fa mi hanno rimosso la protesi al seno perche infettata(ho avuto una mastectomia totale nel 2007 per un tumore al seno)..adesso il mio chirurgo plastico mi sta preparando per ricostruirmi il seno utilizzando l'addome..mi ha detto che è un intervento molto lungo(7 ore)e delicato per via delle due arterie che deve spostare dell'addome al cavo ascellare, ma nonostante questo mi ha detto che questo intervento ha una percentuale di rischi molto bassa...volevo, se vi è possibile, una conferma da parte vostra..e inoltre sapere se queste due arterie possono provocare emorragie o qualsiasi altra cosa..oppure se messe nel cavo non dovessero funzionare che succede?..e inoltre il mio addome, visto che mi sara riaperto il taglio cesareo e quindi nessun'altra cicatrice in piu, sarà normale cioè spostandomi l'ombellico nessuno si accorgerà vedendomi in costume che ho subito un intervento all'addome? E il decorso post-operatorio sarà lungo e doloroso?
Vi ringrazio per la Vostra attenzione
CORDIALI SALUTI
FRANCESCA
qualche mese fa mi hanno rimosso la protesi al seno perche infettata(ho avuto una mastectomia totale nel 2007 per un tumore al seno)..adesso il mio chirurgo plastico mi sta preparando per ricostruirmi il seno utilizzando l'addome..mi ha detto che è un intervento molto lungo(7 ore)e delicato per via delle due arterie che deve spostare dell'addome al cavo ascellare, ma nonostante questo mi ha detto che questo intervento ha una percentuale di rischi molto bassa...volevo, se vi è possibile, una conferma da parte vostra..e inoltre sapere se queste due arterie possono provocare emorragie o qualsiasi altra cosa..oppure se messe nel cavo non dovessero funzionare che succede?..e inoltre il mio addome, visto che mi sara riaperto il taglio cesareo e quindi nessun'altra cicatrice in piu, sarà normale cioè spostandomi l'ombellico nessuno si accorgerà vedendomi in costume che ho subito un intervento all'addome? E il decorso post-operatorio sarà lungo e doloroso?
Vi ringrazio per la Vostra attenzione
CORDIALI SALUTI
FRANCESCA
[#1]
Gentile sig.ra Francesca,
tutti gli interventi chirurgici hanno precise indicazioni e quindi immagino che nel suo caso la decisione presa dal suo chirurgo, ovvero quella di non optare nuovamente per una semplice reintroduzione di protesi ma di scegliere il lembo libero addominale sia la migliore. Sicuramente parliamo di un intervento più complesso nella tecnica e nel postoperatorio non scevro da rischi. La mammella ricostruita con il lembo addominale però è molto naturale nella forma, consistenza e naturalezza.
Distinti saluti
Dott Claudio Bernardi
www.claudiobernardi,it
tutti gli interventi chirurgici hanno precise indicazioni e quindi immagino che nel suo caso la decisione presa dal suo chirurgo, ovvero quella di non optare nuovamente per una semplice reintroduzione di protesi ma di scegliere il lembo libero addominale sia la migliore. Sicuramente parliamo di un intervento più complesso nella tecnica e nel postoperatorio non scevro da rischi. La mammella ricostruita con il lembo addominale però è molto naturale nella forma, consistenza e naturalezza.
Distinti saluti
Dott Claudio Bernardi
www.claudiobernardi,it
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#3]
La cicatrice dell'addome sarà più lunga di quella del cesareo mentre quella intorno all'ombelico, se posizionata in profonditaà, è praticamente invisibile. saluti
Dott Claudio Bernardi
www.claudiobernardi.it
Dott Claudio Bernardi
www.claudiobernardi.it
[#4]
Salve,
Non ho compreso se il suo chirurgo le ha proposto un TRAM o un DIEP, cioè se le vuole seguire un lembo peduncolato miocutaneo o non peduncolato.
In ogni caso è una valida alternativa all'impossibilità di ricostruire mediante protesi, esiste inolte un altro muscolo che può essere utilizzato per la ricostruzione che è il gran dorsale.
Ovviamente si tratta di interventi impegnativi e più che di emorragie bisogna preoccuparsi che sia mantenuta una buona vascolarizzazione dei lembi per evitare problemi, ma credo che il suo chirurgo le abbia già illustrato tutto.
Cordiali saluti
Non ho compreso se il suo chirurgo le ha proposto un TRAM o un DIEP, cioè se le vuole seguire un lembo peduncolato miocutaneo o non peduncolato.
In ogni caso è una valida alternativa all'impossibilità di ricostruire mediante protesi, esiste inolte un altro muscolo che può essere utilizzato per la ricostruzione che è il gran dorsale.
Ovviamente si tratta di interventi impegnativi e più che di emorragie bisogna preoccuparsi che sia mantenuta una buona vascolarizzazione dei lembi per evitare problemi, ma credo che il suo chirurgo le abbia già illustrato tutto.
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi Bello
www.pierluigibello.it
[#5]
Utente
grazie per il suo tempo dr Bello,
sinceramente non so se tram o diep il nome dell'intervento non me lo ha specificato, la ricostruzione con il gran dorsale l'abbiamo esclusa a priori perche cmq dovrebbe inserirmi una piccola protesi..sul discorso della vascolarizzazione non me ne ha parlato cosa significa? e che problemi mi potrebbe causare se non viene mantenuta una buona vascolarizzazione?
Cordiali saluti
Ftancesca
sinceramente non so se tram o diep il nome dell'intervento non me lo ha specificato, la ricostruzione con il gran dorsale l'abbiamo esclusa a priori perche cmq dovrebbe inserirmi una piccola protesi..sul discorso della vascolarizzazione non me ne ha parlato cosa significa? e che problemi mi potrebbe causare se non viene mantenuta una buona vascolarizzazione?
Cordiali saluti
Ftancesca
[#6]
Salve,
premetto che anche con il lembo gran dorsale è possibile inserire una protesi ma la scelta del tipo di intervento va fatta in base a vari parametri che il collega avrà valutato.
Uno dei rischi di questi interventi è una ridotta vascolarizzazione del lembo che si traduce in una necrosi dello stesso più o meno ampia a seconda del tipo di deficit.
Ovviamente questa eventualità fa parte delle complicanze che comunque sono sempre presenti in ogni intervento e che non deve distoglierla dall'operazione, che sicuramente andrà bene.
In bocca al lupo
cordiali saluti
premetto che anche con il lembo gran dorsale è possibile inserire una protesi ma la scelta del tipo di intervento va fatta in base a vari parametri che il collega avrà valutato.
Uno dei rischi di questi interventi è una ridotta vascolarizzazione del lembo che si traduce in una necrosi dello stesso più o meno ampia a seconda del tipo di deficit.
Ovviamente questa eventualità fa parte delle complicanze che comunque sono sempre presenti in ogni intervento e che non deve distoglierla dall'operazione, che sicuramente andrà bene.
In bocca al lupo
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.1k visite dal 19/09/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.