Miglioramento cicatrici zona perianale

Salve Gentili Dottori,

Vi scrivo perchè vorrei sapere se, dopo due anni dall'intervento (e dunque dalla maturazioni delle cicatrici), sia possibile fare qualcosa, anche il minimo miglioramento purché mi renda confortevole il semplice atto di stare seduto.
A giugno 2022 vengo operato per fistola intersfinterica e ragade anale; mi viene posizionato un setone di caucciú (drenante e che avrei dovuto personalmente trazionare).
Nel frattempo dalla parte opposta del quadrante anale si genera un ascesso che si autochiude lasciando una cicatrice interna senza fistolizzarsi; il 90 giorno esatto cade il setone: la fistola è guarita, risulterá poi dal controllo due mesi piú tardi con ecotransanale 3D.
La ragade (la stessa che venne operata insieme alla fistola) ogni tanto si è riaperta ma con la terapia attuata in questi ultimi due mesi pare essere definitivamente guarita.
La domanda che vi pongo dunque è la seguente: so bene che ormai sono passati due anni dai vari interventi, ma esiste ancora una remota opportunità di elasticizzare tutte queste cicatrici rimaste (ragade, setone, ascesso)?
Chiedo scusa per i toni patetici che potrà assumere il messaggio, ma mi basterebbe davvero che il quadro da 1 a 10 migliorasse ultimamente di 1-2 punti di comfort (sebbene comunque non mi possa lamentare, però ci sono giornate, per esempio, in cui dovrei studiare e stare a lungo seduti genera un prurito leggero si, ma duraturo e fastidioso alla lunga).

Grazie in anticipo,
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.4k 64 47
Gentile utente,
senza vederla è impossibile darle risposte precise ma in linea generale si possono "ammorbidire" le cicatrici con medicina rigenerativa come prp e tessuto adiposo.
C'è da tenere conto che la zona è difficile da trattare, oltre che per posizione, per la dolorabilità.
Le consiglierei una visita da uno specialista chirurgo plastico della sua zona
saluti

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

[#2]
Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65 93
Gentile utente,
i problema che descrive è relativamente comune dopo interventi chirurgici della regione perineale, specie se la cicatrizzazione è avvenuta dopo un processo riparativo lungo, come nel caso delle guarigioni per seconda intenzione. Il risultato è che non c'è più traccia di fistola, di ascesso o altre malattie, ma rimangono cicatrici inestetiche oppure che rappresentano esse stesse una patologia, come cute distrofica, oppure retrazioni importanti che arrivano a creare anche incontinenza anale. Bisogna dunque esaminare il problema e trovare una soluzione efficace e possibilmente poco traumatica, partendo dalla medicina rigenerativa per arrivare eventualmente a ricostruzioni chirurgiche più complesse.
saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net